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Alter Ego pdf - LietoColle

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scultorea, adesso «il poeta dichiara la<br />

propria superiorità sullo scultore: le<br />

statue trasmettono il loro messaggio<br />

solo a chi le vede, ma la parola poetica<br />

vola rapida su tutti i mari e tutte le<br />

terre. Un primato della parola sul<br />

marmo che sarà più ampiamente<br />

discusso da Isocrate nell'Evagora (73-<br />

4) con l'argomento che l'immagine<br />

figurativa è statica, mentre il discorso<br />

circola nella conversazione delle<br />

persone sensibili alla gloria. Una<br />

maggiore portata comunicativa,<br />

dunque, nello spazio e nel tempo,<br />

rispetto alla immobilità dell'effigie<br />

marmorea che, accompagnata<br />

dall'iscrizione commemorativa, il<br />

vincitore ai giochi poteva farsi erigere a<br />

ricordo della vittoria agonale. Anche<br />

l'articolata elaborazione formale del<br />

canto che consente, rispetto alla statua<br />

di marmo, una dettagliata<br />

caratterizzazione del laudando e della<br />

gara, vale a spiegare il maggior<br />

prestigio dell'epinicio nella celebrazione<br />

della vittoria atletica». Cfr. Le Pitiche,<br />

Milano, Fondazione Lorenzo Valla /<br />

Arnoldo Mondadori Editore, terza<br />

edizione Ottobre 2000.<br />

[ii] Cfr. Platone, Simposio, a cura di<br />

Giovanni Reale, Milano, 2000, R.C.S.<br />

libri.<br />

[iii] S'intende il rischio della banalità<br />

d'uso del linguaggio figurato. Riguardo<br />

all'allegoria Winckelmann dice: «ogni<br />

idea diviene più forte se è<br />

accompagnata da una o più idee, come<br />

nelle comparazioni, e tanto più forte,<br />

quanto più lontano è il rapporto in cui<br />

queste stanno con quella; poiché là<br />

dove la loro somiglianza si offre<br />

spontaneamente, come nel paragone<br />

della pelle bianca con la neve, non<br />

nasce alcuna meraviglia... Quante più<br />

cose inaspettate si scoprono in un<br />

dipinto, tanto più esso ci commuove;<br />

ed entrambe le cose esso le ottiene<br />

tramite l'allegoria. Essa diviene come<br />

un frutto celato tra le foglie e i rami<br />

che è tanto più piacevole quanto più<br />

inaspettatamente lo si trova; il più<br />

minuscolo dipinto può divenire il<br />

massimo capolavoro, a secondo della<br />

sublimità della sua idea». Cfr. Johann<br />

Joackim Winckelmann, Pensieri<br />

sull'Imitazione, a cura di Michele<br />

Cometa, Palermo, Aesthetica Edizioni,<br />

2001.<br />

[iv] Il mito: figlio d’Eagro (secondo<br />

altri d’Apollo) e della musa Calliope, fu<br />

allevato da Lino ed istruito nel canto, e<br />

ricevette dal divino Musagete una lira a<br />

sette corde, alla quale il mitico cantore<br />

ne aggiunse altre due; le stesse muse<br />

gli insegnarono a suonare lo<br />

strumento, in modo da sortire mirabili<br />

effetti: sì meravigliosa era la musica<br />

che ne traeva dal divino dono, mentre<br />

ammansiva le belve con un semplice<br />

suono profferto, i sassi diventavano<br />

sensibili, addirittura movendosi, ma<br />

non soltanto animali selvaggi, e ancora<br />

alberi, oggetti inanimati sulle pendici<br />

dell’Olimpo venivano incantati, che per<br />

meraviglia e beltà prodotte lo<br />

seguivano senza sosta.<br />

Orfeo visse in Tracia all’epoca degli<br />

Argonauti che accompagnò nella loro<br />

spedizione alla conquista del vello<br />

d’oro, e subito dopo il suo ritorno<br />

(durante il quale egli fu protagonista di<br />

leggendari prodigi come il placare le<br />

onde del mare il tempesta e l’animo<br />

afflitto dei propri compagni), si insediò<br />

qui definitivamente. Incantate dalla<br />

sua voce, dono della madre Calliope, le<br />

ninfe lo seguivano ed erano tutte<br />

innamorate di lui, ma fra loro egli<br />

scelse, proprio in Tracia, la giovane e<br />

graziosa Euridice, figlia di Nereo e Dori.<br />

Le nozze non tardarono a<br />

sopraggiungere, ma il fato fu più lesto<br />

nella sua ineluttabile risoluzione.<br />

Un giorno, il pastore Aristeo,<br />

innamorato anche lui di Euridice,<br />

avendola incontrata in una campagna<br />

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