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Download integrale PDF - Progetto Mondiale Asma - Ginasma

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trattamento di fondo in particolare con glucocorticoidi per via<br />

inalatoria (Evidenza D).<br />

Livello 2. <strong>Asma</strong> lieve persistente.<br />

Sono raccomandati i glucocorticoidi a basso dosaggio<br />

(vedi Figura 7-3) per via inalatoria come trattamento di<br />

fondo (Evidenza A). Farmaci alternativi, sono la teofillina a<br />

lento rilascio (Evidenza C), per la quale tuttavia esistono<br />

oggettivi problemi legati al monitoraggio della dose terapeutica,<br />

e i cromoni (Evidenza C).<br />

La monoterapia con farmaci diversi dai glucocorticoidi consente<br />

un minor controllo dell’infiammazione bronchiale.<br />

Gli antileucotrienici non sono stati studiati nel bambino con<br />

asma lieve persistente, quindi non esistono dati che supportino<br />

il loro uso a tal livello. L’estrapolazione di dati ottenuti da studi<br />

condotti in pazienti con malattia più grave suggerisce che essi<br />

potrebbero essere considerati farmaci di fondo alternativi ai<br />

glucocorticoidi (Evidenza D). Sono necessari studi a lungo<br />

termine sull’efficacia nel bambino con asma lieve persistente di<br />

possibili trattamenti di fondo alternativi.<br />

Livello 3. <strong>Asma</strong> persistente di media gravità.<br />

Sono raccomandati glucocorticoidi a dose media (vedi<br />

Figura 7-3) per via inalatoria come trattamento di fondo<br />

(Evidenza A). Nei bambini che presentano sintomi asmatici<br />

frequenti nonostante il trattamento regolare con dosi medie di<br />

glucocorticoidi per via inalatoria è necessario prendere in<br />

considerare un aumento della dose di glucocorticoidi, anche se<br />

è preferibile aggiungere altri farmaci di fondo (Evidenza D).<br />

I β2-agonisti a lunga durata d’azione per via inalatoria<br />

(Evidenza B) sono i farmaci più studiati da aggiungere ai<br />

glucocorticoidi. Altri trattamenti aggiuntivi comprendono<br />

teofillina a lento rilascio (Evidenza B) o gli antileucotrienici<br />

(Evidenza B).<br />

La risposta ai diversi farmaci antiasmatici è diversa da individuo<br />

ed individuo quindi la scelta del trattamento aggiuntivo deve<br />

essere personalizzata. Sono necessari studi a lungo termine<br />

sull’efficacia nel bambino con asma persistente di media gravità<br />

di possibili trattamenti aggiuntivi.<br />

Livello 4. <strong>Asma</strong> grave persistente.<br />

Sono raccomandati glucocorticoidi ad alto dosaggio (vedi<br />

Figura 7-3) per via inalatoria come trattamento di fondo<br />

(Evidenza B). I più efficaci farmaci antiasmatici di fondo di<br />

supporto ai glucocorticoidi, quando questi non sono in grado di<br />

porre e mantenere l’asma sotto controllo, sono i<br />

broncodilatatori β2-agonisti a lunga durata d’azione per via<br />

inalatoria (Evidenza B) o le teofilline a lento rilascio (Evidenza<br />

C) o gli antileucotrienici (Evidenza B). Nei casi in cui si deve<br />

ricorrere ad una terapia a lungo-termine con glucocorticoidi per<br />

via orale, questi dovrebbe essere somministrati ad un dosaggio<br />

minimo (Evidenza C) una volta al giorno per ridurre il più<br />

possibile gli effetti collaterali sistemici. Quando si passa dalla<br />

terapia con glucocorticoidi orali alla terapia con glucocorticoidi<br />

per via inalatoria ad alte dosi, bisogna valutare l’eventuale<br />

insufficienza corticosurrenalica. Anche in questo caso la<br />

risposta del paziente ai diversi trattamenti deve essere<br />

monitorata per personalizzare il trattamento.<br />

136 PROGRAMMA DI TRATTAMENTO DELL’ASMA IN SEI PARTI<br />

Bambini in età prescolare e lattanti<br />

Sebbene non vi siano studi clinici ben condotti da cui desumere<br />

le evidenze scientifiche per il trattamento dell’asma a tutti i livelli<br />

di gravità, si raccomanda di usare nei bambini in età prescolare<br />

e nei lattanti uno schema di trattamento analogo a quello dei<br />

bambini in età scolare. Il trattamento deve essere modificato<br />

tenendo in considerazione che nei bambini più piccoli non è<br />

sempre facile prevedere la necessità di farmaci sintomatici.<br />

A questa età i bambini raramente comunicano il bisogno di<br />

farmaci sintomatici e chi si occupa di loro spesso non è<br />

preparato a riconoscere i segnali e non ha familiarità con i<br />

farmaci. Queste considerazioni fanno ipotizzare che è meglio<br />

iniziare precocemente un trattamento di fondo, piuttosto che<br />

rischiare con un trattamento al bisogno. I bambini in età<br />

prescolare ed i lattanti con respiro sibilante costituiscono un<br />

gruppo più eterogeneo rispetto al gruppo di bambini in età<br />

scolare. Nei bambini al di sotto dei 3 anni la diagnosi specifica<br />

di asma è difficoltosa ed il trattamento aerosolico può essere<br />

difficile da attuare come trattamento farmacologico regolare<br />

continuo.<br />

Nei bambini le infezioni delle vie aeree superiori rappresentano<br />

frequentemente un fattore scatenante riacutizzazioni asmatiche<br />

gravi da richiedere ricovero ospedaliero. Il ricorso a cicli di<br />

glucocorticoidi per via orale o inalatoria, durante queste<br />

infezioni, possono ridurre la durata e la gravità delle<br />

riacutizzazioni, ma non c’è evidenza a sostegno di un<br />

trattamento di fondo con glucocorticoidi per via inalatoria a<br />

basse dosi nei bambini al di sotto di 3 anni.<br />

Sulla base degli studi epidemiologici su bambini con wheezing<br />

ricorrente in età prescolare, una terapia antinfiammatoria di<br />

fondo dovrebbe essere considerata nei bambini che nell’ultimo<br />

anno hanno avuto più di 3-4 episodi di respiro sibilante e che<br />

presentano fattori di rischio per lo sviluppo di asma<br />

(Evidenza D). Fattori di rischio maggiori per asma sono: un<br />

genitore con storia di asma, la coesistenza di dermatite<br />

atopica, sensibilizzazione ad aero-allergeni. Fattori di rischio<br />

minori sono: sensibilizzazione agli alimenti, comparsa di<br />

wheezing indipendentemente da infezioni delle vie respiratorie,<br />

eosinofilia > 4% (Castro-Rodriguez JA, Holberg CJ, Wright AL,<br />

Martinez FD. Am J Respir Crit Care Med. 2000).<br />

In questi casi il trattamento di fondo con steroidi per via<br />

inalatoria è l’opzione di scelta ma un trial con Montelukast può<br />

essere considerato quando la compliance o l’aderenza alla<br />

terapia per via inalatoria non è soddisfacente 425 .<br />

Riduzione della terapia di mantenimento (di fondo)<br />

L’asma è una malattia la cui gravità varia spesso,<br />

spontaneamente o per effetto del trattamento, nel tempo.<br />

In particolare il trattamento con glucocorticoidi per via inalatoria<br />

si è dimostrata particolarmente efficace nel ridurne la gravità<br />

dell’asma a lungo termine. Una volta che l’asma è sotto<br />

controllo per almeno 3 mesi, si può tentare una riduzione<br />

graduale del trattamento, allo scopo di individuare la<br />

terapia farmacologica minima necessaria per mantenere il<br />

controllo dell’asma, riducendo il rischio di effetti collaterali ed<br />

aumentando l’adesione del paziente al trattamento.

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