03.06.2013 Views

Storia religiosa II - Dott. Faustino Nazzi

Storia religiosa II - Dott. Faustino Nazzi

Storia religiosa II - Dott. Faustino Nazzi

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

divenuta prassi ordinaria per i religiosi dotarsi delle lettere di ordinazione, anche perché non<br />

era infrequente il caso di preti-frati fasulli.<br />

L’organizzazione del capitolo aveva alla base una serie di regole, gli Statuti, ma<br />

l’emergenza e l’evoluzione imponevano un aggiornamento costante sia per iniziativa di base<br />

che per suggerimento di vertice. Si giunse a fissare un giorno alla settimana, il giovedì "post<br />

prandium", da dedicarsi esclusivamente a questa incombenza. I capitolari con voce in capitolo<br />

erano divisi in tre gruppi di 6, 6, 5 e dovevano garantire la loro presenza sotto pena di 4 denari<br />

per ogni assenza ingiustificata.<br />

“*Affidamento dell'ufficio di sagrestano di Zanini Monaco. Accolta la rinunzia del ven.le<br />

rev.do Nicolò Lupoldi can. cividalese come procuratore di Zanini Monaco, confermata la<br />

validità della procura da me notaio, a condizione che si conferisca a Concio familiare del<br />

nobile ser Nicolò di Cormons, si procedette all'affidamento dello stesso beneficio a Concio<br />

del quale fu investito”. Zanini rinuncia all'ufficio di sagrestano tramite il suo procuratore<br />

Nicolò a patto che al suo posto si nomini 'sto Concio. La famiglia Zanini doveva esercitare<br />

l'ufficio di sagrestano da molto tempo se la professione è divenuta cognome familiare.<br />

“*Contro pre Giorgio di Madrisio. Sentito il prete ecc. si decise che lo stesso non deve più<br />

officiare ed in nessun caso amministrare i sacramenti visto che ci sono alcuni che si rifiutano<br />

di pagare il quartese ecc. ed un tanto finché non avranno pagato e compiuto il loro dovere<br />

verso il sacerdote ecc., escluso, ben s'intende, il battezzare ed in pericolo di morte confessare<br />

e celebrare il funerale in caso di morte e la sepoltura, ma nient'altro ed in tal senso gli fu<br />

ordinato di comportarsi senza titubanze”. Ben s'intende: tutti devono compiere il loro dovere,<br />

ma la disinvoltura di ricattare i “fedeli” con l'interruzione dell'acquedotto divino è uno<br />

scherzo che dice quale sia la portata e la qualità dei danni: davvero il fine giustifica i mezzi.<br />

Quanto poi all'assistenza in extremis pare che non prevalga neppure qui la salute delle anime,<br />

quanto piuttosto d'impedire che il popolo se la sbrighi da sé con uno sciopero più volte fatto e<br />

che continuerà a fare, dimostrando che i sacramenti interessano più a chi li amministra che a<br />

chi li riceve.<br />

“*Sulla moderazione da stabilire sui salari degli ufficiali capitolari. Si decise che la<br />

riduzione e la revisione fatta sulle provvisioni da trasmettere dal capitolo agli infrascritti<br />

ufficiali, sia letta e pubblicata e così fu letta da capo a fondo e ugualmente confermata dai<br />

reverendi suddetti”. Di solito i salari corrono a seconda del ruolo, ma le congiunture<br />

economiche richiamano drasticamente all'uguaglianza. Nel 1454 il frumento ha raggiunto la<br />

cifra astronomica di 40 soldi al pesinale, di fronte ad un andamento medio negli anni<br />

precedenti e seguenti di 13/14 soldi 20 .<br />

Si concedono 15 giorni agli interpellanti per la vendemmia “secundum consuetudinem<br />

hactenus conservatam”, cioè fino alla vigilia di san Martino “exclusive, *e che ai richiedenti<br />

si conceda un tot di due giorni continuativi e non oltre e che nell'eventualità di un terzo<br />

giorno si interpelli il rev.do decano alla discrezione del quale è lasciata ogni decisione.<br />

Ugualmente se i massari conducessero l'affitto del vino senza previa sollecitazione degli<br />

interessati che li hanno in cedola, allora e solo in tale caso il vino si ponga nella canipa<br />

in Sancto Silvestro et quod habet duas missas; et presbiter Johannes illico investitus fuit in forma. Item quod altare<br />

Sancti Johannis Evangeliste quod habet duas missas cum iure patronatus partium domini Jacobo Covassio prefato et<br />

ser Zirbino, concedatur prebitero Petro officianti in burgo Sancti Petri... Petro monacho attenta sufficientia sua et<br />

ydoneitate... quam possidebat Daniel de Tergesto”. AMC Def n. 17, 10-7-1453, p, 99v. -“Cautiones” (AMC Def n.<br />

17, 12-7-1453, p. 101). AMC Def n. 17, 2-8-1453, p. 103v.<br />

20 AMC Def n. 17, 22-1-1454, p. 120v. AMC Def n. 17, 13-3-1454, p. 130. “Collatio monachatus Zanini Monaci.<br />

Audita renuntiatione venerabilis domini Nicolai Lipoldi canonici Civitatensis tamquam procuratoris Zanini monaci,<br />

facta fide de procuratione per me notarium cum condicione quod conferatur Concio familiari nobilis ser Nicolai de<br />

Cormono, collatus fuit eidem Concio et de ipso beneficio fuit investitus”. AMC Def n. 17, 29-6-1454, p. 135v.<br />

“Contra presbiterum Georgium de Madrisio. Audito ipso presbitero etc., diffinitum fuit quod ipse presbiter non debeat<br />

officiari nec quoquo modo divina ministrare cum sint qui non velint solvere quartesium etc. usquequo non solverint et<br />

fecerint debitum ipsi sacerdoti etc., excepto in baptizando et in causa mortis audire confessionem, ministrare divina<br />

similiter in mortem et sepellire et non aliter et sic mandatum fuit sibi”. AMC Def n. 17, 9-7-1454, p. 137v. “Super<br />

salario officialium moderando. Diffinitum fuit quod moderatio et reformatio facta super provisionibus dandis per<br />

capitulum infrascriptis officialibus, legi debeat et publicari et sic lecta fuit de parte in partem et confirmata similiter<br />

per dominos prefatos”. AMC Def n. 17, 9-5-1454, p. 134.<br />

20

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!