REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL - La Privata Repubblica
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aveva avuto un bambino - era la fidanzata di Roberto FIORE - ma<br />
giunse a <strong>La</strong>dispoli, dove mi trovavo con la VENDITTI ed il PIZZARI,<br />
il padre del PIZZARI per dirci che aveva telefonato un amico, poi<br />
sapemmo essere il CIAVARD<strong>IN</strong>I, per informarci di non partire più<br />
perché vi erano dei gravi prob1emi".<br />
"Dopo il 2 agosto, io collegai le due cose e chiesi al CIAVARD<strong>IN</strong>I<br />
e lui, il 4 agosto, mi disse che aveva avuto da fare per via di<br />
alcuni documenti che doveva attendere. Chiesi se c'entravano nella<br />
strage della stazione di Bologna ma dissero che queste cose non le<br />
facevano e si mostrarono indignati".<br />
"Il 3 agosto, a Venezia, aspettammo alla stazione il CIAVARD<strong>IN</strong>I,<br />
che arrivò e partì<br />
nella stessa serata, dovendo tornare a Treviso dove dormiva presso<br />
degli amici, non mi disse<br />
chi".<br />
"Chiedemmo il giorno dopo al CIAVARD<strong>IN</strong>I se<br />
non vi era una relazione tra la sua telefonata e la strage della<br />
stazione di Bologna, ma il CIAVARD<strong>IN</strong>I si mostrò offeso e parlò dei<br />
documenti" •<br />
<strong>La</strong> telefonata veniva confermata anche da Elena VENDITTI,<br />
sentimentalmente legata al CIAVARD<strong>IN</strong>I, anche se quella<br />
comunicazione era spostata al 2 agosto, a strage già avvenuta.<br />
Il CIAVARD<strong>IN</strong>I, da parte sua, non aveva escluso di avere telefonato<br />
agli amici per indurii a rinviare il viaggio ad una data<br />
successiva rispetto a quella programmata del 1 agosto ed aveva<br />
pure detto di non aver avuto alcun problema di documenti in quei<br />
giorni.<br />
Ed in realtà, il 4 o 5 agosto egli aveva avuto un incidente d'auto<br />
ed aveva dovuto<br />
esibire un falso documento, in tal modo bruciandolo: dunque,<br />
problemi di documenti, ma dopo il 3 agosto.<br />
Poteva, pertanto, concludersi che era stato<br />
programmato dalla VENDITTI un incontro col CIAVARD<strong>IN</strong>I il 1 agosto<br />
a Venezia; la telefonata del CIAVARD<strong>IN</strong>I aveva fatto rinviare il<br />
viaggio.<br />
Ma già dal 3 o 4 agosto "i problemi", che certamente non<br />
riguardavano i documenti, erano stati superati.<br />
E particolarmente significativa, secondo la sentenza, appariva<br />
pure l'altra circostanza riferita dalla VENDITTI la quale aveva<br />
avuto l'impressione che il gruppo ce l'avesse a morte col<br />
CIAVARD<strong>IN</strong>I.<br />
E quest'ultimo aveva ammesso di essere diventato una mina vagante<br />
e che volevano eliminarlo.<br />
Sul punto, ricordava, ancora, la sentenza le cose dette dall'IZZO<br />
e confermate dalla FURIOZZI:<br />
"Cristiano mi disse che Valerio gli aveva raccomandato di tenere