Visualizza/apri - ART
Visualizza/apri - ART
Visualizza/apri - ART
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Cilindro rigido investito da una corrente 2-D 77<br />
Nello spazio di stato il sistema di n = 3 equazioni differenziali del secondo ordine<br />
(3.8) si trasforma nel sistema di 2n = 6 equazioni del primo ordine:<br />
avendo posto 5 :<br />
z(t) =<br />
G =<br />
p(t) =<br />
˙z(t) = Gz(t) + p(t) (3.10)<br />
<br />
q(t), ˙q(t)<br />
T <br />
O<br />
−M<br />
I<br />
−1 K + K o<br />
−M−1 C + C o<br />
<br />
<br />
0, M−1 T ¯F + F(t) <br />
(3.11)<br />
Le condizioni di stabilità del sistema si caratterizzano considerando la sua ri-<br />
sposta libera e quindi il sistema omogeneo associato alla (3.10), il cui integrale<br />
particolare risulta: z(t) = de λt . Pertanto, le soluzioni non banali si deducono dal-<br />
la valutazione degli autovalori λk (k = 1, ..., 2n) di G i quali devono soddisfare<br />
l’equazione caratteristica:<br />
det [G − λI] = 0 (3.12)<br />
Com’è noto, l’integrale generale del sistema omogeneo associato alla (3.10) si<br />
esprime attraverso la combinazione lineare dei 2n integrali particolari, i.e.<br />
z(t) =<br />
2n<br />
k=1<br />
Akdke λkt<br />
(3.13)<br />
essendo Ak costanti dipendenti dalle condizioni iniziali e dk gli autovettori associati<br />
agli autovalori λk. Questi ultimi sono detti poli del sistema e, presupponendo una<br />
risposta oscillatoria della struttura, sono in generale a valore complesso e coniugati<br />
a coppie: λk = µk + iωk. La loro parte immaginaria ωk definisce la componente<br />
oscillatoria della soluzione mentre la parte reale µk, a seconda del suo segno, ne<br />
caratterizza lo smorzamento o l’amplificazione:<br />
3 × 3.<br />
z(t) =<br />
In definitiva, il sistema risulta:<br />
2n<br />
Akdke µkt iωkt<br />
e<br />
k=1<br />
- asintoticamente stabile se tutte le parti reali µk sono strettamente negative;<br />
(3.14)<br />
5 Si indicano con O e I rispettivamente la matrice nulla e di indentità, in questo caso di ordine