01.06.2013 Views

Scarica il PDF! - CCS Italia

Scarica il PDF! - CCS Italia

Scarica il PDF! - CCS Italia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Esmabama e <strong>CCS</strong>, insieme dal 1997<br />

Storia e significato<br />

di un cammino insieme<br />

Berira, Padre Ottorino Poletto<br />

MISSIONARIO COMBONIANO, DIRETTORE DELL’ASSOCIAZIONE ESMABAMA<br />

ESMABAMA: una parola composta dalle<br />

iniziali di EStaquinha, MAngunde, BArada<br />

e MAchanga. Si tratta di 4 missioni<br />

cattoliche (per <strong>CCS</strong> centri BE, SD, MIB,<br />

SM), attualmente fiorenti e organizzate,<br />

situate nella parte centrale del Mozambico,<br />

nella provincia di Sofala e, più precisamente,<br />

nei distretti di Buzi, Chibabava<br />

e Machanga.<br />

La storia di queste 4 missioni, inizia negli<br />

anni ’40-’60 del secolo scorso, all’epoca<br />

in cui <strong>il</strong> Mozambico era ancora colonia<br />

portoghese, per iniziativa dei Missionari<br />

Francescani, che sv<strong>il</strong>uppano un’opera di<br />

promozione sociale con l’apertura e diffusione<br />

sul territorio di decine e poi centinaia<br />

di piccole scuole elementari. Le<br />

scuole erano dirette da maestri formati in<br />

speciali centri di formazione e accompagnati<br />

dai missionari stessi che operavano<br />

4<br />

MOZAMBICO<br />

a partire dalle missioni. Migliaia e migliaia<br />

di mozambicani devono <strong>il</strong> loro inserimento<br />

nella società a questa grande<br />

opera, messa seriamente in difficoltà<br />

dagli avvenimenti dell’indipendenza del<br />

1975 e dalla devastante guerra civ<strong>il</strong>e durata<br />

ben 16 anni.<br />

Alla fine del 1992, le 4 missioni apparivano<br />

desolate e praticamente abbandonate,<br />

con la maggioranza<br />

degli edifici degradati o di-<br />

strutti. Nel contempo le popolazioni<br />

della zona, una<br />

volta terminato l’incubo degli<br />

attacchi e delle distruzioni,<br />

sentivano fortemente la necessità<br />

di vivere una nuova<br />

epoca, di ricostruzione e pacificazione,<br />

a partire dalla riorganizzazione<br />

di scuole e centri sanitari per ridare<br />

speranza e futuro a migliaia e migliaia di<br />

bambini rimasti senza istruzione e bisognosi<br />

di tutto. Divenne pertanto chiaro<br />

che la Chiesa Cattolica doveva riprendere<br />

<strong>il</strong> suo ruolo storico di promozione<br />

sociale in collaborazione con <strong>il</strong> Governo e<br />

che le missioni dovevano essere riorganizzate<br />

e riaperte al servizio della gente,<br />

in particolare nelle zone di più diffic<strong>il</strong>e accesso.<br />

Nel 1995 le 4 missioni, in situazioni ancora<br />

molto precarie e diffic<strong>il</strong>i, riniziano di<br />

fatto le loro attività scolastiche. Si comincia<br />

dalle prime classi elementari e si<br />

aprono i primi convitti con poche decine<br />

di alunni. Le aule praticamente non ci<br />

sono e tanto meno banchi per studiare o<br />

Qui e a pagina 5, Maria da Felicidade tra i bambini di Machanga, centro SM (foto <strong>CCS</strong>)<br />

Oggi siamo arrivati ad<br />

avere un totale di<br />

circa 7.500 alunni, di<br />

cui più di 2.500 in<br />

convitto<br />

letti per dormire. Ci si accontenta di organizzare<br />

classi sotto gli alberi e dormire<br />

sulla stuoia in edifici ancora fatiscenti.<br />

È in questo contesto che, nel 1997, appare<br />

<strong>il</strong> <strong>CCS</strong> di Genova a offrire la sua generosa<br />

e fattiva collaborazione.<br />

Si tratta fin dall’inizio di un<br />

rapporto di fiducia reci-<br />

proca, quello che più tardi<br />

si sarebbe chiamato “rapporto<br />

indiretto” in cui <strong>CCS</strong><br />

avrebbe messo a disposizione<br />

dei fondi sulla base di<br />

proposte e progetti ed<br />

Esmabama li avrebbe gestiti<br />

rispondendo alle necessità più urgenti,<br />

priv<strong>il</strong>egiando <strong>il</strong> sostegno dei

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!