05.06.2013 Views

SEMPLICEMENTE ANDREA… - Comune di Parma

SEMPLICEMENTE ANDREA… - Comune di Parma

SEMPLICEMENTE ANDREA… - Comune di Parma

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

- In che senso? Non puoi buttare delle frasi così a caso in un<br />

racconto, bella questa frase ma che significato vogliamo dargli?<br />

- Ma caro il mio San... sì, insomma come ti devo chiamare prima<br />

<strong>di</strong> procedere?<br />

- Ah... bella domanda, non mi è mai capitata una situazione del<br />

genere... <strong>di</strong> solito a nessuno importa un granché del mio nome,<br />

sono tutti talmente presi da loro stessi... Gioacchino.<br />

- Ah ah ah... scusa un santone con ‘sto nome... ho capito,<br />

procedo.<br />

L’amore nobile, mortale se sbagli.<br />

Percorsi la strada <strong>di</strong> collina alla Senna del periodo d’oro, quando nei<br />

gran premi <strong>di</strong> F1 nessuno riusciva a succhiargli la coda, le gomme<br />

nelle curve urlavano come lupi affamati aspettando che si spegnesse<br />

il fuoco vicino alla loro preda, una goccia <strong>di</strong> sudore all’ultima curva<br />

mi scese dalla fronte, entrai dal cancello in modo trionfale.<br />

La casa splendeva come al solito, Lin, la mia cameriera filippina,<br />

l’aveva tirata a lucido: raggiante! Bella e brava, soprattutto brava!<br />

Tutto in or<strong>di</strong>ne come negli scaffali delle farmacie, asettici ma perfetti.<br />

Del resto passavo parecchie ore fuori casa, nell’ambiente mancava<br />

un tocco <strong>di</strong> personalità: foto, oggetti strani, un po’ <strong>di</strong> colore.<br />

L’assenza del calore <strong>di</strong> una persona amata spiccava in quella fila<br />

in<strong>di</strong>ana <strong>di</strong> soldati tutti composti.<br />

- Ma non avevi una ragazza?<br />

- Certo, ma non devi essere impaziente, sono io il morto che ha<br />

mille domande da farti, ma se continui ad interrompere, sono io a<br />

morire <strong>di</strong> curiosità... beh sono già morto!<br />

Mi buttai a capofitto in doccia, bollente per spazzare via<br />

quell’acquario <strong>di</strong> pesci rossi: i miei pensieri. Ma il getto non era<br />

abbastanza forte, occorreva più potenza, che non avevo. Già sono<br />

sempre stato un debole, mettevo la maschera del forte per<br />

sopravvivere, ma davanti ai miei problemi ero in<strong>di</strong>feso... annegavo.<br />

Non credevo che tutti i miei pensieri potessero unirsi e prendere<br />

forma, una montagna troppo alta per essere scalata.<br />

Era Sabato sera, dovevo uscire con Laura, ma avrei preferito<br />

spaccar legna tutta la notte a meno 10 gra<strong>di</strong> sotto zero, che andare<br />

al solito cinema o a bere una fottuta bibita con lei.<br />

Del resto avevo cambiato <strong>di</strong>verse ragazze, ma dopo un periodo <strong>di</strong><br />

folgorazione iniziale, perdevo interesse, che colpa ne avevo? Forse,<br />

non erano fatte per me. O meglio io non ero fatto per nessuna <strong>di</strong><br />

loro. La <strong>di</strong>fferenza è sottile ma...<br />

- Dai Andrea non fare il filosofo... mi metti tristezza, sono curioso<br />

proce<strong>di</strong> senza polemizzare sulla vita. Grazie.<br />

- Certo che per interrompermi le stu<strong>di</strong> tutte, ma del resto gioco<br />

fuori casa e devo assecondarti.<br />

8

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!