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La nuda architettura civile e militare, tomo I - Le Mura di Lucca

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DELL 9 ACQVE. 24?<br />

furono li pennelli ma bensì , che fu il terreno , che fu buttato nel<br />

Fiume il quale forlbcò , e quatto la fortia , e levò anche la forza<br />

alla corrente <strong>di</strong> rodere, e portar via il terreno fàbbiofò, e per<br />

queftacaufà il Fiume hi voltato il corrente verfola fponda opu<br />

pofta,& ha lafciato tanto terreno , ch'oggidì" fi trova efiere <strong>di</strong>-<br />

ventato un Bofco, e va continuando, come in fatti fi può vede»<br />

re 5 E per quefto <strong>di</strong>co , che l'opere de pennelli , che communemente<br />

fono flati ufati da molli Periti , i quali hanno pofti queft^<br />

dove urtava con maggior impulio la corrofione del Fiume Pò,<br />

ièmpre mai furono <strong>di</strong> pochi <strong>di</strong>ma utili ti ,e fempre faranno anche<br />

men durabili^ <strong>di</strong> niun giovamento, per le ragioni dette <strong>di</strong> fopra<br />

poiché urtando la velocita della corrente dell'acqua in quelli<br />

arbori piglia commo<strong>di</strong>ta la corrente d* eflercitare più la fua for-<br />

za, e <strong>di</strong> fare maggior ruina, abbenchein qualche fito fianoriu-<br />

fcite alcune fabriche <strong>di</strong> pennelli,non fono però riufcite per quel-<br />

li pennelli, ma bensì è flato l'abbarTamento della fponda, che fi<br />

trovaalta. E per fotterrar dunque quegl'arbori, fi <strong>di</strong> meilieri<br />

abballare la fponda, & il terreno d'ella gittarlo nel Fiume, im-<br />

pero che quel terreno cretofo , e forte,e tenace gittato nel fondo,<br />

quatterala fòrtia,elevaraanche la forza alla corrente <strong>di</strong> rodere<br />

la fponda , come afferma il famoio Sìg. Gio: Battifta Barattieri<br />

nel lib. 2. cap. 7. a pag. 56. mentre <strong>di</strong>ce, che fi vedono <strong>di</strong> que-<br />

fti pennelli de* più durabili, e de' meno durabili , ancorché fatti<br />

con un' or<strong>di</strong>ne , e modo medefimo , &: in un mede fimo Fiume^<br />

<strong>di</strong> più <strong>di</strong>ce, che ciò avviene per accidente, &: è quando il Fiume<br />

corrode terreno <strong>di</strong> qualche fodez2a, del quale ne abbia fom-<br />

nierfb quantità, e perche quel terreno tenace fi èpofto nel fondo<br />

del Fiume, refta sforzato il filone a portarfi alquanto <strong>di</strong>lcofto<br />

fin tanto, che quella terra fommerfàfia convertitali! belletta, e<br />

portata altrove dall'acqua ; e <strong>di</strong> più <strong>di</strong>ce l'ifteiTo al cap. p pag.<br />

5p.e<strong>di</strong>(correcosì. Per le co fé, che io ho detto parmi, che lì<br />

potrebbe conchiudere, che il male cagionato dalla corrofione<br />

de' Fiumi fia imme<strong>di</strong>cabile , perche io non trovo , che fiano ftate<br />

fatte ancora operazioni durabili, e refi (tenti, e che fc bene vo-<br />

leiTero alcuni, che à Guaftalla folte feguito l'effetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>fèndere<br />

dalla

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