09.06.2013 Views

A piccoli passi - percorso di riflessioni - Ofelon

A piccoli passi - percorso di riflessioni - Ofelon

A piccoli passi - percorso di riflessioni - Ofelon

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

RICCARDO SABELLOTTI<br />

A PICCOLI PASSI<br />

PERCORSO DI RIFLESSIONI<br />

O<br />

www.ofelon.org<br />

GIACINTO SABELLOTTI<br />

ma due zebre possono <strong>di</strong>stinguersi per la <strong>di</strong>versa altezza, la <strong>di</strong>versa robustezza,<br />

la <strong>di</strong>versa qualità della dentatura, ecc.). Un altro fenomeno fondamentale e<br />

facilmente osservabile è che alcuni dei tratti in<strong>di</strong>viduali vengono ere<strong>di</strong>tati dai<br />

figli.<br />

La variabilità dei connotati in<strong>di</strong>viduali e la loro ere<strong>di</strong>tarietà sono fatti<br />

oggettivi da sempre sfruttati dagli allevatori per selezionare razze<br />

particolarmente pregiate <strong>di</strong> bestiame. Gli esemplari con elementi <strong>di</strong>stintivi<br />

ritenuti positivi vengono isolati dagli altri e fatti accoppiare fra loro, la prole che<br />

ere<strong>di</strong>terà le qualità volute rimarrà nel gruppo mentre la restante parte sarà<br />

allontanata. In questo modo i caratteri positivi saranno sempre più comuni nel<br />

gruppo e dopo un certo numero <strong>di</strong> generazioni gli elementi <strong>di</strong>stintivi <strong>di</strong> pochi<br />

in<strong>di</strong>vidui saranno <strong>di</strong>venuti caratteri comuni <strong>di</strong> tutto il gruppo, ormai <strong>di</strong>venuto<br />

una varietà particolare della propria specie.<br />

Gli animali nel loro ambiente formano una sorta <strong>di</strong> allevamento naturale<br />

nel quale ogni esemplare possiede numerose particolarità in<strong>di</strong>viduali che<br />

possono essere trasmesse alla prole. Alcune qualità del singolo animale però<br />

possono, in un dato ambiente, aumentare la sopravvivenza della sua prole<br />

rispetto ai propri simili; tali caratteri, generazione dopo generazione, si<br />

<strong>di</strong>ffonderanno inevitabilmente nella popolazione fino a <strong>di</strong>ventare comuni a<br />

tutta la popolazione stessa, formando una nuova varietà. Tale fenomeno è detto<br />

selezione naturale.<br />

È importante notare che, per <strong>di</strong>ffondere gli elementi <strong>di</strong>stintivi <strong>di</strong> un<br />

esemplare, non è necessario che tutti gli altri vengano eliminati o che sia loro<br />

impe<strong>di</strong>to <strong>di</strong> riprodursi; è sufficiente che la loro riproduzione abbia meno<br />

successo, ovverosia che abbiano un minor numero <strong>di</strong> figli in grado <strong>di</strong><br />

riprodursi. In natura il ruolo dell’allevatore è svolto dall’ambiente, dato che<br />

sono le caratteristiche dello stesso a determinare le probabilità <strong>di</strong> successo<br />

riproduttivo. Un <strong>di</strong>scorso perfettamente identico si può fare per le piante e i<br />

funghi.<br />

Come intervengono le mutazioni nell’evoluzione delle specie?<br />

I caratteri in<strong>di</strong>viduali sono ere<strong>di</strong>tati grazie ai<br />

geni, entità chimiche presenti nelle cellule,<br />

comprese quelle destinate alla riproduzione<br />

dell’organismo. All’insieme dei geni, detto anche<br />

patrimonio genetico, corrisponde l’insieme delle<br />

caratteristiche fisiche in<strong>di</strong>viduali ere<strong>di</strong>tabili.<br />

I geni sono legati l’uno all’altro in una<br />

lunghissima catena formante la molecola del DNA. Tale molecola ha la facoltà<br />

<strong>di</strong> replicarsi duplicando così anche i geni. E’ possibile, sebbene sia un<br />

20

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!