Alter Ego pdf - LietoColle
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I racconti de L'<strong>Alter</strong> <strong>Ego</strong><br />
Accetta 2 fustini senza alcun marchio<br />
in cambio del suo Dash?<br />
di Roberto Lucchi<br />
Periodo pre-elettorale: un motivo accettabile per scusarsi la negligenza nei confronti<br />
della letteratura: Qualcuno (www.deriveapprodi.org ) prova ad impedire che si<br />
distolga lo sguardo dal libro per annuire o diniegare alle scaramucce di turbanti<br />
tribune politiche. Pare più o meno l'immagine (poi ripresa dalla Macintosh contro la<br />
Microsoft ) del "Grande Fratello" il film, con tutti quegli anonimi e grigi spettatori<br />
decerebrati in visione maxischermatica del BIG BROTHER, finché il protagonista non<br />
irrompe in sala lanciando qualcosa di gonfio e giallo contro lo schermo,<br />
cortocircuitando la programmazione e, scendendo di livello semiotico, il mio ricordo<br />
del film fuso ad una puntata dei Simpson.<br />
Ecco: questa voglia di confondere ed intersecare più piani di significato è insita nella<br />
produzione di Matt Groening - il simpson cretaore - così come è presente ne "I<br />
simpson & la filosofia", curato da Irwin/Conard/Skoble (ISBN editore). Partire dalla<br />
serie televisiva per giungere alla filosofia e/o giungere dalla filosofia per<br />
comprendere i tetradattili gialli.<br />
E' inutile nasconderselo: chiunque di voi avrà visto almeno un episodio della serie,<br />
ma quanti avranno visto il contrasto tra il silenzio della piccola Maggie (talvolta<br />
imbarazzante, talvolta comodo, spesso reiterato) e il blob di parole parlate dei talk<br />
show così in voga nell' occidente? O con l'espressione di Wittgenstein "i limiti del<br />
mio linguaggio significano i limiti del mio mondo"? (che in teoria priverebbe Maggie<br />
di una appartenenze ad un mondo suo).<br />
O, chi di voi penserebbe al teppista-in-potenza Bart come il discepolo prediletto di<br />
Nietzsche, amanti entrambi del libero spirito, abbracciando il caos del mondo,<br />
rifiutando la moralità e le virtù tradizionali?<br />
O, ancora, mentre sorridete sbilenchi (o ridete sguaiatamente) per una battuta di<br />
Homer quanti si saranno resi conto della satira feroce, rivoluzionaria, quasi<br />
marxista (nel senso di Karl, non Groucho) che viene rovesciata attraverso una<br />
"incongruenza di senso" su convenzioni, stereotipi, pregiudizi occidentali tanto da<br />
accostare la serie a "Una modesta proposta " di Swift?<br />
Tutto ciò è nel libro, e tutto questo (ed altro) sono i Simpson e la filosofia (ed<br />
altro).<br />
Non gridate all'eresia per certi accostamenti pericolosi (non dopo aver sdoganato il<br />
noir... e per questo vi meritate Faletti)<br />
In un capitolo che analizza la figura di Lisa in contrasto con l'anti-intellettualismo<br />
americano, viene propugnata la tesi dell'ingannevolezza del riferimento all'autorità<br />
come la causa del relativismo assoluto delle opinioni: la mia opinione vale quanto la<br />
tua, anche se ti bei di titoli ed onorificenze... pare che imporre un'opinione sia ormai<br />
solo questione di decibel...<br />
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