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La nuda architettura civile e militare, tomo I - Le Mura di Lucca

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42<br />

.<br />

LIBRO PRIMO<br />

fpezzano elTo arboro , ma fèmpre è bene ineftare un'arborò, che<br />

non fàccia gran frutto in uno, che lo faccia grande, perche lo<br />

fi più vigorofo , e durevole<br />

Comef detono inefare i frutti piccioli négranài y<br />

ò quei <strong>di</strong>pan grande^a»<br />

fi deve ineftare un'arboro, che faccia frutti gran<strong>di</strong> ih<br />

NONuno, che li fàccia piccioli, perche fempre fono ftropiati,<br />

ma i piccioli ne'gran<strong>di</strong> perche vengono più gran<strong>di</strong> , e più belli<br />

,<br />

piùgroffi,cpinvigorofi. Incannandoli gl'arbori, che fanno i<br />

frutti pari <strong>di</strong> grandezza fi mantengono meglio, e mirabilmente.<br />

Comefifaccia /' arboro natio .<br />

VOlendofi farl'arboro nano fi deve ineftare al contrario,<br />

cioè, che gl'inetti guar<strong>di</strong> no verfo terra, e crefeendoi rami<br />

veranno a terra , e cosi reità l'arboro nano •<br />

SI<br />

Sepoffa incalmarfi ogni forte d'arbori .<br />

può incalmar ogni forte d'arbori infieme , fé ben non fono<br />

fimili , ne <strong>di</strong> feorza , ne <strong>di</strong> frutti , facendoli a quefto modo ;<br />

Piantali 4. pie<strong>di</strong> lontano un'arboro dall'altro , ò un fblo apprc£<br />

fò à un'altro, che ila apprefo,e come quel ch'averai piantato farà<br />

apprefb lafcialo cosi per tre anni , panato poi il terzo anno , e che<br />

fia crefeiuto bene , piega un polito ramo dell'arboro, <strong>di</strong> cui yuoi<br />

valerti per calma , e legalo à pie<strong>di</strong> dell'altro arboro , falciandovi<br />

le calmete,che uvoi ineftare. Taglia poi i tronchi dell'altro arbo-<br />

ro , e fendendoli , slarga la piaga con un conio :<br />

<strong>di</strong>poi radendo<br />

d'ambedue le parti le cime dell'ai boro, fi come fono attaccate<br />

alla madre, accomodale nella fiffura, e leva via il conio, legando<br />

con <strong>di</strong>ligenza i ramufcelli, che non frano d'alcuna violen-<br />

za cavati, ed accomodali con cera, ò creta, òpeluzzo, come fi<br />

fanno l'altre calme^ poi lafcia così per tre anni, e Tanno quarto<br />

taglia<br />

,

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