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REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL - La Privata Repubblica

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stesso giorno, si ritrovava un volantino a nome dei "Gruppi armati<br />

per il contropotere territoriale".<br />

3. Le indagini sulla banda armata<br />

a. I rapporti<br />

II 22 agosto 1988 la DIGOS di Roma trasmetteva un rapporto di<br />

denuncia a carico di Sergio CALORE e Dario PEDRETTI: il cosiddetto<br />

rapporto LAZZER<strong>IN</strong>I, dal nome del vice questore che lo aveva<br />

sottoscritto.<br />

Oggetto delle indagini riferite in quel<br />

rapporto, il mondo dell'estremismo di destra e la conseguente<br />

denuncia, per banda armata ed associazione sovversiva di Paolo<br />

SIGNORELLI, Aldo SEMERARI, Marcello IANNILLI, Gabriele AD<strong>IN</strong>OLFI,<br />

Fabio DE FELICE, Roberto FIORE, Gianluigi NAPOLI.<br />

Dopo il 1977, i resti delle due maggiori organizzazioni, ON e AN,<br />

avevano dato vita ad una serie di organismi (Movimento<br />

Rivoluzionario Popolare, Terza Posizione, NAR), che, operando in<br />

clandestinità, avevano commesso una lunga serie di attentati.<br />

<strong>La</strong> strategia dell'intero movimento faceva capo a Ordine Nuovo ed<br />

era emersa evidente dalla lettura dei "Fogli d'ordine",<br />

sequestrati il 21.12.1978, nella abitazione di Gianluigi NAPOLI.<br />

In quei documenti si teorizzava la lotta alle multinazionali, una<br />

sorta di pace armata con Autonomia Operaia, con l'obbiettivo di<br />

una spaccatura del paese reale, e l'accellerazione di processi di<br />

disgregazione mediante la partecipazione ad un gran numero di<br />

iniziative eversive, con sigle differenziate.<br />

Nella stessa abitazione del NAPOLI, erano state ritrovate anche<br />

copie di "Costruiamo<br />

l'Azione" e di "Terza Posizione", dove molte delle teorizzazioni<br />

dei "Fogli d'ordine" trovavano conferma.<br />

b. I documenti<br />

Venivano acquisiti ed analizzati gli atti del primo convegno di<br />

studi storici e militari, promosso e organizzato dall'Istituto<br />

Pollio, svoltosi a Roma nei giorni 3, 4 e 5 maggio 1965 presso<br />

l'Hotel Parco dei Principi.<br />

Tra gli organizzatori del convegno, che aveva come tema centrale<br />

di discussione la "offensiva planetaria del comunismo", Eggardo<br />

BELTRAMETTI, tra i relatori, Guido GIANNETT<strong>IN</strong>I, tra gli<br />

intervenuti, Pino RAUTI, Giorgio PISANO', Giuseppe DALL'ONGARO.<br />

Negli atti del convegno si faceva una analisi della situazione,<br />

del pericolo costituito dal comunismo e della necessità di<br />

apprestare adeguate contromisure e "preparare uno strumento<br />

militare adeguato alle tecniche e ai procedimenti della guerra<br />

rivoluzionaria... "con gruppi permanenti di autodifesa che non<br />

esitino ad accettare la lotta nelle condizioni meno<br />

ortodosse, con l'energia e la spregiudicatezza necessarie".<br />

Altro documento preso in esame, il memoriale attribuito ad

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