03.06.2013 Views

12MESI - BsNews.it

12MESI - BsNews.it

12MESI - BsNews.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

116<br />

12 MESI<br />

marzo 2012<br />

NaTura<br />

frutti variegati della terra senza faticare:<br />

internet permette questa magia, partendo<br />

dalla scelta delle dimensioni dell’orto<br />

– si va da 30 mq, equivalenti a 3-4 kg di<br />

raccolto (16 euro la settimana), a 120<br />

mq, per 11-12 kg di prodotti (34 euro<br />

a settimana) –, al tipo d’orto desiderato<br />

– annuale, estivo, invernale –, fino al<br />

dettaglio delle piantagioni.<br />

E chi, sprovvisto di “verde”, volesse<br />

davvero un orto in piena regola, magari<br />

da “accudire” con tutta la famiglia?<br />

Anche se la speculazione edilizia rende<br />

quasi impossibile, in alcune c<strong>it</strong>tà, la<br />

possibil<strong>it</strong>à di usufruire di verde pubblico<br />

dove attuare la coltura comune degli<br />

orti, alcuni Comuni ci sono riusc<strong>it</strong>i. È<br />

il caso di Brescia che, da qualche anno,<br />

indice un bando per l’assegnazione di<br />

alcuni appezzamenti di terreno per gli<br />

appassionati d’orticoltura (per partecipare,<br />

vis<strong>it</strong>are il s<strong>it</strong>o www.comune.brescia.<strong>it</strong>)<br />

e aderisce all’iniziativa di Slow<br />

Food “Orto in condotta”: sono sette gli<br />

ist<strong>it</strong>uti del terr<strong>it</strong>orio che, insieme a oltre<br />

400 scuole in tutta Italia, coltiveranno<br />

un orto per un triennio, nell’ottica di<br />

un programma multidisciplinare di educazione<br />

alimentare, ambientale e allo<br />

sviluppo della sfera sensoriale (per info<br />

www.slowfoodbrescia.<strong>it</strong>).<br />

i laVori nell’orTo in PrimaVera<br />

In marzo e aprile, i lavori nell’orto richiedono<br />

sempre maggiore impegno perché inizia<br />

o prosegue il ciclo di coltivazione di molte<br />

piante orticole che forniranno i loro prodotti<br />

dalla primavera avanzata all’autunno. Ma la<br />

primavera è una stagione con tempo instabile, durante<br />

il quale si verifi cano spesso r<strong>it</strong>orni di freddo, ed è quindi<br />

necessario essere prudenti nell’eseguire semine e trapianti,<br />

verifi cando innanz<strong>it</strong>utto che il terreno non sia troppo<br />

umido.<br />

Indispensabile, in questo periodo, è la concimazione<br />

a base di azoto, fosforo e potassio, per proseguire poi con<br />

i trattamenti necessari: rincalzare le patate e tutte le specie che<br />

superano i 20 cm, zappettare leggermente attorno alle piante e<br />

tra le fi le per arieggiare le zolle, eliminare man mano le infestanti e<br />

prepararsi per le nuove semine. Infatti, mentre si raccolgono alcuni<br />

ortaggi (bietole, cavoli cappucci, indivia, lattuga, piselli, prezzemolo,<br />

ravanelli, spinaci, nonché primizie quali basilico, cetrioli, cipollotti,<br />

cipolle, sedano, valeriana, zucchine, borragine, asparagi, carote, cicorie,<br />

lattughini), e si trapianta (anguria, zucca, catalogna, fi nocchi), è<br />

tempo di interrare le piantine di fragole e spargere<br />

i semi di cardi, pomodori, melanzane, peperoni,<br />

fave, taccole e ravanelli. Prima di aspettare<br />

pazientemente i frutti della terra, sperando<br />

in una stagione clemente, un’ultima accortezza:<br />

moltiplicare tutte le profumatissime erbe<br />

aromatiche dividendone le ceppaie.<br />

Le belle notizie non sono fin<strong>it</strong>e, perché i<br />

ricercatori della Wageningen Univers<strong>it</strong>y<br />

and Research Centre, nei Paesi Bassi,<br />

hanno evidenziato che avere un orto<br />

non solo fa bene alla nostra salute – si ha<br />

la possibil<strong>it</strong>à di piantare ortaggi e frutti<br />

senza elementi chimici, e assumere<br />

dunque cibo biologico – ma è importan-<br />

VINCENzo, 57 anni,<br />

residente a Monticelli Brusati<br />

Qual è l’estensione del suo orto? Cosa<br />

coltiva principalmente?<br />

“Amo la terra, e oltre ad avere un orto<br />

di circa 150 mq – in cui ora coltivo radicchi<br />

e valeriana, poi ci saranno pomodori,<br />

piselli, fragole, zucchine, peperoni<br />

e melanzane – cresco anche delle belle<br />

piante da frutto: meli, peschi, peri, un<br />

ciliegio, cachi, nespoli e melograni”.<br />

Quale il prodotto che le dà più soddisfazione?<br />

“Senza dubbio, il pomodoro: ne coltivo<br />

di diversi tipi, dal costoluto, al ciliegino,<br />

te anche l’allenamento fisico che l’orto<br />

garantisce: zappare, dissodare, piantare<br />

e raccogliere sono piccoli gesti dal grande<br />

potere anti-stress, attuabili anche dai<br />

più anziani, che ci mantengono attivi.<br />

Non a caso, oggi, si parla di ortoterapia,<br />

nata nei paesi anglosassoni (“Horticultural<br />

Therapy”) come “cura verde”<br />

orticoltori… nostrani<br />

al cuore di bue, fino al sanmarzano, e<br />

devo dire che il valore cromatico di questa<br />

pianta è insuperabile!”.<br />

Esiste invece un ortaggio su cui non<br />

funziona il suo “pollice verde”?<br />

“Vorrei tanto coltivare i capperi, ma<br />

in questa zona non è il caso. Crescono<br />

bene vicino a Limone, sul lago... pensare<br />

che bastano dei calcinacci, per dare<br />

silicio, e questa pianta cresce praticamente<br />

da sé, spontanea. Ma serve pur<br />

sempre il clima!”.<br />

C’è un segreto per avere un buon<br />

orto?<br />

“Alla base di un orto riusc<strong>it</strong>o ci sta sem-<br />

12 MESI<br />

117<br />

dell’ansia, attraverso la stimolazione dei<br />

sensi del tatto, dell’olfatto e della vista,<br />

il tutto all’aria aperta, accompagnato da<br />

un po’ di sano movimento e dalla soddisfazione<br />

di veder crescere qualcosa solo<br />

grazie a impegno, costanza e pazienza.<br />

pre del letame maturo, di buona qual<strong>it</strong>à.<br />

L’ideale è quello equino, ed io, grazie<br />

a un allevamento nei paraggi, fortunatamente<br />

ne dispongo. Certo, serve una<br />

buona terra, con i giusti elementi e la<br />

corretta acid<strong>it</strong>à, ma il concime giusto riesce<br />

a sopperire ogni mancanza, e resta<br />

un toccasana per le verdure più esigenti,<br />

quelle che radicano in profond<strong>it</strong>à: pomodori,<br />

melanzane e zucchine”.<br />

Che lavori le richiederanno maggior<br />

impegno, a marzo e aprile?<br />

“Sicuramente la vangatura! Per fortuna,<br />

poi, per la fresatura, mi aiuto con un piccolo<br />

attrezzo”.<br />

marIa, 71 anni,<br />

residente a Osp<strong>it</strong>aletto<br />

Com’è il suo orto? Cosa le regala la<br />

terra?<br />

“Ho un piccolo terreno di 100 mq circa,<br />

in cui coltivo le piante di stagione. Non<br />

mancano mai, anno dopo anno, carote,<br />

sedano, cavoli, verze, radicchi, pomodori,<br />

melanzane, peperoni e cipolle”.<br />

Fa anche delle conserve?<br />

“Certamente: mi piace avere a disposizione<br />

i prodotti del mio orto durante<br />

l’anno! Sono note le mie passate di<br />

pomodoro, e i peperoni sotto vetro:<br />

s<br />

marzo 2012

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!