You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
- Can you help me?<br />
- Yes.<br />
- Can I have a cigarette, please?<br />
- Yes.<br />
Mi <strong>di</strong>ede una della sue sigarette, o meglio uno zampirone, se non<br />
altro ottima contro le zanzare. Era spettacolare le stelle, i buchi dai<br />
quali filtra la luce dell’infinito, erano vicinissime e luminose come mai<br />
viste prima. Ero estasiato, in pace con tutti gli elementi, pensavo <strong>di</strong><br />
essere un privilegiato, ma ti ren<strong>di</strong> conto dove sei? In mezzo<br />
all’oceano, sdraiato sopra fine polvere corallina, con un fumogeno in<br />
bocca e… ahià! La spiaggia era infestata da piccoli granchi, che<br />
complice la luna piena, erano usciti a fare quattro passi, ed io avevo<br />
invaso il loro lungo mare.<br />
Sentivo la musica dell’animazione in lontananza, in quel para<strong>di</strong>so<br />
tutta quella cagnara era proprio l’unica nota dolente. Mi consolai, mi<br />
attendeva a gambe aperte il mio lettone, corsi... Sì, non sulla<br />
spiaggia, ma a letto. Dormii <strong>di</strong> gusto come non accadeva da anni, la<br />
mente libera da ogni emozione, il silenzio della notte fu la mia ninna<br />
nanna.<br />
Aprii gli occhi, il sole era già alto, il reef mi attendeva, ero curioso <strong>di</strong><br />
vedere dal vivo il corallo e capire cosa fosse realmente. Tutti ne<br />
parlano ma nessuno sa <strong>di</strong> cosa si tratta. Dopo un’abbondante<br />
colazione, mi ritrovai maschera e pinne alla mano ad aspettare la<br />
partenza della barca per lo snorkeling. Sul molo eccoli: i due sposini<br />
che si scambiano effusioni. Strano, la cosa mi lasciò del tutto<br />
in<strong>di</strong>fferente, mi stato abituando al mio nuovo status <strong>di</strong> single e mi<br />
piaceva, mi doleva ma mi piaceva. Il nostro Caronte stava per<br />
mollare gli ormeggi, quando in fondo al pontile una ragazza <strong>di</strong> corsa<br />
cercava <strong>di</strong> attirare la nostra attenzione sbracciandosi: Monica. Non<br />
era poi così male, fisico atletico, capelli ramati al vento, viso regolare<br />
illuminato dal sole e sguardo intenso ma duro… mi ricordò il texano<br />
dagli occhi <strong>di</strong> ghiaccio. Spensi quella fiammella con un soffio. Troppo<br />
cattiva!<br />
- Ragazzo, certo che la tua vita è da soap opera, avresti dovuto<br />
fare lo sceneggiatore <strong>di</strong> Beautiful. Dentro <strong>di</strong> te era sempre<br />
presente l’amore, un amore acerbo che doveva maturare.<br />
Acceso grazie alla fede.<br />
- Dentro <strong>di</strong> me c’era tanta rabbia, la vita non era come la volevo io!<br />
Ero egoista, chiedevo sempre inconsciamente agli altri <strong>di</strong><br />
adeguarsi alle mie esigenze. Volevo modellare le persone a mio<br />
piacimento, e quando il vaso era finito, non mi piaceva più e lo<br />
rompevo. Questo è tutto, non sono poi un galantuomo… forse,<br />
solo una volta riuscii.<br />
- Una volta riuscii, a fare?<br />
- Niente, riuscii e basta, punto la frase finisce lì! La storia è lunga,<br />
ma avvincente, prometto <strong>di</strong> non annoiarti, tanto penso che qui<br />
non ci sia poi molto da fare per tirare sera.<br />
30