Bollettino S. Pietro 1/04 - Circolo S.Pietro

segno di quella necessaria “preghiera in più” di cui ha bisogno – sono parole
di Sua Eccellenza – chi sale più in alto nella responsabilità della Chiesa.
Il Circolo gioisce di un Socio che tanto ha fatto e fa per il Circolo S. Pietro
ed offre anche in questo caso al nuovo Vescovo la collaborazione che può
offrire un Sodalizio che tanto può fare per i giovani, per la Carità, per la
Comunicazione della Chiesa nella Verità e per il bene comune.
LA VENDITA DI BENEFICENZA
Sempre più bella, sempre più varia, l’oggettistica presentata quest’anno
alla vendita di beneficenza proveniva da diverse parti del mondo.
Presentata ai Soci dal nostro Presidente Generale, attraverso comunicazione
ai Presidenti di Commissione, ai Delegati ed agli appartenenti al
Consiglio Direttivo, quest’attività diviene sempre più coinvolgente per
quello che deve essere uno dei momenti nei quali l’incontro dei Soci è
incontro “tra le famiglie” dei Soci. Il “grande successo di pubblico e di
critica” è allora non solo il successo delle persone che si occupano di
questa meritoria attività, ma è il successo di un Circolo che – con l’adesione
a quest’attività e con il ricavato che va a beneficio dei meno fortunati
di una società sempre più frenetica, ma anche molto sensibile ad aiutare
i Poveri in maniera silenziosa, discreta ed incisiva – esprime la
volontà di incontrarsi per far del bene e, cosa tutt’altro che scontata anche
nell’era della comunicazione, di comunicare al suo interno per migliorare
e – certamente – per migliorarsi.
LA “TOMBOLATA”
La beneficenza passa per la tombola.
Questa storica e tradizionale “festa nella festa”, che non è solo per i bambini
ma anche per i grandi, è inutile negarlo, nelle nostre città si va perdendo.
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