sommario - Giustamm.it
sommario - Giustamm.it
sommario - Giustamm.it
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
840 GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA<br />
le scopre “il momento comun<strong>it</strong>ario dell’esperienza<br />
del soggetto e dell’ordinamento” (4).<br />
Tutto ciò comporta una completa revisione<br />
della tavola dei valori afferenti al dir<strong>it</strong>to di proprietà<br />
che vede nell’uomo il saggio amministratore<br />
di un patrimonio comune da gestire<br />
nell’interesse dell’uman<strong>it</strong>à e dei singoli. Tale<br />
visione consente di considerare l’esercizio della<br />
proprietà individuale un tutto inscindibile<br />
con i bisogni fondamentali e generali della v<strong>it</strong>a,<br />
intesi, quindi, come aspetti essenziali della persona<br />
umana, della sua libertà-dign<strong>it</strong>à.<br />
Ed è in questo stato di cose che rileva la c.d.<br />
“preesistenza” del dir<strong>it</strong>to di proprietà rispetto<br />
all’ordinamento riconoscente, l’affermarsi del<br />
suo valore di libertà-dign<strong>it</strong>à della persona umana<br />
e momento di concretizzazione del principio<br />
personalista.<br />
Così, la visione personalistica del rapporto<br />
uomo-beni, intrisa di principi e valori, pervade<br />
i contenuti del Trattato al punto da cost<strong>it</strong>uire<br />
la dimensione essenziale dell’ident<strong>it</strong>à<br />
dell’Unione sul piano dei valori affermati nel<br />
preambolo. (5) In sostanza, a mio giudizio, il<br />
Trattato ruota intorno alla radice storica della<br />
nozione di persona, alla sua dimensione etica<br />
e alla sua individuazione come valore, prima<br />
ancora che patrimonio di dir<strong>it</strong>ti e di s<strong>it</strong>uazioni<br />
giuridiche soggettive. L’articolo II- 77 ne è<br />
una prova evidente, soprattutto se armonizzato<br />
con il principio di solidarietà di cui agli<br />
articoli II-87/98. In questa prospettiva, quindi,<br />
il dir<strong>it</strong>to “comun<strong>it</strong>ario” di proprietà è molto di<br />
più che un semplice dir<strong>it</strong>to all’intangibil<strong>it</strong>à dei<br />
beni ricadenti nella sfera di disponibil<strong>it</strong>à del<br />
singolo. In quanto patrimonio irretrattabile ed<br />
inviolabile della persona umana intesa nella<br />
sua universal<strong>it</strong>à di valori, il dir<strong>it</strong>to di proprietà-valore<br />
preesiste come dir<strong>it</strong>to riconosciuto<br />
dall’ordinamento riconoscente e si raffigura<br />
nella capac<strong>it</strong>à di sviluppo della personal<strong>it</strong>à<br />
individuale attraverso il godimento o<br />
(4) RESCIGNO, voce Proprietà, c<strong>it</strong>., p. 276<br />
(5) PADOA-SCHIOPPA, Il bicchiere mezzo pieno della<br />
Cost<strong>it</strong>uzione europea, in il Mulino, n. 5/2004, p. 942<br />
(6) Qualche significativa intuizione sul concetto di<br />
solidarietà sociale si può cogliere in LIPARI, “Spir<strong>it</strong>o di<br />
liberal<strong>it</strong>à” e “Spir<strong>it</strong>o di solidarietà” in Studi in onore di<br />
Pietro Rescigno, c<strong>it</strong>. , pp. 417 e ss. Per un’analisi dei<br />
momenti evolutivi del concetto di proprietà nel contesto<br />
l’utilizzazione legale delle opportun<strong>it</strong>à offerte<br />
dai beni in proprietà.<br />
In altri termini, il dir<strong>it</strong>to di proprietà, espressione,<br />
nel Trattato, del principio supremo della<br />
libertà-dign<strong>it</strong>à, rappresenta così un valore primario<br />
della coscienza sociale a cui è riservato<br />
il dominio della solidarietà, capace di saldare<br />
inscindibilmente le esigenze individuali alle<br />
esigenze collettive in un unico tessuto connettivo<br />
che aggrega gli interessi nella concretezza<br />
dei rapporti sociali. Le implicazioni di principio<br />
che ne derivano individuano nel dir<strong>it</strong>to di<br />
proprietà anche un modo di essere della persona<br />
nell’amb<strong>it</strong>o dei rapporti sociali e uno schema<br />
generale d’azione nella v<strong>it</strong>a di relazione,<br />
basato sui valori supremi primari della libertàdign<strong>it</strong>à<br />
e della solidarietà sociale. (6)<br />
3. - Considerazioni conclusive<br />
Emerge che la ricerca di un equilibrio tra<br />
dir<strong>it</strong>to di proprietà e principio di solidarietà,<br />
così come disciplinati nel Trattato, rimane un<br />
comp<strong>it</strong>o di notevole difficoltà. L’analisi fatta<br />
conferma che la Cost<strong>it</strong>uzione europea di per sé<br />
rifiuta schemi fissi e statici e si presenta come<br />
un processo in continua evoluzione. A pensarci<br />
bene, non potrebbe essere diversamente,<br />
considerando le trasformazioni che avvengono<br />
continuamente nelle società europee. Anche il<br />
dir<strong>it</strong>to di proprietà, come ampiamente evidenziato<br />
tra le righe dal Rescigno, rappresenta esso<br />
stesso un processo in evoluzione che può seguire<br />
percorsi differenti caricandosi di importanti<br />
implicazioni sociali e giuridiche. È vero che<br />
molte incertezze e dubbi in materia sono generati<br />
da un atteggiamento legislativo che appare<br />
in certe disposizioni troppo cauto e in altre<br />
inopportunamente disinvolto ( il riferimento è<br />
al c<strong>it</strong>ato articolo II-77 del Trattato). Ma è altrettanto<br />
vero che il Trattato sembra aver finalmente<br />
trovato una soluzione innovativa ai problemi<br />
generati dalla tensione tra dir<strong>it</strong>to di proprietà,<br />
principio di legal<strong>it</strong>à e dir<strong>it</strong>to inviolabile<br />
dell’espropriazione di fatto mi si consenta di rinviare a<br />
SORICELLI, Espropriazione di fatto e tutela della proprietà<br />
tra tecniche di pos<strong>it</strong>ivizzazione della giurisprudenza<br />
della Corte Europea dei Dir<strong>it</strong>ti dell’Uomo e principio<br />
di legal<strong>it</strong>à come presidio della certezza del dir<strong>it</strong>to<br />
espropriativi ( nota a Corte Europea dei Dir<strong>it</strong>ti dell’Uomo,<br />
Sezione II, 30 ottobre 2003, n. 31524/96) in Riv.<br />
amm. Rep. It.