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Urania 0689 -Opzioni - Robert Sheckley.pdf - Autistici/Inventati

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20<br />

Follie robotiche<br />

Il robot non era sempre stato com'era adesso. Aveva conosciuto gli splendori della gioventù. Anche<br />

lui s'era lasciato andare sotto un lauro, sotto un cielo dagli occhi di salice. Anche lui aveva pianto per<br />

un'ombra, lottato contro l'amore e conquistato i sentimenti. Figlio di Efesto e della Terra non voleva<br />

corrispondere a quelle vedute programmatiche che si identificano solo nell'affinità.<br />

Si può definire un robot come la somma dei suoi rapporti più quarantaquattro chili di metallo e<br />

plastica.<br />

I robots ambiscono alla morbidezza per meglio apprezzare la durezza. I robots della zona di<br />

Schenectady adorano un essere che chiamano Uomo di Cuoio Bianco. Nessun Freud dei robots è mai<br />

venuto a spiegarcene il motivo.<br />

Quando i robots vengono, sputano grasso, proprio come le automobili.<br />

I robots fingono di mangiare. C'è un robot nero che abita nella 125 a Strada e guida una Cadillac. Ci<br />

sono robots ebrei esperti in esegesi, le cui parti sgocciolano grasso di pollo. Quando i robots fanno<br />

all'amore emettono olio come le automobili. Ci sono robots omosessuali che danzano e sono lascivi.<br />

Una volta, un giovane robot si allontanò dalla sua fabbrica e, solo e sperduto, si addentrò in una<br />

foresta...<br />

Quante cose ricordava il nostro robot! Fu invaso da una specie di follia. L'incomprensibilità del<br />

desiderio gli sembrò una risposta in se stessa. Considerava Mishkin imperfetto ma gli era affezionato,<br />

perché era stato programmato così e non ci poteva far niente.<br />

21<br />

Voci ancestrali<br />

profetizzanti psicosi sperimentali<br />

prodotte da spicotici sperimentali.<br />

«Mishkin, vieni! Non hai niente da perdere all'infuori dei tuoi preconcetti!»<br />

«Prezzo d'ingresso... a vostra discrezione.»<br />

«Su, Mishkin, dimentica quella noiosa faccenda del pezzo di ricambio che non riesci a trovare e vieni<br />

a divertirti.»<br />

«Appendi lì la logica.»<br />

«L'unico modo di uscire dai sistemi di ripetizione-costrizione è affidarsi alla novità. La singolarità<br />

invece della regolarità. Non si deve mai prevedere la propria reazione. Bisogna attraversare il mondo<br />

come se fosse il mondo.»<br />

«Mishkin! Non devi vivere come se la tua esistenza fosse una preparazione alla vita. La preparazione<br />

è un'illusione. Ciò per cui credevi di prepararti è quello che fai in questo momento, e cioè ti stai<br />

preparando.»<br />

«Principe Mishkin, vi prego di svegliarvi e rendervi conto di chi siete.»<br />

«Cerchi un oggetto fissato nella tua memoria come una pietra in uno stagno poco profondo.<br />

Commovente, forse, ma non convincente. Credi di dover continuare a cercare? Può darsi che senza<br />

saperlo tu stia risolvendo adesso le tue future ricerche.»<br />

«Ecco qui, Mishkin, ho trovato l'uovo che cercavi.»<br />

«Ho perso l'adorata scarpa in circostanze drammatiche, ma Mishkin l'ha ritrovata.»

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