BMW R 1200 GS 2013 - Moto.it
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Ricevi <strong>Moto</strong>.<strong>it</strong> Magazine » Spedizione su abbonamento gratu<strong>it</strong>o Periodico elettronico di informazione motociclistica<br />
Stefan Pierer (CEO KTM)<br />
compra Husqvarna da <strong>BMW</strong><br />
di Andrea Perfetti | La società di Stefan Pierer (che resta<br />
CEO KTM) compra Husqvarna da <strong>BMW</strong>. KTM smentisce le<br />
voci di acquisizione da Bajaj e rimane nelle mani di Pierer<br />
P<br />
ierer (ceo KTM) compra<br />
Husqvarna da <strong>BMW</strong>. KTM<br />
smentisce le voci di<br />
acquisizione da Bajaj e resta<br />
nelle mani dell’attuale proprietà<br />
Il cambiamento era nell’aria, ma che fosse di tale<br />
portata pochi l’avrebbero immaginato solo pochi<br />
mesi fa. Coinvolge infatti le due Case storiche<br />
europee che da sempre tracciano la rotta da<br />
seguire nel fuoristrada e nei campionati sportivi<br />
di enduro e motocross. Vale a dire Husqvarna<br />
e KTM. Entrambe sono al centro di un riassetto<br />
significativo che vede protagonista la figura di<br />
Stefan Pierer e della sua società, Pierer Industrie<br />
AG, da oggi proprietaria del marchio <strong>it</strong>alosvedese.<br />
i passaggi cruciali<br />
Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di<br />
capire come si è arrivati a questa s<strong>it</strong>uazione.<br />
Husqvarna era di proprietà <strong>BMW</strong> dal 2007, anno<br />
in cui i tedeschi la rilevarono dalla MV Agusta di<br />
Claudio Castiglioni (che l’aveva annessa a Cagiva<br />
nel 1987). <strong>BMW</strong>, nonostante gli sforzi economici<br />
e le risorse umane impiegate (molte delle<br />
quali provenienti dalla Casa madre in Germania),<br />
si è decisa a vendere l’azienda <strong>it</strong>aliana anche a<br />
causa della perdurante crisi dei mercati internazionali<br />
(in primis quello <strong>it</strong>aliano, da sempre leader<br />
nelle immatricolazioni di moto Husqvarna) e<br />
delle scarse prospettive di rilancio a breve termine<br />
della Casa. In futuro <strong>BMW</strong> <strong>Moto</strong>rrad si concentrerà<br />
maggiormente nello sviluppo di veicoli<br />
per la mobil<strong>it</strong>à urbana e a basse emissioni. Tutto<br />
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questo si è verificato - ci preme sottolinearlo - in<br />
un periodo economicamente difficile, ma in cui<br />
proprio il segmento enduro ha sofferto meno in<br />
termini di numeri rispetto a quello stradale. Non<br />
a caso KTM è cresciuta in tutto il mondo e ha<br />
chiuso il 2012 con un bilancio record.<br />
Perché le cose sono andate diversamente allora<br />
a Cassinetta di Biandronno? Le moto stradali di<br />
Husqvarna, la Nuda 900 in particolare, hanno riscosso<br />
un discreto successo in Europa, mentre è<br />
mancato completamente l’apporto della gamma<br />
offroad, su cui il management tedesco ha invest<strong>it</strong>o<br />
forse poco o nella direzione sbagliata. Un caso<br />
emblematico è il mancato rinnovamento della<br />
gamma due tempi, su cui invece stanno investendo<br />
gran parte dei compet<strong>it</strong>or europei (la sol<strong>it</strong>a<br />
KTM, ma anche GAS GAS, Beta, TM, Sherco).<br />
Di fatto <strong>BMW</strong> rinuncia alla sfida, ha già invest<strong>it</strong>o<br />
molto denaro e preferisce cedere la Casa varesina.<br />
I termini economici della cessione non sono<br />
stati resi noti. Nuova proprietaria sarà la Pierer<br />
Industrie AG, società cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a da Stefan Pierer<br />
(ceo e presidente attuale di KTM). Un imprend<strong>it</strong>ore<br />
capace di rilanciare negli ultimi anni alla<br />
grande, alla grandissima la fabbrica di Mattighofen,<br />
che nel 2012 è stata in grado di superare, in<br />
numero di immatricolazioni, la rivale <strong>BMW</strong>, producendo<br />
ben 107.000 moto (<strong>BMW</strong> è dietro, ma<br />
per un’inezia: poche centinaia di pezzi). Pierer<br />
ha traghettato la KTM attraverso la difficilissima<br />
crisi che ha colp<strong>it</strong>o l’azienda austriaca nel 2009,<br />
aggravata dal flop dell’auto sportiva X-Bow. Ha<br />
brillantemente risollevato le vend<strong>it</strong>e aprendo a<br />
KTM i mercati asiatici grazie alla partnership con<br />
News<br />
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la Bajaj, avviata nel 2007. I cap<strong>it</strong>ali indiani hanno<br />
consent<strong>it</strong>o anche di investire nel rinnovamento<br />
della gamma offroad e di quella stradale, col lancio<br />
di modelli di successo come la piccola Duke,<br />
che è stata ben accolta sia in Europa che in Asia.<br />
Bajaj è arrivata negli anni a detenere oltre il 40%<br />
di KTM e, come ci ha dichiarato KTM stessa, resterà<br />
socia di minoranza della Casa austriaca detenendo<br />
oggi il 47% delle azioni. La maggioranza<br />
appartiene ancora a Pierer che intende restare<br />
a capo anche di KTM. Stefan Pierer è quindi<br />
sempre più attore protagonista dell’industria<br />
della moto. Ora la storica Husqvarna (fondata in<br />
Svezia nel 1903) è sua, e c’è da ben sperare circa<br />
le sorti della fabbrica di Cassinetta, rinnovata nel<br />
2010.<br />
Il manager austriaco ha dimostrato negli anni<br />
grandi capac<strong>it</strong>à imprend<strong>it</strong>oriali e, soprattutto, ha<br />
una visione globale del mercato motociclistico –<br />
specie offroad – essenziale per ridare slancio a<br />
Husqvarna.<br />
Un’Husqvarna che non ha alcuna necess<strong>it</strong>à di<br />
traslocare all’estero, come il caso Ducati (di recente<br />
entrata nell’orb<strong>it</strong>a Audi) insegna.<br />
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