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BMW R 1200 GS 2013 - Moto.it

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Ricevi <strong>Moto</strong>.<strong>it</strong> Magazine » Spedizione su abbonamento gratu<strong>it</strong>o Periodico elettronico di informazione motociclistica News<br />

Ciao a tutti!L’argomento<br />

Monza ha<br />

interessato<br />

molti<br />

lettori e però uno di voi mi<br />

ha mosso una cr<strong>it</strong>ica particolare.<br />

Non l’ha fatto sul s<strong>it</strong>o,<br />

mi ha affiancato al semaforo<br />

sulla sua Speed e ha esord<strong>it</strong>o<br />

così: “Sì, Monza era pericolosa,<br />

niente spazi di fuga<br />

e l’avete boicottata dopo il ’73. Ma per andare<br />

dove? Al Mugello, dove Buscherini e Tordi hanno<br />

perso la v<strong>it</strong>a nel ’76. Ne valeva la pena?”. Pareva<br />

ferrato, ma se n’è andato senza aspettare e allora<br />

rispondo qui. Vero, dopo due turni del Nazioni a<br />

Imola, nel 1976 ci fu l’esordio iridato del Mugello,<br />

circu<strong>it</strong>o completato due anni prima dall’ACI Firenze<br />

e che nel ‘75 aveva osp<strong>it</strong>ato una 1000 Km<br />

Nico Cereghini<br />

“Perché lasciammo Monza<br />

negli anni Settanta”<br />

La tragedia del maggio 1973 portò al trasloco<br />

del Nazioni, a Imola e poi sul nuovo Mugello.<br />

Con altre v<strong>it</strong>time, purtroppo, perché la sicurezza<br />

allora non esisteva. Ma fu la nasc<strong>it</strong>a di un nuovo<br />

motociclismo<br />

a luglio (con una v<strong>it</strong>tima di ventidue anni: il mio<br />

amico Carlo Fiorentino) e una gara internazionale<br />

a settembre. Anche lì, allora i pericoli c’erano. E in<br />

particolare, come avevo personalmente denunciato<br />

sul quindicinale “Il Pilota <strong>Moto</strong>”, per ovviare<br />

alla carenza di spazi erano state sistemate delle<br />

reti, come del resto si usava anche al Castellet<br />

per fermare i piloti prima delle barriere. Solo che<br />

le reti francesi erano studiate per cedere, mentre<br />

quelle toscane erano sostenute da pali di legno<br />

praticamente indistruttibili. Fu un fine settimana<br />

particolarmente difficile, con qualcosa come novanta<br />

cadute in tre giorni, quasi tutte provocate<br />

dal grippaggio dei motori. Personalmente, ricordo<br />

che grippai tre pistoni su quattro sia il sabato<br />

sia la domenica, con la mia RG, volando via alla<br />

Bucine e poi alla staccata della San Donato a<br />

200 all’ora. Raccolsi una voce, anni dopo: ci sarebbero<br />

state infiltrazioni d’acqua nella cisterna<br />

del distributore. Solo i piloti ufficiali si portavano<br />

il loro carburante da casa. Io me la cavai con qualche<br />

ammaccatura, ma Otello Buscherini in 250 e<br />

Paolo Tordi in 350 non si rialzarono dopo le loro<br />

cadute. Sfondamento della cassa toracica per<br />

entrambi, purtroppo. Fu aperta un’inchiesta, venni<br />

anche ascoltato da un magistrato a Roma insieme<br />

ad altri piloti, ma poi non si seppe più nulla.<br />

Nessuna pista era completamente sicura, negli<br />

anni Settanta; la nostra fu una battaglia dura, gli<br />

standard migliorarono progressivamente. Ricordo<br />

che a Imola, dove tra le altre cose mancavano<br />

spazi alla Piratella, gli organizzatori un bel giorno<br />

ci chiamarono per verificare i lavori di sbancamento.<br />

Walter Villa ed io trovammo finalmente<br />

un’ampia area esterna all’ingresso della curva.<br />

Era il 1975. Due mesi dopo, per il GP delle Nazioni,<br />

su quell’area avevano tirato su una nuova tribuna<br />

in tubi Innocenti. Per dire che razza di gente<br />

dovevamo affrontare. E la federazione <strong>it</strong>aliana a<br />

quei tempi era sorda. In qualche caso addir<strong>it</strong>tura<br />

complice dei gestori e opposta ai piloti. Insomma,<br />

lasciare Monza non risolse il problema della pericolos<strong>it</strong>à<br />

delle piste, come sottolineava il lettore<br />

con la Speed al semaforo. Però da lì è part<strong>it</strong>o un<br />

movimento che ha trasformato il motociclismo.<br />

Anche se purtroppo le garanzie della sicurezza<br />

assoluta e dell’incolum<strong>it</strong>à non ci sono oggi e non<br />

ci saranno mai.<br />

Grippai tre pistoni su quattro sia il sabato sia la<br />

domenica, con la mia RG, volando via alla Bucine e<br />

poi alla staccata della San Donato a 200 all’ora<br />

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