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Ho iniziato il mio stage l'8 marzo 2010:
quel giorno mi sono svegliata molto presto
e prima del solito. Ricordo che intorno
alle 6.40 ero già davanti alla porta
dell'ufficio di CCS a Matola. Ho trovato
un ambiente molto accogliente e dei
buoni amici che mi hanno insegnato con
grande piacere e molta pazienza. All'inizio
ho lavorato nel settore che meglio conosco,
quello contabile, con la Signora
Maria de Lurdes (Lucha). Dopo qualche
giorno sarebbe iniziata una verifica contabile
e quindi prima di tutto ho aiutato a
controllare i vari classificatori; poi ho accompagnato
l’inserimento delle spese
sul programma di contabilità e conosciuto
un passo alla volta che cosa significava
per il nostro ufficio la certificazione
ISO 9001. Giorni dopo ho cominciato a
lavorare con il Signor Sergio nel settore
dei progetti. Con lui ho avuto l’opportunità
di conoscere le attività svolte sul
campo quali l’educazione alla salute, le
produzioni agricole scolastiche, la costruzione
di infrastrutture, l’assistenza ai
bambini vulnerabili, il cinema nei villaggi
ecc. La mia prima visita sul campo si è
svolta nel Centro MPT di Ngolhosa, nel
Distretto di Moamba. Qui ci siamo riuniti
con il Consiglio Scolastico per la definizione
delle attività di produzione agricola
scolastica e per la consegna alla scuola
del kit di pronto soccorso. Con loro, e in
particolare con l’insegnante responsabile
della salute scolastica, abbiamo concordato
come utilizzare i medicinali (registrazioni
sulle schede) e sulla necessità
di segnalare su un registro tutte le visite
fatte ai bambini. La giornata che mi è piaciuta
particolarmente è stata quella in occasione
della partecipazione di CCS a un
incontro di pianificazione delle attività del
SDEJT (Servizio Distrettuale dell'Educa-
zione, Gioventù e Tecnologia) per il 2011,
alla quale ho preso parte insieme al coordinatore
di CCS. Quel giorno ho avuto
il piacere di conoscere l’Amministratore
del Distretto, molti dei direttori delle
scuole distrettuali e di elaborare per la
prima volta una relazione dell’incontro.
Ho visitato, poi, molti altri centri, tra i
quali quelli di Muxie, Luziveve, Goane2,
Magauane, in occasione della distribuzione
dei kit scolastici ai bambini e degli
incontri con le comunità in vista dell’apertura
di varie fonti d’acqua. Sono
state giornate di lavoro duro e faticoso,
ma anche estremamente piacevoli perché
mi hanno permesso di stare insieme
ai bambini e di conoscere meglio le condizioni
in cui vivono.
Mi sono addentrata nel lavoro a poco a
poco. Inizialmente ho vissuto alcune difficoltà,
ma penso di averle sempre superate
apprendendo molte cose nuove e
non solo nell’area della contabilità, che è
la mia area professionale. Tutto quello
che sto vivendo sono esperienze straordinarie,
che mi sono piaciute molto, ma
svolgere un lavoro di campo non è compito
facile, richiede molto coraggio, dedizione
e competenze.
Un altro momento del lavoro di Leopoldina (foto CCS)
Nel lavoro di campo si vive e si sente la
realtà del Mozambico. Si vede la realtà
delle cose, come altre persone vivono affrontando
grandi difficoltà, carestie, mancanza
di un reddito, mancanza di
assistenza medica. Anche i miei primi
anni di vita sono stati estremamente difficili
e ora mi auguro che tutto quello che
ho appreso in CCS e il nuovo ciclo di
studi che sto affrontando si possa tradurre
in attività a beneficio dei bambini
mozambicani.
Approfitto per ringraziare e salutare la
grande equipe di amici di CCS.
Mozambico News
Il numero di funzionari pubblici
mozambicani licenziati
per vari tipi di reati è aumentato
da 196 nel 2006 a
282 nel 2009: un'impennata
di oltre il 45% che l'Unità
Tecnica per la Riforma del
Settore Pubblico ha spiegato
con la volontà di rendere
sempre più credibili gli
apparati dello Stato.
Circa 640 casi di crimine
violento accadono quotidianamente
nei sobborghi di
Maputo senza che la polizia
ne sia a conoscenza. Lo denuncia
Fomicres una ong
locale impegnata contro la
violenza e per il reiserimento
sociale.
Secondo il quotidiano Noticias,
il governo degli Stati
Uniti sta trasferendo la gestione
finanziaria, la realizzazione
e il monitoraggio
dei progetti sull'HIV/AIDS
al governo mozambicano e
a ONG locali che operano in
quest'area.
Il Mozambico ha firmato 8
accordi commerciali bilaterali
con lo Zambia per la
cooperazione in settori
come le risorse naturali,
l'educazione e il turismo.
Il Ministero dell'Educazione
mozambicano ha espresso
preoccupazione per la riduzione
del 20% dei fondi accordati
al settore
dell'educazione da parte dei
maggiori partner di cooperazione
internazionale.
Circa 300.000 bambini in
età di scuola primaria rimangono
ogni anno fuori
del sistema scolastico nazionale.
Tra le cause del fenomeno
vi è la riluttanza di
alcuni genitori e tutori ad
iscrivere a scuola i loro bambini
al raggiungimento dei 6
anni di età, come prevederebbe
la legge.
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