megalopoli living furto con remake diavolo vattene! - Urban
megalopoli living furto con remake diavolo vattene! - Urban
megalopoli living furto con remake diavolo vattene! - Urban
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
PRIMA&DOPO<br />
ARCHDESIGN CAFÉ<br />
011-5175669<br />
In zona cinema Reposi, due<br />
piani caratterizzati da accenti<br />
neo-barocchi e dalle finte<br />
sedie oro Luigi Filippo. Belle<br />
le applique e inquietanti le<br />
sculture che assumono, di<br />
volta in volta, le forme di un<br />
aracnide, di uno struzzo, di<br />
gambe umane. Di giorno<br />
lavora come bar tradizionale.<br />
La sera si riempie del popolo<br />
dell’aperitivo e dei cocktail.<br />
Poca varietà di stuzzichini, ma<br />
grande attenzione alla qualità:<br />
peperoni dolcissimi, wurstel<br />
gustosi, insalata di riso fresca.<br />
Corso Matteotti, 3/a<br />
Chiuso domenica<br />
ZELLI WINE BAR<br />
011-6692250<br />
Da fuori sembra un pub o una<br />
birreria. E l’insegna non aiuta<br />
a togliersi il dubbio, visto<br />
che sopra alla scritta “Wine<br />
Bar” troneggia il marchio di<br />
una nota “bionda” naturale.<br />
Ci sono, è vero, birre a profusione,<br />
ma anche l’offerta di<br />
vini e cocktail non scherza.<br />
Il ban<strong>con</strong>e lancia messaggi<br />
invitanti: formaggi e salumi<br />
dai sapori decisi, frittate, torte<br />
salate, salatini e sfogliatelle<br />
ammiccanti.<br />
Corso Vittorio Emanuele II,<br />
35<br />
Chiuso domenica<br />
CAFFÈ FLORA<br />
011-8171530<br />
Una delle più belle piazze<br />
d’Europa sullo sfondo, le finestre<br />
sul Po, i tavoli al fresco<br />
sotto le arcate, sono tutti<br />
motivi che da soli spingono a<br />
venire, non da oggi, al Caffè<br />
Flora. Poi, certo, ci sono i<br />
cocktail, le birre, una buona<br />
scelta di vini e, all’ora giusta,<br />
piatti pieni di stuzzichini golosi:<br />
zucchine grigliate, crostini<br />
al tonno e al formaggio <strong>con</strong> le<br />
noci, una deliziosa frittata di<br />
patate, involtini di zucchine e<br />
wurstel.<br />
Piazza Vittorio Veneto, 24<br />
Chiuso lunedì<br />
66 URBAN<br />
Sandra Franchino MANGIARE<br />
& BERE<br />
TORINO<br />
DI BRUNO BOVERI E LEO RIESER<br />
LA MARGHERITA SI FA<br />
ANCORA PIÙ SABAUDA<br />
Nonostante le recenti traversie<br />
della casata, la pizza regale è<br />
un successo<br />
Via San Francesco da Paola, una delle<br />
vie più popolate di ristoranti del centro<br />
torinese. Per molti anni qui, di fronte ai<br />
localini toscani della zona, c’è stato il<br />
Ciclope, una di quelle pizzerie prive di<br />
voli pindarici ma <strong>con</strong> un pubblico fedele<br />
e assiduo. Da quest’estate questo è l’indirizzo<br />
di Zeroundici: sempre di pizza si<br />
parla, gli ambienti però hanno subito un<br />
bel restyling, <strong>con</strong> tanto di brillanti interni<br />
di color rosso e giallo e dehors hi-tech<br />
argentato. Il menu della cucina è quello<br />
classico “da pizzeria” <strong>con</strong> svariati primi<br />
(sui 7/9 euro) e alcuni piatti di pesce.<br />
Invitante la scelta delle pizze (dai 5 agli<br />
8 euro). Molti i nomi di fantasia, in gran<br />
parte dedicati a Torino (Calzone Monviso,<br />
Pizza della Mole), <strong>con</strong> un’occhiata di<br />
riguardo alla famiglia reale. Nonostante<br />
le disavventure giudiziarie degli eredi,<br />
una succulenta Umberto I o una Regina<br />
Margherita attirano sempre il pubblico<br />
subalpino!<br />
Le pizze sono gustose, gli ingredienti<br />
freschi e abbondanti. Si fa fatica a terminare<br />
anche il ricco tagliere <strong>con</strong> sgonfiotti<br />
al prosciutto, salame, prosciutto crudo<br />
e l’ottima bufala ordinato per antipasto.<br />
Unico neo un crostino al lardo non proprio<br />
esaltante. A innaffiare il tutto c’è la birra<br />
Menabrea alla spina, glorioso marchio<br />
biellese, recentemente risorto a nuova e<br />
dissetante vita.<br />
Per chiudere, dopo il caffè, vi offriranno<br />
quasi sicuramente l’amaro d’erbe della casa,<br />
marchiato, ovvio, Zeroundici. Quando<br />
uscirete, sazi e soddisfatti, avrete speso<br />
meno di una ventina di euro a testa.<br />
ZEROUNDICI<br />
via San Francesco da Paola, 46<br />
tel. 011-8129615<br />
chiuso sabato a pranzo<br />
PER UN FINE ESTATE GELATO<br />
Ingredienti dop, gusti di stagione, creme da brivido. Com’è dolce naufragare in questo freddissimo mare!<br />
GROM<br />
011-5119067<br />
Da una idea di due giovani,<br />
Guido Martinetti e Federico<br />
Grom, nel 2003 è nata una<br />
gelateria che, in pochi anni,<br />
è arrivata al top a Torino<br />
e, ora, anche in altre città.<br />
Il segreto? Materie prime<br />
di primissimo piano, quasi<br />
sempre presìdi Slow Food:<br />
i limoni sfusati da Amalfi, i<br />
pistacchi di Bronte, il caffè<br />
Huehuetenango, la fragolina<br />
di Ribera. Piacciono molto<br />
la crema “come una volta”<br />
e i cioccolati selezionati da<br />
Gobino. Il prezzo è un po’ più<br />
alto, ma la gente fa la coda<br />
ugualmente.<br />
Piazza Paleocapa, 1<br />
Chiuso domenica<br />
GELATERIA<br />
DUEQUATTRONOVE<br />
011-3601059<br />
Uno degli ultimissimi arrivi nel<br />
panorama “freddo” di Torino.<br />
La filosofia è ben chiara: nessuna<br />
<strong>con</strong>cessione a semilavorati<br />
e latte in polvere. Solo<br />
prodotti del territorio su base<br />
esclusivamente stagionale.<br />
Non chiedete a Elio e Paolo<br />
pesche e ciliegie a dicembre!<br />
Pochi gusti, ma <strong>con</strong>tinuamente<br />
variati. Attenzione alla<br />
tradizione anche nelle creme:<br />
spazio dunque alla crema<br />
all’antica, al gelato alla torta<br />
di nocciola piemontese, ai<br />
Crumiri rossi di Casale e ai<br />
nocciolini di Chivasso.<br />
Corso Orbassano, 249<br />
Chiuso domenica<br />
MIRETTI<br />
011-533687<br />
Una volta il gelato era crema<br />
e cioccolato. E a Torino, da<br />
sempre, Miretti era ri<strong>con</strong>osciuto<br />
il numero uno per<br />
crema e fior di panna, che<br />
univano leggerezza a un<br />
sapore indescrivibile. E sono<br />
ancora fantastici. Il panorama<br />
dei gusti oggi si è allargato,<br />
ma qui tutto <strong>con</strong>tinua ad<br />
avere un senso. Provate la<br />
crema all’arancio, lo zabaione<br />
<strong>con</strong> gli amaretti, il gelato ai<br />
nocciolini di Chivasso, il cioccolato<br />
belga, la meringata…<br />
Ma sono niente male anche<br />
i sorbetti alla frutta, specie<br />
quello al mandarino.<br />
Corso Matteotti, 5<br />
Chiuso lunedì<br />
SILVANO<br />
011-6960647<br />
L’insegna dice tutto: “Silvano<br />
Gelati d’altri tempi”. Non<br />
è uno slogan dettato dal<br />
marketing, è la scelta professionale<br />
che segna da sempre<br />
i capolavori di Silvano<br />
Moschini. “Altri tempi” vuol<br />
dire ingredienti del territorio,<br />
lavorazione giornaliera<br />
<strong>con</strong> macchine tradizionali,<br />
<strong>con</strong>servazione del gelato nei<br />
tipici pozzetti d’acciaio. E<br />
tradizionali sono i gusti, dalla<br />
nocciola (tonda gentile) allo<br />
splendido marron glacé alla<br />
crema di riso. Provate il minitaglio:<br />
caffè caldo e gelato<br />
alla crema.<br />
Via Nizza, 142<br />
Chiuso sabato