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parte 1 - Comunità Montana dei Monti Dauni meridionali

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PIT 10 SUB APPENNINO DAUNO Pagina 60 di 179<br />

Sporadico, ma avvistata più volte nell'arco degli ultimi 10 anni, il biancone (Circaetus gallicus),<br />

un'aquila importantissima che basa il 90% della sua alimentazione sui serpenti.<br />

Ancora piuttosto comune la poiana (Buteo buteo) e, nelle aree più basse, il falco di palude (Circus<br />

aeroginosus).<br />

Anche se in diminuzione a causa della degradazione dell'ambiente, sono ancora presenti i buon<br />

numero la quaglia (Coturnix coturnix), il fagiano (Phasianus colchicus) spesso reintrodotto a fini<br />

venatori.<br />

Ancora presenti fra la vegetazione palustre sulle rive di stagni, marcite, laghetti artificiali, fiumi<br />

ecc., la gallinella d'acqua (Gallinula chloropus), la folaga (Fulica atra), mentre nelle zone fangose<br />

sulle rive di specchi d'acqua ancora è possibile ritrovare la pavoncella (Vanellus vanellus), il<br />

combattente (Phylomachus pugnax), il piro piro (Actitis spp.).<br />

Meno frequente, ma comunque osservabile soprattutto in aree umide prospicienti al mare, il<br />

gabbiano (Larus ridibundus) che talvolta risale i corsi d'acqua giungendo sino agli specchi d'acqua<br />

dell'interno.<br />

Nelle aree forestali non è infrequente l'avvistamento di vari columbiformi quali il colobaccio<br />

(Columba palumbus), la tortora (Streptopelia turtur).<br />

Inoltre ancora è frequente la presenza del cuculo (Cuculus canorus) e della ghiandaia marina<br />

(Coracias garrulus), mentre più localizzato appare il gruccione (Merops apiaster).<br />

Ancora frequente l'upupa (Upupa epops).<br />

Lungo i fiumi è possibile incontrare,soprattutto nelle zone più riposte e tranquille, il martin<br />

pescatore (Alcedo atthis).<br />

non trascurabile la presenza <strong>dei</strong> rapaci notturni, fra i quali sono da citare il barbagianni (Tyto alba),<br />

il gufo comune (Asio otus), l'allocco (Strix aluco) e la civetta (Carine noctua).<br />

Anche la grande e diffusa famiglia <strong>dei</strong> passeriformi appare rappresentata in modo sufficiente<br />

nell'ambito del Subappennino dauno.<br />

Nelle aree di prateria e ai margini <strong>dei</strong> coltivi è frequente la cappellaccia (Galerida cristata), così<br />

come lo è l'allodola (Alauda arvensis).<br />

Soprattutto in inverno è facile incontrare la tipica ballerina bianca (Motacilla alba).<br />

Nelle zone di bosco è sufficiente comune il merlo (Turdus merula), il pettirosso, (Erithacus<br />

rubecula) che estende la sua presenza anche nelle zone aperte.<br />

Fra gli insettivori sono da citare la capinera (Sylvia atricapilla), la sterpazzola (Sylvia communis),<br />

entrambe negli ambienti di bosco ed ai loro margini, mentre sulle rive <strong>dei</strong> corsi d'acqua, fra la<br />

VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ AMBIENTALE

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