Esercizi - Dipartimento di Fisica
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20 Capitolo 5. Scrittura <strong>di</strong> equazioni del moto<br />
<strong>Esercizi</strong>o 34: Sequenza <strong>di</strong> vagoni<br />
Quattro vagoni <strong>di</strong> massa mi sono consecutivamente connessi da fili inestensibili <strong>di</strong> massa trascurabile. Si<br />
calcolino le tensioni nei fili presenti se una forza F tira il primo vagone.<br />
bSoluzione: La soluzione <strong>di</strong><br />
detta a l’accelerazione comune è<br />
m1a1 = F − τ1, m2a2 = τ1 − τ2, m3a3 = τ2 − τ3, m4a4 = τ3<br />
τ3 = m4a, τ2 = (m3 + m4)a, τ1 = (m2 + m3 + m3)a, a = F/(m1 + m2 + m3 + m4)<br />
Questo esercizio in<strong>di</strong>ca come trattare un filo con massa<br />
Si considerino i due sistemi in figura, dove<br />
i fili sono inestensibili e <strong>di</strong> massa trascurabile;<br />
le carrucole hanno masse tracurabili; nessun<br />
attrito è presente. Per entrambi i sistemi scrivere<br />
le equazioni del moto, e calcolare l’accelerazione.<br />
Calcolare inoltre quale forza orizzontale<br />
deve essere applicata sul bloccone per tenerlo<br />
fermo e la reazione del piano orizzontale.<br />
<strong>Esercizi</strong>o 35: Sistema ad ‘L’<br />
bSoluzione: In entrambi i casi ma = mg −τ dove a è l’accelerazione verticale del pesino, per cui τ = m(g −a).<br />
Nel primo caso A = a e MA = τ + Fext, per cui per avere a = 0 serve Fext = −mg. Senza forze esterne<br />
A = gm/(M + m). I piani d’appoggio esercitano una reazione F = (τ, Mg + τ).<br />
Nel secondo caso a = 2A, per cui τ = m(g − 2A) e (m + M)A = 2τ + Fext, per cui per avere a = 0<br />
serve Fext = −2mg. Senza forze esterne A = 2gm/(M + 5m). I piani d’appoggio esercitano una reazione<br />
F = (2τ, Mg + (2 − 1)τ).<br />
<strong>Esercizi</strong>o 36: Peso appoggiato su due cunei *<br />
(es. 2 del 30/1/97). Si consideri il sistema in figura, formato da due cunei<br />
uguali <strong>di</strong> massa m = 2 kg, appoggiati su <strong>di</strong> un piano, sui quali può scorrere<br />
una massa M = 19 kg. Il cuneo <strong>di</strong> destra non può muoversi orizzontalmente<br />
a causa della parete con cui è in contatto. Tutti gli attriti sono trascurabili, e<br />
si assuma che l’intensità del campo gravitazionale valga g = 10 m/ s 2 . I cuenei<br />
hanno sezione a forma <strong>di</strong> triangolo rettangolo isoscele. Si calcolino<br />
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❅ <br />
1. La forza orizzontale (freccia nel <strong>di</strong>segno) che è necessario applicare al cuneo <strong>di</strong> sinistra, parallelamente al<br />
terreno, affinché le masse non si muovano una rispetto all’altra (4, −2)<br />
Si rimuove ora la forza della dommanda 1. e si lasciano le masse libere <strong>di</strong><br />
muoversi nel campo gravitazionale. Si calcolino, nella nuova situazione:<br />
2. L’accelerazione orizzontale del cuneo <strong>di</strong> sinistra (4, −2);<br />
3. La forza orizzontale esercitata dalla parete sul cuneo <strong>di</strong> destra (3, −1);<br />
4. La forza totale verticale esercitata dal piano <strong>di</strong> appoggio sui due cunei (4, 2)