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La nuda architettura civile e militare, tomo I - Le Mura di Lucca

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DELLE TERRE. n<br />

<strong>La</strong> Sagina il fecondo anno ingraffa, la Rapa, il Navone ingra£<br />

fàno 5 fegando li Fagioli fi leva il graffo al terreno; ingraffano mirabilmente<br />

la Rapa,& il Navone, arati (otto con le foglie, quando<br />

fono un poco gran<strong>di</strong> *<br />

Ingraffa ancor la Sagina quando e alta un braccio, arandola<br />

fbtto} ma molto più ingraffano il Lupino, la Vezza, la Fava,i Fa-<br />

gioli, e il Trifoglio, quando cominciano à fiorire, arati fotto^ma<br />

fra tutte le cofe fudette ingraffa più la Fava , ò arata fòtto quando<br />

fiorifee , ò quando è colta . I prati, levata Ior la cotenna , e fe-<br />

gati , Se abbruciati ingrafsano •<br />

I campi che s'adacquano ricevono gran beneficio dall'acque,<br />

e fi fanno graffi • Tutte le biade , e robbe, arate fotto in erba , in-<br />

graffano i terreni ; la polve delle ftrade,lofterco <strong>di</strong> gallina, <strong>di</strong><br />

colombo, li cenci de' Sarti, corna, Se altre colè; mar più la<br />

fpefà , che l'entrata , e fono ancor co fé longhe , e <strong>di</strong>ffìcili a fàrfi<br />

Non ve cofa ,che ingrati! più i terreni , che il lafciargli andar<br />

vuoti, e che ripo fina, àquetto modo ingraflano più , che pes<br />

qualunque letame fi defle loro<br />

L<br />

<strong>Le</strong> cofe y che <strong>di</strong>magrano i Carnet.<br />

A Sagina il primo anno tira molto il terreno , e alquanto il<br />

<strong>di</strong>magra 3 il fecondo anno ingraffa . Il Cece , per effer <strong>di</strong> fal-<br />

fànatura,& il Lino, per efìer cal<strong>di</strong> (Timo <strong>di</strong>magrano. L'Orzo tira<br />

il terreno, e <strong>di</strong>magra anch'egli . 11 Panicio, il Miglio <strong>di</strong>magrano<br />

grandemente , e tanto più il Miglio, perche torna a ributtar, e<br />

torna a tirare un'altra volta il terreno, e la ftoppia arata lotto <strong>di</strong>»<br />

magra grandemente»<br />

De Prati.<br />

I<br />

Prati rendono aflai frutto fé loro fi dà il letame , ò le mondature<br />

del fermento quando fi ara, legandoli a Luna crefeente^<br />

e tenendoli netti dall'erbe cattive, ò adequandoli, fé faranno<br />

in, luoghi a che fi gollino adequai? f<br />

Partì;»<br />

.

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