La didattica della storia attraverso le fonti orali - Centro Studi Ettore ...
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<strong>La</strong> <strong>didattica</strong> <strong>della</strong> <strong>storia</strong> <strong>attraverso</strong> <strong>le</strong> <strong>fonti</strong> <strong>orali</strong><br />
e) Conservazione e archiviazione del<strong>le</strong> <strong>fonti</strong><br />
Quando si inizia un progetto di <strong>storia</strong> ora<strong>le</strong> è bene tenere presente<br />
che i materiali raccolti dovranno poi essere conservati e messi a disposizione<br />
di chiunque in futuro vo<strong>le</strong>sse verificare direttamente la validità<br />
del<strong>le</strong> nostre rif<strong>le</strong>ssioni e conclusioni, ascoltando direttamente i nastri<br />
con <strong>le</strong> voci dei testimoni. Solo in questo modo, con tali accortezze, è possibi<strong>le</strong><br />
dare al<strong>le</strong> <strong>fonti</strong> <strong>orali</strong> la stessa dignità che oggi hanno <strong>le</strong> <strong>fonti</strong><br />
tradizionali, conservate in archivi pubblici o privati, biblioteche, associazioni<br />
culturali o altre istituzioni.<br />
A ta<strong>le</strong> fine è opportuno che il gruppo di ricerca si preoccupi di costruire<br />
un’unità archivistica composta da diversi “materiali di corredo” e<br />
da alcune “schede” dettagliate riportanti informazioni sul<strong>le</strong> modalità di<br />
esecuzione dell’intervista, notizie sul testimone, sul ricercatore, sul<strong>le</strong><br />
procedure seguite per la trascrizione.<br />
UNITÀ ARCHIVISTICA<br />
MATERIALI DI CORREDO<br />
Descrizione del progetto di ricerca (indicare alcune linee guida:<br />
argomenti, periodo di ri<strong>le</strong>vazione, tipologia dei soggetti intervistati, ecc.)<br />
Composizione del gruppo di ricerca (responsabi<strong>le</strong>, ricercatori,<br />
operatori, trascrittori)<br />
Prospetto del<strong>le</strong> schede madre contenute nell’Unità archivistica<br />
Criteri seguiti per l’editing del<strong>le</strong> trascrizioni<br />
SCHEDA-MADRE ARCHIVISTICA<br />
1 Scheda dell’intervista<br />
2 Scheda sul testimone<br />
3 Scheda sul ricercatore<br />
4 Scheda di registrazione<br />
5 Scheda di trascrizione<br />
6 Materia<strong>le</strong> al<strong>le</strong>gato (fotografie; <strong>le</strong>ttere; filmati; oggetti; altro)<br />
<strong>La</strong> “Scheda madre archivistica” sarà riepilogativa di tutte <strong>le</strong> altre schede e<br />
dovrà quindi presentare i seguenti contenuti:<br />
SCHEDA MADRE ARCHIVISTICA<br />
- Titolo <strong>della</strong> ricerca<br />
- Data <strong>della</strong> registrazione (gg/mm/aa)<br />
- Luogo <strong>della</strong> registrazione<br />
- Nome del testimone e sigla di riconoscimento<br />
30<br />
31<br />
Cap. 1 – <strong>La</strong> <strong>didattica</strong> <strong>della</strong> <strong>storia</strong> ora<strong>le</strong><br />
- Nome del ricercatore e sigla di riconoscimento<br />
- Numero trascrizione (numero progressivo rispetto al fondo di ogni<br />
.singolo ricercatore)<br />
- Numero nastro (indicare lo stesso numero <strong>della</strong> trascrizione preceduto<br />
.dalla <strong>le</strong>ttera N)<br />
- Numero video nastro (indicare lo stesso numero del nastro preceduto<br />
.dalla <strong>le</strong>ttera V)<br />
- Materia<strong>le</strong> al<strong>le</strong>gato all’intervista (fotografie; <strong>le</strong>ttere; filmati; oggetti)<br />
- Collocazione (di competenza dell’archivio)<br />
- Altre interviste effettuate allo stesso testimone (rimando al<strong>le</strong> schede<br />
.madre relative)<br />
- Altre interviste effettuate allo stesso testimone all’interno di un diverso<br />
progetto di ricerca (titolo del progetto; intervistatore; data; dove sono<br />
.conservate ecc.)<br />
- Pubblicazioni nel<strong>le</strong> quali l’intervista è stata citata<br />
Nel<strong>le</strong> altre schede, invece, saranno riportate nel dettaglio tutte <strong>le</strong> informazioni<br />
utili per chiunque in futuro vo<strong>le</strong>sse utilizzare quella fonte per ricerche<br />
personali.<br />
SCHEDA DELL’INTERVISTA<br />
Dati sul luogo dell’intervista<br />
Modalità <strong>della</strong> presa di contatto con il testimone<br />
Eventua<strong>le</strong> mediatore (specificare anche il tipo di relazione che questi<br />
intrattiene con il testimone; es. parroco, medico di famiglia, vicino di casa,<br />
ecc.)<br />
Altri soggetti presenti al colloquio; distinguere tra:<br />
- coloro che intervengono nel corso dell’intervista (indicare nome,<br />
.cognome e altri dati ritenuti ri<strong>le</strong>vanti)<br />
- presenti che non intervengono nella conversazione (indicare nome,<br />
cognome e altri dati ritenuti ri<strong>le</strong>vanti)<br />
Durata effettiva dell’incontro<br />
Osservazioni sul rapporto con il testimone<br />
Informazioni non registrate (eventua<strong>le</strong> nota al<strong>le</strong>gata)<br />
Documenti raccolti nel corso dell’intervista<br />
Indice sommario dei temi/passaggi più ri<strong>le</strong>vanti<br />
SCHEDA SUL TESTIMONE<br />
Cognome e nome<br />
Luogo e data di nascita<br />
Stato civi<strong>le</strong><br />
Titolo di studio<br />
Professione<br />
Attività svolta in passato