109 - Moto.it
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Ricevi <strong>Moto</strong>.<strong>it</strong> Magazine » Spedizione su abbonamento gratu<strong>it</strong>o Periodico elettronico di informazione motociclistica Scarica l’APP del Magazine<br />
Jorge Lorenzo vince al Mugello<br />
di Giovanni Zamagni | Rossi fuori al primo giro e Marquez scivola a<br />
tre giri dalla fine. Lorenzo martella tempi impossibili per gli insegu<strong>it</strong>ori.<br />
Completano il podio Pedrosa e Crutchlow<br />
C<br />
apolovaro di Jorge Lorenzo, con<br />
Dani Pedrosa secondo e Cal Crutchlow<br />
terzo. Quinto Andrea Dovizioso,<br />
primo delle Ducati, fuori alla terza<br />
curva – al cambio della direzione della Luco-<br />
Poggio Secco – Valentino Rossi dopo un contatto<br />
con Alvaro Bautista. A terra, a due giri dalla<br />
fine, anche Marc Marquez mentre era in seconda<br />
posizione.<br />
Il sogno di Rossi di tornare sul podio al Mugello<br />
è durato poche centinaia di metri: scattato male<br />
dalla terza fila, Rossi si è trovato, nelle conc<strong>it</strong>ate<br />
fasi iniziali, in mezzo al gruppo e dopo aver infilato<br />
Alvaro Bautista, si è r<strong>it</strong>rovato nel cambio di<br />
direzione della prima variante all’interno, davanti,<br />
ma comunque sulla traiettoria di Bautista. “Ho<br />
fatto la curva a sinistra, ma nel cambio di direzione<br />
mi sono trovato Rossi, ho preso una botta<br />
dalla sua moto: stavo facendo la mia linea, quando<br />
ho cambiato inclinazione mi sono trovato lui<br />
sulla traiettoria” spiega Bautista. La sua analisi<br />
è corretta, ma Valentino era avanti, anche se Alvaro<br />
non lo poteva vedere. Insomma un classico<br />
incidente di gara, molto differente da quello che<br />
vide coinvolto sempre Bautista nel 2011 a Valencia,<br />
quando alla prima curva buttò a terra Rossi,<br />
Hayden, e De Puniet, e nel 2012 ad Assen, quando<br />
abbatté Lorenzo.<br />
GARA SOLITARIA<br />
Fuori Rossi, il GP d’Italia è vissuto sulla sfida Yamaha/Honda,<br />
con Lorenzo sempre al comando<br />
a dettare il r<strong>it</strong>mo e le due RC213V HRC in scia<br />
fino al 12esimo giro, quando Jorge ha dato l’ennesimo<br />
strappo, lasciando i due rivali spagnoli<br />
a contendersi il secondo posto. Per Lorenzo la<br />
seconda v<strong>it</strong>toria stagionale, che gli permette di<br />
conquistare il secondo posto in classifica generale<br />
a 12 punti da Pedrosa.<br />
MARQUEZ BRAVO E… ESAGERATO<br />
Mentre Lorenzo se ne andava, Pedrosa era sempre<br />
più in difficoltà, tanto da essere infilato al<br />
19esimo giro da Marquez alla Casanova-Savelli:<br />
a quel punto, Marc ha preso un po’ di vantaggio,<br />
ma Jorge era troppo lontano per andarlo a prendere.<br />
Insomma, poteva controllare la s<strong>it</strong>uazione,<br />
ma al 21esimo giro, sempre alla Casanova-Savelli,<br />
ha perso il controllo della sua RC213V, finendo<br />
a terra per la quarta volta in tre giorni. Come dire:<br />
Marquez è un pilota fenomenale, ma deve anche<br />
imparare a controllarsi.<br />
DOVIZIOSO PRIMA DUCATI<br />
Come aveva previsto dopo le prove, Andrea<br />
<strong>Moto</strong>GP<br />
Dovizioso non è riusc<strong>it</strong>o a ripetere lo strep<strong>it</strong>oso<br />
terzo posto conquistato in qualifica, ma è comunque<br />
il primo pilota Ducati al traguardo, quinto,<br />
dopo aver perso la quarta posizione all’usc<strong>it</strong>a<br />
dalle Biondetti, superato di slancio da Stefan<br />
Bradl. Come avveniva anche nel 2012, comunque,<br />
il potenziale Ducati è questo, con Hayden<br />
sesto a 6”7 dal compagno di squadra e l’ottimo<br />
collaudatore Michele Pirro settimo.<br />
I PRIMI COMMEnTI<br />
Lorenzo: “Non era una gara facile, perché con<br />
le alte temperature la Yamaha soffre di più della<br />
Honda, in particolare alla massima inclinazione.<br />
Invece è andato tutto bene: ho sub<strong>it</strong>o spinto fortissimo,<br />
poi ho dato un altro strappo e Pedrosa<br />
ha detto basta”.<br />
Pedrosa: “Avevo difficoltà a tenere la moto sulla<br />
linea ideale, la moto si muoveva tanto. Lorenzo<br />
mi è andato via, poi mi ha passato anche Marquez,<br />
ma ha sbagliato ed è caduto. Meglio per<br />
me, il secondo posto è ok”.<br />
Crutchlow: “Ci fossero stati altri tre giri avrei battuto<br />
Pedrosa: è un dato pos<strong>it</strong>ivo, perché significa<br />
che sono andato in crescendo: sono contento di<br />
aver “rovinato” il podio tutto spagnolo”.<br />
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