Urania 0689 -Opzioni - Robert Sheckley.pdf - Autistici/Inventati
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stupidi!»<br />
«Può darsi» disse Lois MacAllister. «Ma non abbiamo sentito ancora come si spiega il resto.»<br />
Il professor MacAllister guardò con aria pensosa i presenti. «Per spiegare tutto» disse «ci vorrà un po'<br />
più di tempo.» Andò al bar a versarsi da bere.<br />
La targa sulla porta diceva: "Soc. Continuità". Zio Arnold entrò e fu accompagnato nell'ufficio di<br />
Thomas Grantwell.<br />
«Sono venuto qui per mio nipote» disse zio Arnold. «Il suo nome è Tom Mishkin. È rimasto bloccato<br />
su un pianeta che si chiama Harmonia e ha urgente bisogno di un pezzo di ricambio del motore perché la<br />
sua astronave possa riprendere a funzionare. Ma non so come spedirglielo.»<br />
«Avete provato con un trasporto spaziale?»<br />
«Sì, ho provato. Ma mi hanno detto che l'Impresa Voli Interstellari ha smesso di funzionare<br />
quest'anno, e così non c'è stato niente da fare.»<br />
«Avete spiegato in che situazione si trova vostro nipote?»<br />
«Certo. Ma mi hanno risposto che non possono farci niente finché l'Impresa non riprende a<br />
funzionare.»<br />
«Ecco il bell'aiuto che dà il governo» disse Grantwell. «Ti lascia nelle peste... o, meglio, ci lascia il<br />
signor Mishkin.»<br />
«La vostra organizzazione non può far niente per quel ragazzo?» chiese zio Arnold.<br />
«Certamente» disse Grantwell con vigore. «La Continuità è stata istituita apposta per creare<br />
collegamenti fra soggetti incompatibili. Noi disegneremo uno scenario che fungerà da collegamento fra<br />
queste due diverse realtà, senza ricorrere alla violenza.»<br />
«Magnifico» esclamò zio Arnold.<br />
E fu così che tutti i rospi vennero digeriti e diversi elefanti furono segretamente arruolati. Il passo<br />
successivo fu più difficile: bisognava trovare del materiale di aggancio adatto, far girare le teste e<br />
giudicare la recitazione. La spontaneità morì a Kansas City e fu rimpiazzata dalla probità.<br />
Giganteschi meccanismi vennero liberati sopra una Terra sospettosa. Furono organizzate diverse<br />
marce. Si presero decisioni. La tensione del rapporto causa-effetto era tremenda. Si levarono proteste.<br />
Si minacciarono rivolte.<br />
L'autore, nel frattempo, si era amaramente reso conto delle difficoltà in cui si era cacciato. Si gingillò<br />
con altre possibilità, prese anche in considerazione quella di ammazzare Mishkin e cominciare un nuovo<br />
libro, magari un libro di cucina. Tuttavia...<br />
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67<br />
Peregrinazioni<br />
«Maledizione» disse Mishkin «ecco un altro risultato nullo.»<br />
Il pezzo di ricambio era visibile in tutto il suo splendore, isolato nella mentre dell'autore. Era<br />
un'immagine sfocata: a volte sembrava una pentola a pressione, a volte una Citroen due cavalli. Suonava<br />
come un'orchestrina rock. Puzzava come un bruciatore a butano.<br />
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Certificato di irrealtà<br />
Mishkin riposava in una radura. Il robot era in pseudo riposo perché non aveva bisogno di riposarsi<br />
davvero. Mishkin alzò gli occhi e vide che si avvicinava qualcuno a lunghi passi.<br />
«Ehilà, salve» disse l'Uomo dei Mille Travestimenti. «Mi occupo personalmente di questa scena. Sono<br />
venuto qui di persona ad attuare una decisione.»<br />
«Di cosa state parlando?» chiese Mishkin. «Io sto solo aspettando un pezzo di ricambio per<br />
l'astronave.»<br />
L'Uomo fece una smorfia. «Mi dispiace moltissimo, ma dovete sapere che non trattiamo più<br />
quell'argomento. Tutto il concetto di voi su un pianeta sconosciuto, in attesa di un pezzo di ricambio per