Alter Ego pdf - LietoColle
Alter Ego pdf - LietoColle
Alter Ego pdf - LietoColle
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
capitolo 22<br />
Il guardone fissava il testo, quanto mai stupefatto, meravigliato; era lì<br />
davanti l'intero uovo, gli accadeva addirittura di notarne le contrazioni, e poi,<br />
ma a questo non trovava ragione, gli accadeva persino di vedere se stesso<br />
nell'uovo, e rane che a volte Il recinto non riusciva a contenere.<br />
Allora. L'uovo intero era là, nel rosso, ed era nato da un immensa nube. Lui<br />
era nell'uovo, lo vedeva perfettamente, mentre cercava di radunare le rane. le<br />
rane poi... Erano nate da una contrazione dell'uovo, da scuotimento, e adesso<br />
più che guizzare... ma sempre più piano, e certo non impazzavano...<br />
Vedeva l'intero uovo, vedeva se stesso nell'uovo, poi l'uovo che per<br />
scuotimento e contrazione provocava le rane. Insomma, dal grande botto ad<br />
oggi, nient'altro che questo: le rane in marcia, in fila, dio santo, seguendo il<br />
passo.<br />
Ne è passato di tempo. Sono ridicole, tanto tempo è ormai passato, sono<br />
solo giovani parole. Il narratore che si ostina, dice: le mie ballerine, si, le mie<br />
stupide birbe. Si organizzano, s'intendono, si dividono, complottano, cercano<br />
famiglia, gridano, fischiano a chi di loro non regge... Sanno calpestare così<br />
bene il terreno, si schierano, sono pronte per marciare verso il declaro, verso lo<br />
stupito scrivitore. Non c'è fra loro chi non ami la fila, chi in silenzio non seguiti<br />
al passo.<br />
Assecondano, si sostentano, sono sollecitate, pronte a registrare, svolgono,<br />
rotolano, è incredibile... E se si denudassero, se rivelassero inconcludenze, se<br />
si rivoltassero contro il libro... ? Il guardone soffoca nei libri, spesso le rane gli<br />
arrivano in gola, facilmente lo superano.<br />
Bla bla bla le rane magari alleate agli ostinati declami supereranno forse lo<br />
stesso narratore. Non si sa come ma il narratore si troverà a ballare sulle loro<br />
lingue larghe, non sfuggirà... Nell'uovo si muovono così bene con quelle loro<br />
strane dita, e poi saltare il recinto, figurarsi, gracchiare gracchiare deglutire,<br />
sono così stupide, così irritanti ...<br />
Il narratore continua, cesella, fonde, lega, slega, squaterna, è appeso al suo<br />
declamo, ma non crede al suo testo. Adesso non più. Non riesce a capire,<br />
vorrebbe lasciar lì, non gli riesce di ridicolizzare, si sgomenta, non gli riesce di<br />
ridere su questa truppa così idiota…<br />
Un tempo cercavano forma, le ballerine le chiamavano, oggi incredibilmente<br />
già adulte, in lesto evolversi. Domani scoppieranno. Il narratore, che adesso<br />
insegue il suo magone, ha sempre amato le grandi interazioni, gott, i grandi<br />
cicli…<br />
Antonio Verri - 1987<br />
4