parte 1 - Comunità Montana dei Monti Dauni meridionali
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4.1 Premesse<br />
4.1.1 Criteri metodologici per l’analisi ambientale<br />
PIT 10 SUB APPENNINO DAUNO Pagina 25 di 179<br />
E’ indubbio che alla base di una corretta analisi ambientale vi siano adeguati criteri di<br />
lettura; detti criteri si basano sui seguenti temi di indagine e valutazione:<br />
Assetto del territorio e caratteristiche ambientali dell’area di intervento - valenze e<br />
criticità ambientali del contesto interessato quale area di intervento eventualmente correlata a<br />
quelle limitrofe significativamente suscettibili di essere interessate o influenzate;<br />
Aspetti pertinenti dello stato attuale dell’ambiente e sua evoluzione probabile senza<br />
l’attuazione del piano o del programma.<br />
4.1.2 Assetto del territorio e caratteristiche ambientali dell’ area di intervento<br />
Inquadramento del territorio a scala provinciale – provincia di Foggia<br />
L'area interessata dalla proposta di piano di sviluppo ricade nella provincia di Foggia ed è<br />
limitata a Nord dalle Foci del Torrente Saccione e del Fiume Fortore, ad Ovest dal confine apulo-<br />
campano-molisano, a Sud dall’asta terminale del Fiume Calaggio e dall’alto e medio corso del<br />
Torrente Carapelle e, infine, ad Est dal versante che degrada verso il mare Adriatico.<br />
In tale <strong>parte</strong> della provincia di Foggia si distinguono due distretti geografici, che dalla<br />
Catena Appenninica (a Sud-Ovest) al Mar Adriatico (a Nord-Est), Promontorio del Gargano<br />
escluso, sono noti rispettivamente come Appennino Dauno o <strong>Monti</strong> della <strong>Dauni</strong>a e Capitanata o<br />
Tavoliere della Puglia.<br />
In particolare il distretto geografico dell’ Appennino Dauno viene ulteriormente distinto in<br />
SubAppennino Settentrionale e SubAppennino Meridionale.<br />
L’ambito territoriale ristretto oggetto della presente relazione, interessato dal PIT, è quello<br />
<strong>dei</strong> comuni del Sub Appennino Settentrionale e Meridionale.<br />
Si ritiene estremamente utile evidenziare che i comuni di Orsara, Bovino, Deliceto, Panni,<br />
Accadia e Sant’Agata sono caratterizzati da una particolare e pregevole vegetazione boschiva ed<br />
attualmente è segnalata un’oasi di protezione.<br />
Il comprensorio, interessante dal confine con il Molise fino al confine con la Basilicata a<br />
sud, racchiude un complesso di aree di grande importanza per la presenza del Bosco Difesa Grande<br />
di Accadia, delle gole del Torrente Frugno, delle formazioni ripariali presenti lungo il corso<br />
superiore del Cervaro con specie vegetali ed animali inserite nella Direttiva UE 92/43.<br />
VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ AMBIENTALE