Bollettino S. Pietro 1/04 - Circolo S.Pietro

Nelle meditazioni che seguono il nostro Venerato Assistente Ecclesiastico ci
spiega il Mistero Trinitario
di S.E.R. Mons. Ettore Cunial
LA TRINITÀ
Gesù ha una missione da compiere; la Sua Incarnazione non è un atto privato
ma intorno ad Essa si muove, circola, si svolge l’esistenza e la consistenza
di tutto il creato.
Compiuta secondo il volere del Padre e come disegno centrale la Sua
Incarnazione è motivata per l’uomo e per l’Angelo e la motivazione comporta
che di essi Gesù è il principium finalistico fondamentale che spiega
la loro esistenza, in particolare Egli è il Primogenito inter multos fratres.
La stirpe umana di cui Egli è Capo Gli è legata, è voluta per Lui, quindi
Gesù si sente ed è volutamente impegnato per dare all’uomo, a tutta l’umanità
quanto servirà per portarla a vivere con Lui, in Lui, per Lui nell’attrattiva
del Padre; per generare l’uomo alla figliolanza del Padre che
lo ama e fare di lui il fratello per la vita eterna.
Posto questo (e tanti altri presupposti) Gesù svelerà prima di tutto la
Verità, il mistero di Dio, si farà l’Evangelizzatore unico e universale.
Prima di tutto scioglierà Dio nel Suo Atto Vivente; la Sua Umanità aiuterà
l’uomo ad entrare nello spaccato di Dio Vivente, purissimo Spirito,
semplicissimo, Bene infinito, Sostanza unica, potentissima, scrosciante in
Se stessa in Padre, in Figlio, in Spirito Santo Vivente assoluto, tutto vita e
solo vita.
Gesù con l’Incarnazione ci ha sciolto il mistero della Trinità.
Oggi, con la mentalità superficiale moderna, sembra tempo perso parlare
della Trinità, invece è la rivelazione che sta a fondo del conoscere, del
capire la vita e che porta l’uomo ad entrare nell’Atto vivo di Dio che lo
attrae e lo coinvolge; l’uomo si apre così agli orizzonti dell’Infinito e
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