Il MISTERO dI TuTTI I TEMpI HERBERT W. ARMSTRONG

Il mistero del Regno di Dio
civiltà, e persino ai miei parenti ed amici?». Egli non
indugiò.
E scritto semplicemente: «E Abramo se ne andò …»
(versetto 4). Ma dopo la sua morte, Dio disse, “perché
Abrahamo ubbidì alla mia voce e osservò quello che gli
avevo ordinato, i miei comandamenti, i miei statuti e le
mie leggi” (Genesi 26:5).
Dio lo stava preparando ad assumere delle responsabilità
di governo nel Suo regno, che sarà presto instaurato
sulla terra. Egli credeva nel governo di Dio ed era
fedele ed ubbidiente alle leggi e agli ordinamenti di quel
governo.
Pertanto, Abramo ricevette le promesse su cui si
fonda la salvezza di ogni persona per mezzo di Cristo.
Abramo è chiamato il padre (umano) di coloro i quali
hanno la fede (Galati 3:7). L’apostolo Paolo scrisse ai
Gentili della Galazia: «E se siete di Cristo, [voi Gentili]
siete dunque progenie d’Abramo; eredi, secondo la
promessa» (Galati 3:29). Nel versetto 16 aveva detto: «or
le promesse furon fatte ad Abramo e alla sua progenie [al
suo discendente, cioè Cristo]».
Con Abramo, Dio iniziò dunque a preparare il Suo
regno, istruendo e preparando il personale direttivo che
avrebbe poi coperto le varie posizioni d’autorità nel Suo
futuro governo mondiale. Quando Abramo ebbe dato
prova di fede ed ebbe dimostrato di essere ubbidiente,
Dio benedi le sue fatiche e gli concesse di prosperare.
Nell’ambito del programma di formazione per incarichi
futuri nel Suo regno, Dio lo aiutò a sviluppare l’esperienza
necessaria nell’amministrazione della ricchezza e
nell’autorità su molti uomini.
In seguito Isacco, suo figlio, fu allevato da Abramo
nel rispetto delle vie di Dio e nell’ubbidienza al Suo
governo; essendo stato anch’egli preparato a svolgere
delle funzioni direttive e di guida, divenne anche lui
erede, assieme a suo padre, delle promesse di Dio. Lui
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