Il MISTERO dI TuTTI I TEMpI HERBERT W. ARMSTRONG

Il mistero della Chiesa
rità misteriosa, illuminata solamente dagli scritti di
Giovanni. Questo periodo della storia ecclesiastica è
quello che meno conosciamo e che vorremmo conoscere
di più.»
Ma se guardiamo attentamente attraverso quella
fitta nebbia, possiamo cominciare a intravedere ciò che
stava accadendo.
Il periodo in cui Cristo fondò la Sua Chiesa era
quello dell’Impero romano — il più vasto e il più potente
che fosse mai esistito, con territori che si stendevano
dalla Gran Bretagna agli estremi promontori dell’odierna
turchia, riunendo molte genti di origini e culture diverse
sotto uno stesso sistema di governo.
Nonostante il governo di roma fosse energico e
fermo, i popoli ad esso assoggettati godevano, nei limiti
della legge romana, di una libertà notevole. Purché
rendessero omaggio all’imperatore, a tutti i cittadini e
popoli conquistati era consentito di praticare la propria
religione e adorare gli dei dei loro avi.
Dopo la Pentecoste, gli apostoli cominciarono a
predicare al mondo il vangelo del regno di Dio, come
Gesù Cristo aveva loro comandato. Diffondendosi dalla
Giudea verso nord, nei paesi dei Gentili, il Cristianesimo
venne a contatto con le religioni pagane di Babilonia,
della Persia e della Grecia.
Durante quel periodo, gli apostoli vennero in
contatto con Simone il Mago, il capo sedicente di un
culto con profonde radici nella religione dell’antica
Babilonia.
Simone aveva cercato di comprare una carica importante
in seno alla Chiesa primitiva, ma il suo disegno fu
sventato da Pietro (Atti 8). Dopo di lui vennero presto
altri falsi maestri.
Nei suoi primi epistoli, Paolo avvertì le nuove chiese
della Grecia e dei Galati che furono in pericolo di allontanarsi
dopo un’altro vangelo-un concetto falso di Cristo
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