03.06.2013 Views

Storia religiosa II - Dott. Faustino Nazzi

Storia religiosa II - Dott. Faustino Nazzi

Storia religiosa II - Dott. Faustino Nazzi

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Muore pre Ludovico de Sofumbergo e vacat la cappella di Sant'Antonio; giuspatronato<br />

della famiglia che presenta pre Matteo de Zucharia di Venezia 44 . Aumenta la pressione dei<br />

veneziani.<br />

Si presenta “venerabilis dominus Pangratius Ekker plebanus parochialis ecclesie Sancti<br />

Georgii de Lokch” a dire che pur essendo legati 80 ducati alla chiesa per gli anniversari di un<br />

suo progenitore, da parecchio non si celebrano più “iuxta ordinationem relinquentis” a causa<br />

dell'alienazione dei beni. Per cui ora decide di depositare tale somma in oro zecchino e di<br />

giusto peso presso il capitolo “nomine depositi” e che “*non vengano prelevati né restituiti,<br />

finché non risulti espressamente allo stesso capitolo che lui sig. Pancrazio o il fratello o gli<br />

eredi suoi successori maturino per loro gli stessi interessi, beni e possessi equivalenti alla<br />

stessa somma e al fine che si celebrino gli anniversari nella suddetta chiesa” come richiesto.<br />

Fa ciò “pro alleviatione conscientie” e per restituire la chiesa, della quale ha la cura, “in suo<br />

pristino statu” ed il debito legato faccia il suo effetto. Ciò torna pure a vantaggio della chiesa.<br />

“*Nota come poco dopo vennero depositati per mezzo del vicedecano in una cassa in<br />

sagrestia entro un contenitore cartaceo, testimoni il rev.do Leonardo de Puppis canonico, il<br />

rev.do Nicolò custode e Bertolo mansionario della chiesa ecc.”. Nota: fu levato e restituito<br />

“per reverendum Troilum canonicum de mandato episcopi”... il resto è indecifrabile. Segue la<br />

lettera di accordo sul deposito approvata da tutti. Possono ritirarla quando si è raggiunto la<br />

somma ecc. “*per entrate o beni nonché possessi che devono ascendere alla stessa somma di<br />

ducati o di aurei al fine di continuare a celebrare i suddetti anniversari”. La chiesa dotata è<br />

quella di San Giorgio di Lock (Skofia Loka) in Carniola ed il capitolo si fa garante. Non c'è<br />

alcuna dipendenza fra le due chiese, a parte l'appartenenza al patriarcato d'Aquileia. Ma i<br />

rapporti fra questa pieve e il capitolo di Cividale, specie nello scambio di vicari, è<br />

apprezzabile e significativo. Nel 1479 si accennerà a pre Clemente di Loch cooperatore del<br />

vicario di San Pietro degli Slavi e quindi lui stesso titolare vicario con un ruolo di prestigio<br />

nel patriarcato per le visite pastorali del 1485-1487 (PASCOLO 2003).<br />

“*Si decise su chi intende procedere al pignoramento delle cose capitolari contro<br />

qualcuno; deve prima venire a chiedere il permesso di pignorare citando le persone contro le<br />

quali intende procedere all'esecuzione” 45 . Si parla di membri del capitolo, non di laici.<br />

Si critica il salario ballerino del canipario. “*Si decise che rimanga il salario di 50 ducati<br />

e di 12 staia di frumento”. Tenuto conto che per fare uno staio ci vogliono 6 pesinali circa e<br />

che nel 1474 il frumento costava 14 soldi al pesinale, moltiplicato per 12 si ha di frumento<br />

1.008 soldi. Un ducato corrisponde a 124 soldi, 50 ducati a 6.200 soldi, totale 7.200 soldi,<br />

equivalenti a 58 ducati. C'è da chiedersi se quei cereali erano così indispensabili a consolidare<br />

il salario.<br />

“*Richiamo fatto ai mansionari. Riuniti tutti e proposto loro come ci siano alcuni che nel<br />

cantare insieme e frequentare non fanno il loro dovere secondo lo statuto, ebbene fu loro<br />

ordinato, in base alle disposizioni dello Statuto, di istituire una mansionaria e fu letta loro<br />

44 AMC Def n. 20, 15-12-1472, p. 65. “Pro ecclesia Sanctissime Trinitatis; ser Marinus tamquam rector ecclesie<br />

prefate dixit qualiter ecclesie debetur decima super certis terris capituli et ideo requisivit ipsas dicens ut sibi decimas<br />

sibi responderi nihil actum”. AMC Def n. 20, 30-12-1473 (!), p. 69. “in commodato unum textum rubeum morettum<br />

munitum argento deaurato et unam zonam de perlis qui traditi fuerunt loco pignoris venerabili domino Jacob de<br />

Mugla”. AMC Def n. 20, 15-1-1473, p. 70. AMC Def n. 20, 19-1-1473, p. 71. AMC Def n. 20, 15-3-1473, p. 77v.<br />

“Super libris seu quaternis officialibus etc.; diffinitum fuit quod fiat edictum in choro quod, sub pena<br />

excommunicationis late sententie, infra spacium novem dierum, debeant omnes exhibere quorumcumque officiorum et<br />

reponantur in capitulo sub clavi”. AMC Def n. 20, 25-3-1473, p. 78v. -Ancora “contra habentes quaternos capituli”;<br />

siano scomunicati se entro domenica prossima ecc. (AMC Def n. 20, 9-4-1473, p. 79v). AMC Def n. 20, 29-12-1474<br />

(!), p. 106.<br />

45 AMC Def n. 20, 21-3-1474, p. 114v-115. “non leventur nec restituantur donec expresse constiterit ipsi capitulo<br />

quod ipse dominus Pangratius vel frater ac heredes sui successores eis emerint dictum interesse seu bona et<br />

possessiones ad dictam summam ascendentes et ad finem ut dicta fiant anniversaria in ecclesia prefata. Nota quod<br />

paulo post fuerunt repositi per dominum vicedecanum in quadam capsa in sacristia superiori in quodam scaramucio<br />

de carta prout dominus Leonardus de Puppis canonicus, dominus Nicolaus custos et Bertulus mansionarius ecclesie<br />

firmarunt etc... per introitus sive bona ac possessiones que ascendant ipsam summam ducatorum sive aureorum pro<br />

certis anniversariis fiendis”. ACC Vis arc I, 12-12-1479. AMC Def n. 20, 30-3-1474, p. 116. “Diffinitum fuit quod<br />

quicumque voluerit facere executionem contra aliquem venire debeat ad petendum licentiam pignorandi nominando<br />

personas contra quas vult facere executiones”.<br />

40

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!