Alter Ego pdf - LietoColle
Alter Ego pdf - LietoColle
Alter Ego pdf - LietoColle
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
deriva all’esterno dei canoni(anche<br />
musicali) che ritiene più rassicuranti, e<br />
che ripropone costantemente. Preso<br />
atto di queste semplici annotazione<br />
possiamo ribadire comunque che la<br />
silloge Silenzio con variazioni è<br />
un’opera prima riuscita e non comune<br />
nel panorama della poesia locale e<br />
nazionale, tenuto anche conto della<br />
giovane età dell’autore e della possibile<br />
ed auspicabile capacità di rinnovarsi<br />
che, speriamo, saprà proporre in futuro<br />
il nostro poeta. In questa raccolta il<br />
parallelismo tra una retorica già<br />
affermata, già sperimentata nell’ampio<br />
ventaglio della tradizione meridionale,<br />
e il poetese proposto, è un’istanza che<br />
ben funziona per il momento, e che in<br />
effetti è alla base di un fraseggio<br />
intimo notevole, una costruzione<br />
meticolosa e quasi scheletrica<br />
dell’idillio (e non esagero con idillio),<br />
un impulso ben controllato che impone<br />
il suo ordine, un’algebricità che rettifica<br />
le sconnessioni, gli inestetismi del reale<br />
che viene sovra-significato. È un<br />
atteggiamento rischioso questo, e che<br />
comunque pone dei limiti in<br />
prospettiva: una linearità che rimane<br />
costante all’interno dell’intera silloge e<br />
che dovrà essere superata per ottenere<br />
esiti poetici di maggiore forza e<br />
d’incisiva innovazione. La voce poetica<br />
di Mastropasqua dovrà trovare in sé<br />
quello slancio quasi a-grammaticale,<br />
veemente, demistificatorio, impoetico<br />
in grado di risolve e rinnovare la scena<br />
consueta ma lasciando allo stesso<br />
tempo intatta la geometricità del<br />
dettato ritmico e l’esattezza logicoformale<br />
dell’espressione. Un auspicio<br />
che riesca questa voce a collocarsi<br />
all’interno di quella tendenza risolutoria<br />
che attraversa la poesia<br />
contemporanea di più alto grado,<br />
atipicità e fascino. Propongo per<br />
concludere una delle liriche più riuscite<br />
e emblematiche presenti nella raccolta<br />
esaminata: Non importa lo stato<br />
effimero dello spazio/ né quel semplice<br />
sapore di ignoto/ e nemmeno la neve<br />
che si tinge/ di corpi estranei e<br />
ricadute, / sono il piccolo geometra<br />
delle rovine / di quelle case fatte di<br />
pioggia / e letti friabili, dove gli uccelli<br />
/ preparano l’ultimo volo d’autunno. –<br />
In caduta libera, pp.44).<br />
14