sommario - Giustamm.it
sommario - Giustamm.it
sommario - Giustamm.it
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
874 GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA<br />
oltre che del principio di economia dei mezzi<br />
giuridici, un meccanismo che imponga la<br />
demolizione di un edificio conforme alla normativa<br />
urbanistica ed al contesto paesaggistico,<br />
realizzabile successivamente per effetto del<br />
conseguimento di t<strong>it</strong>oli formali originariamente<br />
omessi» (12). La cennata impostazione ha<br />
trovato, peraltro, consenso anche nell’intervento<br />
della maggior parte della dottrina pronunciatasi<br />
sul punto, la quale ha avuto modo di precisare<br />
che non v’era alcun motivo giuridico, né<br />
logico – sotto la previgente disciplina – per<br />
negare l’autorizzazione paesaggistica postuma,<br />
non sussistendo alcun profilo di interesse pubblico<br />
idoneo a supportare il rifiuto del nulla<br />
osta a sanatoria, ogniqualvolta l’esame del progetto,<br />
sia pure ex post, si concludeva nel senso<br />
della piena compatibil<strong>it</strong>à dell’intervento già<br />
realizzato con i valori paesistici tutelati (13).<br />
2.2. La tesi contraria alla sanatoria paesaggistica<br />
L’apertura interpretativa operata dal Giudice<br />
amministrativo ha, tuttavia, trovato anche aperti<br />
dissensi, da parte di quegli Autori che, basandosi<br />
sul dato letterale della vecchia normativa,<br />
hanno desunto l’inammissibil<strong>it</strong>à del nulla osta<br />
successivo, «…anche sulla base della semplice<br />
e corretta argomentazione per cui quando il<br />
legislatore ha voluto una tale possibil<strong>it</strong>à – come<br />
nella materia urbanistica edilizia – l’ha detto,<br />
quando invece non l’ha voluta – nella materia<br />
paesaggistica – ha taciuto e non ha previsto un<br />
simile ist<strong>it</strong>uto» (14). I sosten<strong>it</strong>ori di tale impo-<br />
(12) Così esplic<strong>it</strong>amente Consiglio di Stato, sezione<br />
VI, 15 maggio 2003, n. 2653, in Riv. giur. edil., 2003, I,<br />
1658, ma cfr. anche le pronunce TAR Lazio, Latina, 29<br />
luglio 2003, n. 676, in Foro amm. tar, 2003, 2304; Consiglio<br />
di Stato, sezione VI, 27 marzo 2003, n. 1590, in<br />
Foro amm. CdS, 2003, 1105; TAR Lazio, sezione II, 20<br />
aprile 2002, n. 3370, in App. urb. edil., 2002, 467; Consiglio<br />
di Stato, sezione VI, 21 febbraio 2001, n. 912, in<br />
Riv. giur. amb., 2001, 810.<br />
(13) In termini, V. GIUFFRÈ, L’autorizzazione paesaggistica<br />
negata in sanatoria, c<strong>it</strong>., 1122. Ma sulla stessa<br />
falsariga, si veda anche il chiaro intervento di A. AZZE-<br />
NA, Sanatoria paesistica e sanzioni, a rigor di logica, in<br />
Riv. giur. urb., 1996, 111 ss., e, da ultimo, R. DAMONTE,<br />
Il «punto» del Consiglio di stato su autorizzazione paesistica<br />
in sanatoria e sanzione pecuniaria ex art. 15 L.<br />
1497/39, in Urb. e app., 2000, 1315 ss..<br />
stazione giudicano, infatti, non persuasiva l’invenzione<br />
pretoria dell’autorizzazione paesistica<br />
postuma, perché si fonderebbe su una sottovalutazione<br />
della specific<strong>it</strong>à della materia della<br />
tutela del paesaggio, che viene tendenzialmente<br />
contaminata con la confinante – ma diversa<br />
– materia dell’urbanistica ed edilizia. In quest’ottica,<br />
si è sostenuto che il t<strong>it</strong>olo edilizio e<br />
l’autorizzazione paesaggistica sono due ist<strong>it</strong>uti<br />
del tutto differenti, sia per natura che per funzione,<br />
in quanto il primo configura un provvedimento<br />
essenzialmente vincolato, volto a verificare<br />
la mera conform<strong>it</strong>à del progetto presentato<br />
dal privato con le disposizioni degli strumenti<br />
urbanistici, mentre il nulla osta paesistico<br />
consiste in un atto caratterizzato da elementi<br />
tecnico-discrezionali, per cui l’esplicazione<br />
di tale funzione discrezionale risulterebbe del<br />
tutto preclusa dallo spostamento del momento<br />
autorizzatorio successivamente alla concreta<br />
realizzazione dell’intervento edilizio progettato<br />
(15). Per chi condivide tale interpretazione,<br />
giudicare ex ante se autorizzare o meno un’opera<br />
non è la stessa cosa che stabilire, a posteriori,<br />
se l’opera già realizzata debba essere<br />
integralmente rimossa, in quanto ben può avvenire<br />
che un determinato intervento, che non<br />
sarebbe stato autorizzato in base ad una valutazione<br />
antecedente, nondimeno possa venir giudicato<br />
ex post mer<strong>it</strong>evole della mera sanzione<br />
pecuniaria, ovvero di quest’ultima e di una solo<br />
parziale demolizione (16), anche se – e va detto<br />
– gli stessi sosten<strong>it</strong>ori di tale tesi non si<br />
nascondono che si tratta di una considerazione<br />
operante su un piano meramente metagiuridico<br />
(14) Così P. CARPENTIERI, L’autorizzazione paesaggistica<br />
in sanatoria, in Urb. e app., 2004, 385.<br />
(15) In tal senso, F. ABENIACAR, Autorizzazione paesaggistica<br />
in sanatoria: un equivoco da superare, in Riv.<br />
giur. urb., 1995, 112; S. CIVITARESE MATTEUCCI, L’autorizzazione<br />
paesaggistica postuma e la valutazione del<br />
danno arrecato al paesaggio, in Riv. giur. amb., 2001,<br />
102.<br />
(16) Cfr. P. CARPENTIERI, L’autorizzazione paesaggistica<br />
in sanatoria, c<strong>it</strong>., 388, ove l’Autore ha precisato:<br />
«…sul piano logico, non pare corretto sostenere che il<br />
controllo preventivo della compatibil<strong>it</strong>à di un progetto<br />
con la conservazione dei valori paesaggistici che giustificano<br />
il vincolo sia la stessa cosa del controllo successivo<br />
sulla sussistenza di un danno al paesaggio intollerabile e<br />
tale da imporre il ripristino dello status quo ante. L’esame<br />
preventivo del progetto può condurre a misure