Edizione del 04/05/2013 - Corriere

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CORRI R Sabato 4 maggio 2013 LE DICHIARAZIONI Cosimo Sibilia «Si attende solo l’esito della gara di domani che va giocata con attenzione. L’Avellino ha meritato il successo e non può che essere una festa grande per tutti i protagonisti» Giuseppe Galasso «Da grande tifoso sono felicissimo. Le immagini della città in festa inorgogliscono tutti. Questa squadra e la società lo hanno meritato. Per noi la soddisfazione è doppia perché il gruppo Taccone l’abbiamo scelto noi» Giuseppe Saviano «Quando lo sport trionfa è sempre una festa. Quando vince la squadra della tua città la festa è sensazionale. In bocca al lupo per la sfida di domani. Sono fiducioso e pronto a gioire con i Lupi» La decisione è stata assunta su direttiva del Prefetto di Catanzaro C’è la diretta tv: Rai 3 punta i riflettori sul “Ceravolo” Un match decisivo per le sorti dell’Avellino che non tutti potranno vivere in diretta sul campo, vista l’impossibilità da parte del Catanzaro di garantire altri tagliandi, oltre ai 750 inviati in Irpinia e polverizzati nel giro di sole due ore dai supporters di fede biancoverde. Le richieste di biglietti da parte della tifoseria irpina erano state deci- L’Avellino al lavoro per la rifinitura in vista del match di domani. Mister Rastelli invita tutti a restare con i piedi per terra: «Concentrati e motivati per la prossima battaglia» Restare con i piedi ben piantati per terra. E’ questo il categorico imperativo da seguire per una squadra ed un ambiente che devono ancora lottare. Devono farlo come hanno già fatto nelle scorse domeniche, senza mai distrarsi, fino alla fine. Ci sono ancora due partite da giocare, potrebbero essere due battaglie. I punti che sono in palio, a partire già da domani pomeriggio, saranno fondamentali per poter festeggiare la Serie B. Prima però, queste gare vanno giocate, una alla volta e con identica voglia di vincerle. Nessuno sconto, nessuna disattenzione e nessun calo di concentrazione. Le distrazioni, mettiamole da parte e la squadra è chiamata a combattere ancora. Con queste basi di partenza, con questo spirito e con la voglia di sacrificarsi ancora, il sogno può davvero divenire realtà. La squadra sta ultimando la preparazione in vista delle sfida del “Ceravolo”. Non facciamoci illusioni. Sarà una gara difficile, con il Catanzaro che si giocherà tutte le carte a disposizione per provare anche a vincere, come è giusto che sia. Una partita da vivere intensamente, in campo, sugli spalti e davanti alle tv per gli irpini che seguiranno la diretta proposta da Rai 3. Nessuno, per niente al mondo, tra i tifosi di fede biancoverde vorrà perdersi questo evento che calamiterà l’attenzione di tutti i supporters dei lupi. Una gara che potrebbe risultare decisiva, matematica alla mano ma che non va assolutamente interpretata con sufficienza, presa sotto gamba. Lo sanno bene i protagonisti che scenderanno in campo a Catanzaro. Ne è consapevole, cosciente il mister che carica tutti e chiede massimo impegno. OUT SOLO BIANCO E GIOSA. La squadra ha svolto ieri una seduta di allenamento mattutino al “Partenio- Lombardi”. Il tecnico Rastelli potrà fare affidamento sull’intero gruppo a disposizione, fatta eccezione per il centrale Giosa (per il difensore ricordiamo che la stagione è finita da quattro turni a causa della maxi squalifica rimediata) e Bianco (alle prese con un infortunio occorsogli nella gara contro l’Andria). Oggi la squadra svolgerà una seduta di rifinitura in Calabria, dove si è trasferita nel pomeriggio di ieri. Questi i convocati per la gara contro il Catanzaro: Di Masi, Orlandi e Fumagalli i portieri, con il primo samente maggiori e ci si aspettava di poter seguire la squadra con un maxi esodo ma così non sarà. Solo i fortunati che si sono accaparrati i 750 biglietti saranno sugli spalti nel settore ospiti a loro riservato. In merito, nelle scorse ore, non sono mancate le polemiche da parte di tifosi che hanno sottolineato che i biglietti inviati rap- La squadra irpina è già in ritiro in terra calabra dei tre che sarà tra in pali a difesa della porta degli irpini. In difesa Rastelli ha portato in Calabria Bittante, Fabbro, Izzo, Pezzella, Zappacosta, Zullo. A centro ci sarà spazio per la rodata coppia Izzo - Fabbro e sugli esterni dovrebbe toccare a Davide Zappacosta e Gigi Pezzella. Passando al centrocampo, convocati Angiulli, Arini, Bariti, Catania, D'Angelo, Herrera, Massimo, Millesi e Panatti. In attacco possibilità per Biancolino, Castaldo, De Angelis e Zigoni. Resta un dubbio per il tandem offensivo che potrebbe vedere proposto in campo proprio Zigoni sin dal primo minuto di gioco. LA CARICA DEL TECNICO. Mister Rastelli vuole che la squadra giochi ancora una volta, la “partita perfetta” e che ci metta grinta e cuore, restando sempre concentrata, in campo fino al termine della prossima sfida, da giocare contro un’ostica avversaria. Determinazione, serenità, concentrazione. Parole che ritornano, sempre presenti se si vuole cogliere l’obiettivo, anche nel mondo del calcio, anche solo e soltanto per i prossimi 90 minuti di gioco: “Sono due i punti che mancano matematicamente. Anco- ra non è stato fatto nulla e credo che sia giusto restare concentrati, in maniera realistica. Adesso arriva una sfida da giocare contro una formazione che ci attenderà con il coltello tra i denti e che ce la metterà tutta per provare ad uscire con una vittoria. Sarebbe sbagliato credere che si possa trattare di una passeggiata. Un errore gravissimo. Ci attende un’altra battaglia, non certo una festa. Se il Prato dovesse essere in vantaggio a Perugia fino al 90’ ed il Perugia riuscisse a ribaltare il ri- presentano un quantitativo decisamente esiguo. Per ovviare a questo inconveniente si è deciso di autorizzare la trasmissione in diretta televisiva, su Rai 3, limitatamente alla provincia del capoluogo irpino. La gara che inizierà alle ore 15:00 sarà quindi ripresa e trasmessa dalla Rai su disposizione del Prefetto di Catanzaro. Una soluzione -1 alla sfida chiave A Catanzaro Lupi in campo per la B TESTI RACCOLTI DA GIANLUCA AMATUCCI CALCIO 20 sultato nel finale, e se il Pisa perdesse con il Benevento, tutti i giochi sarebbero riaperti. Voglio solo che ci sia il massimo della concentrazione perché non si può festeggiare prima. Potrete vedermi sorridere, quando avrò 59 punti. In campo contro il Catanzaro ci vorrà il miglior Avellino: cinico, concentrato e determinato. Tornando al match vinto con l’Andria non è stata certo una gara facile sia per il caldo, sia per le energie spese. Il dato, l’aspetto tecnico-tattico è l’ultima cosa che conta. Restiamo con i piedi per terra, poi si potrà festeggiare. Fatemi capire dove abbiamo vinto questo campionato! Non abbiamo vinto ancora niente e fate conto che queste mie parole sono rivolte a tutti. Se facciamo due punti, abbiamo vinto il campionato ma leggere di possibili giocatori per l’anno prossimo mi fa girare le scatole. Non è il miglior modo per approcciare la gara di domenica, né al di dentro né al di fuori. Adesso io sto sul pezzo e voglio che lo siano tutti. E’ troppo importante questo obiettivo, il traguardo che dobbiamo tagliare. Non esiste festeggiare prima. Si festeggia dopo. Scusate lo sfogo ma era necessario. Il jolly ce lo siamo già giocati a Latina. La nostra squadra deve essere sempre concentrata e credo che questa euforia non faccia bene”. Una riflessione anche sulla diretta concorrente dei lupi, il Perugia di mister Camplone: “Il Perugia, prima della gara col Viareggio ha parlato solo di noi. Credo che il Dio Pallone vede e ti punisce. Occorre restare sempre umili e noi non possiamo dare nulla per scontato. Certo il Catanzaro non è squadra felice di perdere in casa propria e quindi servirà interpretare la sfida con il massimo del rispetto per la nostra avversaria per le la sua che consentirà a tutti di seguire da casa la sfida. Una scelta intelligente anche per evitare che si possa creare confusione e ressa nei pressi dello stadio di Catanzaro con qualche tifoso al seguito senza tagliando. I 750 cuori (sicuramente ce ne saranno di più tra curva e Tribune) che batteranno in terra calabra, avranno lo stesso ritmo di quelli che dall’Irpinia seguiranno la sfida in diretta e potranno vivere le grandissime emozioni che questa partita saprà riservare a tutti gli appassionati ed ai tifosi dell’Avellino che vivranno la gara come una finalissima, pronti a scattare per la grande festa. passionale tifoseria. Per la prima volta abbiamo due risultati su tre, e credo che per un team che gioca fuori casa sia un vantaggio in più. In trasferta la nostra squadra gioca anche meglio. Catanzaro è stata la mia prima squadra professionistica e spero che possa essere una grande giornata di sport”. Ricordiamo che a dirigere la sfida di domani al Ceravolo sarà il signor Davide Ghersini di Genova, coadiuvato dagli assistenti Fabrizio Tozzi di Ostia Lido e Fabrizio Ernetti di Roma 2. Un match importante come ce ne saranno altri, per le squadre che lottano nelle zone di alta quota e per quelle che devono evitare di restare invischiate nei Playout. Tra le gare di maggiore interesse spicca certo quella tra Latina e Paganese con i pontini che mirano ad avvicinarsi al secondo posto. La Nocerina, che non ha più il campo squalificato, al “San Francesco” attende la Carrarese per provare a scattare anch’essa al secondo posto, staccata di soli due punti dal Perugia. Il team del grifone giocherà in casa contro il Prato con l’obiettivo di cogliere i tre punti mentre il pisa contro il Benevento ha due risultati su tre per i Play off. L’Avellino avrà dalla sua la carica della gente d’Irpinia che seguirà i lupi in trasferta e che anche da casa sarà al fianco della squadra e del suo allenatore in una partita difficile.
CORRI R Sabato 4 maggio 2013 La società biancoverde si organizza per vivere un momento indimenticabile insieme alla gente d’Irpinia Tutti al lavoro per la sfida di domani che si giocherà al “Ceravolo” di Catanzaro ma l’attenzione va anche dedicata al futuro che potrebbe essere davvero radioso per la truppa di Rastelli. Nella mattinata di ieri il Presidente dell’AS Avellino, dottor Walter Taccone ha incontrato, la dottoressa Cinzia Guercio, presso la sede comu- TUTTI AL PARTENIO-LOMBARDI TRA SPETTACOLO E SOLIDARIETA’ Oggi scende in campo la Nazionale Attori “Park in Goal” è la Partita del Cuore AVELLINO - Oggi lo stadio “Partenio - Lombardi” sarà lo scenario di un evento che merita di essere seguito in diretta, sugli spalti, per dare il proprio contributo in una battaglia di solidarietà. Innanzitutto ci auguriamo che tantissimi avellinesi ed irpini abbiano risposto con il cuore, acquistando i tagliandi della sfida amichevole di questo pomeriggio. In campo ci sarà spettacolo e divertimento assicurato per tutti con l’evento “PARK- IN-GOAL – La partita del Cuore”. Una manifestazione che unisce lo sport e lo spettacolo e che nasce all’insegna della solidarietà. In campo ci sarà la Nazionale Italiana Attori pronta a sfidare la squadra “A.C. Ciacco Moscati Team”. A presentare l’evento, Enzo Costanza. Si partirà alle ore 17.30 con spettacoli di musica e folklore in attesa del calcio d’inizio previsto per le ore 19. Alle 21:00 seguirà la premiazione con la partecipazione degli attori della Nazionale Italiana Attori. Interverranno inoltre durante la serata: il Gruppo musicale “Effetti Collaterali”, il Gruppo Majorettes dell’Istituto Comprensivo di Forino, il Gruppo Folk “Ballo O‘Ntreccio” dell’Associazione Lupetti Petruresi 1964, il Maestro Pio Giordano per l’Inno d’Italia, Gigi Frasca e Angela Caterina ed ancora i Cadetti della Scuola Militare Nunziatella in divisa storica. "Scendi in campo con noi per dare un calcio al Parkinson”è lo slogan scelto Il Patron Taccone: «Divideremo una immensa gioia con i nostri tifosi» per oggi, in occasione della spettacolare partita di calcio contro l’indifferenza, tra la Nazionale Italiana Attori e una rappresentativa di dipendenti tra medici, infermieri e OSS dell’A.O.R.N. San Giuseppe Moscati di Avellino. L’intero incasso della giornata sarà utilizzato per finanziare le attività della “Fondazione Antonietta Cirino - onlus - Progetto Parkinson Avellino”. Obiettivo della partita del cuore “Park-in-Goal” è quello di raccogliere fondi per cercare spazi più confortevoli da destinare alla realizzazione di una palestra adeguatamente attrezzata per lo svolgimento delle attività previste in favore dei pazienti parkinsoniani. La partita del cuore sarà l’occasione per promuovere la conoscenza della Fondazione e dei suoi scopi che sono quelli di tentare di migliorare la qualità della vita di una “fetta” importante della nostra Società. La città, lo ripetiamo, deve dare una risposta concreta, oggi sugli spalti del “Partenio - Lombardi”. nale. Un incontro tra il massimo dirigente dell’As Avellino ed il Commissario Straordinario che è stato utile anche a discutere della festa che si vivrà in città per una promozione che tutti sperano possa arrivare a breve. Il Presidente Taccone ha spiegato che si sta organizzando un momento che possa vedere protagonisti davvero tutti, a I TIFOSI CALCIO 21 LA CITTA’ E LA PROVINCIA. Da qualche giorno ad Avellino e in tutta la provincia si parla solo di calcio e si pensa al futuro tra tifosi,appassionati e sportivi. La politica, i problemi della quotidianità, tutto il resto, vengono messi in secondo piano per un’Irpinia che si riconosce nei successi che arrivano dal calcio e dalla squadra del cuore che è davvero ad un passo dal raggiungimento del tanto agognato traguardo. Si guarda avanti e si riflette sulla possibilità che già domenica si possa vivere un giorno di festa, anche se, come ha giustamente rimarcato il tecnico Rastelli, occorre lottare anche a Catanzaro per poi poter raccogliere i frutti di una stagione lunga e dispendiosa che l’Avellino ha giocato alla grande, non senza sacrifici da parte di tutti. Serve ora concentrazione e un ultimo sforzo. Serve stare uniti e lottare per l’obiettivo comune, oggi più di ieri. E’ così che la provincia e la città restano in stand by. C’è da giurare che domani ad Avellino, nel primo pomeriggio non si sentirà “volare una mosca”: chi ha acquistato il tagliando e andrà in trasferta si fonderà alla squadra in campo, chi resterà in città sarà incollato alla tv.L’aria caratteristica delle grandi attese, degli esami da superare, della concentrazione e del rituale scaramantico da seguire (vero amico fraterno di ogni buon tifoso) saranno protagonisti in un pomeriggio che si annuncia “caldissimo”. LA VOCE DEI TIFOSI. Solo ieri abbiamo raccolto le prime dichiarazioni dei tifosi con Franco Iannuzzi che si è detto convinto che la squadra farà bene anche nella trasferta in arrivo ed ha spiegato: “Andiamo a Catanzaro, giochiamo alla grande e torniamo con la Serie B. Ho la massima fiducia in questo gruppo, in questi ragazzi. Elementi che sono stati scelti e che stanno portando a compimento l’impresa, dopo che hanno dimostrato tutti di aver saputo onorare la maglia che indossano”. Anche i Green Wolf di Lioni ed altri gruppi da Venticano, Altavilla e Cervinara hanno suonato la carica (come d’altronde hanno saputo fare sempre, nel corso di una intera stagione, con il cuore e con la voglia di incoraggiare i loro beniamini, con passione ed umiltà), ed hanno riposto grande fiducia nel mister e nel gruppo, negli “undici lupi” che scenderanno in campo domani al Ceravolo per la penultima della stagione. I tifosi ci credono e sono pronti ad abbracciare tutti, nel caso in cui il di- partire dai tifosi per finire con gli addetti ai lavori: “Ci stiamo muovendo per organizzare una festa davvero memorabile. Un momento che coinvolga tutti. La speranza oggi è quella di poter festeggiare già a Catanzaro, per poi continuare in città e il 12 maggio al Partenio - Lombardi. Appuntamenti ai quali sono invitati tutti gli appassionati scorso si chiudesse già domani. La voce dei supporters giunge per caricare ancora tutto il gruppo, in un ambiente che è al fianco degli attori principali. Qualche commento lo abbiamo raccolto anche da fuori Irpinia.Francesco che vive nelle vicinanze di Roma è pronto ad uscire con la bandiera nella capitale, ovviamente quella biancoverde: “Sarò a casa e attenderò la fine di questa gara con altri due amici. Siamo tutti di Avellino e vogliamo poter gioie insieme per un successo che a questo punto credo proprio non ci possa sfuggire. In caso di risultato positivo, siamo pronti a sfilare a Roma con la nostra bandiera, gelosamente conservata. Vorrei segnasse Biancolino”. Anche Paolo che vive e lavora nel torinese ha pronta una bottiglia per festeggiare: “Per lavoro mi sono trasferito al Nord ma il mio cuore e la squadra è sempre quella irpina. Sarò con la mia famiglia ma voglio poter festeggiare con una buona bottiglia di vino. Quella l’ho portata da casa dei miei e quindi sarà un vino tipicamente irpino. Forte e tenace come la squadra dell’Avellino. L’unico dispiacere è quello di non essere li per poter vedere, spero, uno spettacolo di colori e passione che pochi sono capaci di creare. Spero in una doppietta di Castaldo”. Tornando in città, Andrea dice che questa gara potrebbe essere quella decisiva ma invita tutti alla calma: “Ho seguito sempre l’Avellino e in questa stagione la squadra ha dimostrato il suo valore. Il primo posto è meritato, come la che sono stati sempre al nostro fianco”. Taccone e la società sono al lavoro quindi anche per curare i festeggiamenti, mentre per quanto attiene ai tifosi possiamo soltanto immaginare, sognare, le scene di giubilo che potrebbero vederli protagonisti tra poche ore. La città si sta preparando a fare una grandissima festa. Manca davvero poco, per poter rivedere scene emozionanti che si sono ripetute in passato ad Avellino e in Irpinia e che sono conservate indelebilmente nel cuore e nei ricordi di chi ha sempre seguito con passione le gesta dei calciatori in biancoverde. I supporters dell’Avellino pronti a una domenica speciale «Ora lottiamo per la Serie B Poi esploderà la festa» L’AVVERSARIA Il Catanzaro si prepara per dare il massimo La squadra di mister D’Adderio prosegue nella preparazione alla sfida di domani. La formazione calabrese non lascerà nulla di intentato e giocherà con il “coltello tra i denti”. L’attaccante Salvatore Carboni è carico: “Contro i Lupi dobbiamo fare punti. Di fronte ci sarà la squadra più forte del campionato che ha un attacco di tutto rispetto. Da parte no- straservirà fare un matchintelligente e non dobbiamo sbagliare l’approccio a questa gara. In campo ci aiuteremo a vicenda”. Anche uno degli ex di turno, Alberto Quadri, è pronto alla sfida che sta per arrivare: “Giocheremo con la giusta serenità anche perché abbiamo conquistato un risultato importante. Con l’arrivo del nuovo mister anche da parte mia c’è qualche stimolo in più. Tatticamente, la gara contro il Sorrento è stata preparata bene. Stiamo facendo lo stesso per domenica contro i biancoverdi. In alcune sfide si deve considerare la forza degli avversari e dobbiamo essere concentrati al massimo, mirando a non concedere opportunità agli irpini come è successo nella gara di andata”. Oggi rifinitura. Poi concentrazione ed attese si fonderanno per la gara in arrivo al “Ceravolo”. promozione che sta per arrivare. Dico solo che adesso occorre restare concentrati. Non ho preferenze sui possibili marcatori ma mi farebbe piacere se segnasse Zigoni”. Dello stesso av- Tutti puntano sul gruppo di Rastelli. Domani al Ceravolo potrebbe essere un giorno da ricordare, per un match da giocare con grande determinazione visoGiuliano: “Non credo che il Catanzaroposso creare problemi all’Avellino che fuori casa gioca davvero bene, ma attenzione e determinazione saranno fondamentali. Non voglio brutte sorprese e mi affido a Castaldo”. Il signor Felice di Capriglia ha fiducia nel gruppo: “Contro questo Avellino non ce n’è per nessuna. Andiamo a Catanzaro, vinciamo e la partita è chiusa”. Michele di Avellino sa che sarà dura: “Mister Rastelli ha ragione: sarà l’ennesima battaglia. Al tempo stesso credo che sia un match alla portata dei biancoverdi. Vinciamo!”.
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