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MARTEDÌ 2 OTTOBRE 2012<br />
SOLDI E POLITICA<br />
CESENAPRIMOPIANO<br />
Cedioli s’è fatto pagare le spese<br />
ogni giorno che è andato in Comune<br />
Roncofreddo, rimborsi di quasi 10m<strong>il</strong>a euro dal 2004 al 2010<br />
di PAOLO MORELLI<br />
IN TEMA di rimborsi spese di<br />
amministratori pubblici tengono<br />
banco le vicende romane e regionali,<br />
ma anche nei piccoli comuni,<br />
a scavare con cura, si trovano<br />
interessanti sorprese.<br />
FRANCO CEDIOLI, sindaco<br />
Pd di Roncofreddo, per esempio,<br />
è uno che non se la passa male: dopo<br />
una vita da sindacalista della<br />
Cisl, si gode la meritata pensione<br />
(della cui entità non c’è traccia<br />
nel sito del Comune) alla quale aggiunge<br />
l’indennità da sindaco di<br />
23.426,52 euro lordi all’anno (<strong>il</strong><br />
dato è del 2010). Una bella sommetta,<br />
ma Cedioli non è contento:<br />
dal 2004, anno in cui fu eletto<br />
per la prima volta, si fa rimborsare<br />
le spese di viaggio per i circa 40<br />
ch<strong>il</strong>ometri (tra andata e ritorno)<br />
che percorre in auto ogni giorno<br />
che dalla sua abitazione in località<br />
Gualdo va in municipio, nel centro<br />
del paese.<br />
IL TESTO UNICO delle leggi<br />
sull’ordinamento degli enti locali<br />
(Decreto legislativo 18/8/2000<br />
n.227) al punto 3 dell’articolo 84<br />
prevede che <strong>il</strong> rimborso spese spetti<br />
«agli amministratori che risiedono<br />
fuori dal capoluogo del comune<br />
ove ha sede <strong>il</strong> rispettivo ente<br />
spetta <strong>il</strong> rimborso per le sole<br />
spese di viaggio effettivamente sostenute<br />
per la partecipazione ad<br />
ognuna delle sedute dei rispettivi<br />
organi assembleari ed esecutivi,<br />
nonché per la presenza necessaria<br />
presso la sede degli uffici per lo<br />
svolgimento delle funzioni pro-<br />
NELL’ESTATE 2011 scoppiò <strong>il</strong><br />
temporale sulla testa dell’allora<br />
sindaco di Longiano Sandro Pascucci,<br />
con accuse di aver usato<br />
per esigenze personali l’auto del<br />
Comune e di aver percepito indebitamente<br />
rimborsi spese<br />
dall’Amministrazione comunale.<br />
Col temporale arrivarono anche i<br />
fulmini: dimissioni da sindaco <strong>il</strong><br />
10 gennaio 2012, quando ancora<br />
non era stato rinviato a giudizio, e<br />
patteggiamento di una condanna<br />
a sei mesi di reclusione (tramutati<br />
in una multa di 45m<strong>il</strong>a euro).<br />
«LE ACCUSE di peculato e falso<br />
— specifica Pascucci — caddero,<br />
rimase solo la truffa per quei rimborsi<br />
spese che, a mio avviso, contenevano<br />
soltanto errori materia-<br />
DA GUALDO AL PAESE<br />
Franco Cedioli abita in una<br />
località che dista circa<br />
20 ch<strong>il</strong>ometri dal municipio<br />
prie o delegate».<br />
DAL 2004 Franco Cedioli si è fatto<br />
rimborsare non solo le spese di<br />
viaggio per andare in municipio<br />
per le riunioni del Consiglio comunale<br />
e della Giunta, ma anche<br />
tutti gli altri giorni. E <strong>il</strong> 30 gennaio<br />
2006 ha fatto approvare in Con-<br />
li. In totale una somma che ancora<br />
non è stata quantificata con<br />
esattezza, che dovrebbe essere<br />
compresa fra 600 e 1.200 euro<br />
(‘spalmati’ in otto anni) che sto<br />
aspettando di rimborsare al Comune».<br />
«MA QUANDO leggo sui giornali<br />
di quel che sta venendo fuori in<br />
questi giorni — riflette Pascucci<br />
— con la gente che percepiva migliaia<br />
di euro quandoandava a<br />
sciare, mi viene da ridere, o forse<br />
da piangere. E pensare che io, abitando<br />
a Gambettola, avrei avuto<br />
diritto al rimborso delle spese di<br />
viaggio da casa mia al municipio,<br />
ma le percepii solo per i primi sei<br />
mesi, dopo vi rinunciai perché<br />
non mi sembrava giusto».<br />
siglio comunale un<br />
minuzioso ‘Regolamento<br />
per le trasferte<br />
degli amministratori’ che<br />
sostanzialmente ribadisce<br />
ciò che già dice <strong>il</strong> Testo Unico.<br />
Abbiamo chiesto in forma ufficiale<br />
di accedere a questi rimbordi<br />
spese del sindaco, ma fino a ora ci<br />
sono stati comunicati solo gli importi<br />
dei rimborsi per i giorni in<br />
cui non c’erano riunioni della<br />
Giunta o del Consiglio comunale.<br />
Si tratta di 9.796,73 euro in sette<br />
anni, poiché dalla fine del 2010<br />
(dopo l’entrata in vigore del De-<br />
L’APPELLO POLITICI, SERVE PIÙ TRASPARENZA<br />
QUEL CHE STA EMERGENDO A OGNI LIVELLO IMPONE MAGGIORE<br />
TRASPARENZA: OGNI PUBBLICO AMMINISTRATORE DOVREBBE<br />
METTERE SU INTERNET REDDITO, PROPRIETÀ E RIMBORSI SPESE<br />
RONCOFREDDO<br />
Il parcheggio<br />
costruito a valle<br />
del paese e <strong>il</strong><br />
sindaco Franco<br />
Cedioli (Pd)<br />
creto Legge 78/2010 che poneva<br />
ulteriori limiti ai rimborsi) queste<br />
spese di viaggio non vengono più<br />
pagate.<br />
Per quel che ne sappiamo, gli altri<br />
sindaci del comprensorio non percepiscono<br />
questo rimborso neppure<br />
se risiedono in un comune diverso<br />
da quello in cui sono stati<br />
eletti.<br />
LONGIANO L’AMARO SFOGO DELL’EX SINDACO SANDRO PASCUCCI<br />
«Io, condannato dopo aver rinunciato ai rimborsi»<br />
SOMIGLIANZA L’ex sindaco di Longiano Sandro Pascucci accanto<br />
a un ritratto fotografico di Albert Einstein<br />
5<br />
CESENATICO<br />
Soragni<br />
nella bufera<br />
ANCHE a <strong>Cesena</strong>tico quando<br />
c’è chi vuol far luce sui<br />
rimborsi spesa, ci sono parecchi<br />
mal di pancia e si levano<br />
gli scudi. Per due volte<br />
di seguito le forze politiche<br />
di maggioranza hanno<br />
fatto saltare la riunione della<br />
Commissione ‘Controllo<br />
e garanzia’ convocata dal<br />
presidente Alberto Papperini,<br />
capogruppo del Movimento<br />
5 Stelle in Consiglio<br />
comunale.<br />
Papperini voleva discutere i<br />
motivi del b<strong>il</strong>ancio in rosso<br />
della municipalizzata <strong>Cesena</strong>tico<br />
Servizi srl e i rimborsi<br />
percepiti dal presidente<br />
del consiglio comunale Angelo<br />
Soragni nei suoi viaggi.<br />
La prima volta Papperini e<br />
gli altri consiglieri di opposizione<br />
hanno trovato chiusi<br />
i portoni del palazzo municipale<br />
di via Moretti. La<br />
seconda volta i portoni erano<br />
aperti, ma i consiglieri<br />
di maggioranza non si sono<br />
presentati, facendo così saltare<br />
<strong>il</strong> numero legale.<br />
Nello specifico, in merito alle<br />
spese di Soragni, Papperini<br />
contesta <strong>il</strong> fatto che <strong>il</strong> presidente<br />
del consiglio comunale<br />
abbia chiesto e ottenuto<br />
rimborsi per viaggi da<br />
M<strong>il</strong>ano a <strong>Cesena</strong>tico, giustificati<br />
dal fatto che Soragni<br />
ha un incarico presso la<br />
‘Bocconi’ di M<strong>il</strong>ano.<br />
Ma sotto la lente ci sono anche<br />
altre voci di spesa e Papperini<br />
picchia duro: «La<br />
questione è gravissima,<br />
l’Amministrazione non accetta<br />
né la trasparenza, né <strong>il</strong><br />
controllo sul proprio lavoro».<br />
Angelo Soragni replica così<br />
alle accuse mosse nei suoi<br />
confronti: «La Commissione<br />
presieduta da Papperini<br />
non è competente per discutere<br />
questi temi. Inoltre<br />
non corrisponde al vero che<br />
di questi argomenti non si è<br />
mai dibattuto. Se ne è infatti<br />
discusso <strong>il</strong> 3 settembre in<br />
Consiglio comunale, a seguito<br />
delle interpellanze formulate<br />
dallo stesso Papperini».<br />
Nel suo primo anno di legislatura,<br />
Soragni ha ottenuto<br />
rimborsi per gli spostamenti<br />
‘istituzionali’ pari a<br />
1.194,92 euro.<br />
Giacomo Mascellani<br />
••