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Esercizi - Dipartimento di Fisica

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50 Capitolo 13. Corpo rigido<br />

<strong>Esercizi</strong>o 85: Altalena<br />

Come si fa ad aumentare l’ampiezza <strong>di</strong> oscillazione andando in altalena?<br />

bSoluzione: Quando si passa per la posizione orizzontale, spostando le gambe, si mo<strong>di</strong>fica il momento <strong>di</strong><br />

inerzia, rispetto al centro <strong>di</strong> rotazione, da Imax (gambe allungate) a Imin (gambe piegate). Siccome il momento<br />

angolare è costante la velocità angolare aumenta, ωImax = ω ′ Imin, e l’energia cinetica K = I<br />

2 ω2 aumenta <strong>di</strong> un<br />

fattore Imax/Imin. Se Imin = (M + mg)L 2 e Imax = Mℓ 2 + m(L + ℓ) 2 (dove m = massa della gamba ≪ M =<br />

massa totale, e ℓ = lunghezza della gamba ≪ L = lunghezza dell’altalena). Prendendo ℓ/L = 0.1 e m/M = 5%<br />

si ha Imax/Imin 1 + 2(m/M)(ℓ/L) ≈ 1.01. L’energia cinetica non si conserva in quanto uno compie lavoro<br />

nello spostare le gambe. Questo movimento consente aumentare l’altezza massima <strong>di</strong> oscillazione (calcolabile<br />

tramite V = mgh = K) <strong>di</strong> un ugual fattore. Nei due estremi <strong>di</strong> oscillazione, quando ω = 0 si riporta il momento<br />

angolare da Imin a Imax senza variare nè L ne E (il baricentro non si sposta). Quin<strong>di</strong>, dopo n oscillazioni<br />

l’altezza massima raggiunta aumenta <strong>di</strong> un fattore (Imax/Imin) 2n , avendo supposto gli attriti trascurabili.<br />

<strong>Esercizi</strong>o 86: Rotolamento da piano inclinato<br />

Si calcoli la velocità <strong>di</strong> caduta lungo un piano inclinato (a) <strong>di</strong> un piattello (b) <strong>di</strong> un cilindro (c) <strong>di</strong> una sfera (d)<br />

<strong>di</strong> una sfera dentro una guida a 90 gra<strong>di</strong>. Chi è il più veloce?<br />

bSoluzione: Le equazioni del moto <strong>di</strong> una rotella che scende sono<br />

m¨x = mg sin θ − FA, I ¨ θ = +rFA<br />

avendo messo l’asse x lungo il piano inclinato. La potenza sviluppata dalla forza d’attrito vale<br />

˙E = FA · v + MFA · ω = FAw dove w ≡ ˙ωr − v<br />

è la velocità del punto <strong>di</strong> contatto fra la ruota ed il terreno. Quin<strong>di</strong> se il cilindro rotola senza strisciare, cioè<br />

se v = ˙ θr, la forza d’attrito non compie lavoro e l’energia è costante. Se il punto <strong>di</strong> contatto è fermo la forza<br />

d’attrito non compie lavoro. Per questo motivo la ruota è stata un’invenzione utile. Supponendo w = 0 si trova<br />

(m + I/r 2 )¨x = mg sin θ e FA = µg sin θ dove 1/µ = 1/m + 1/(I/r 2 ). Se FA < µSR = µSmg cos θ l’attrito<br />

produce una forza sufficiente a dare rotolamento senza strisciamento; altrimenti il moto è più complicato.<br />

• • • • • • • • • • • • • • • • • •<br />

Abbiamo quin<strong>di</strong> visto che l’energia E = 1<br />

2 (mv2 +Iω 2 )+mgz è una costante del moto. Sapendo questo l’esercizio<br />

è facile. Per il cilindro I = 1<br />

2 mr2 ; per la sfera I = 2<br />

5 mr2 . Per cilindro e sfera ω = v/r; per la sfera nella guida<br />

ω = √ 2v/r: quin<strong>di</strong> è la più lenta. Riassumendo l’energia cinetica è 12cmv 2 con c = 1 per il piattello; c = 3/2<br />

per il cilindro; c = 7/5 per la sfera e c = 9/5 per la sfera nella guida.<br />

<strong>Esercizi</strong>o 87: Cilindro che sale su <strong>di</strong> un gra<strong>di</strong>no<br />

Da quale altezza occorre lasciar cadere un cilindro <strong>di</strong> massa m e raggio r, affinchè salga sul gra<strong>di</strong>no, come in<br />

figura? Si assuma che durante l’arrampicata il punto <strong>di</strong> contatto cilindro-gra<strong>di</strong>no rimanga fermo.<br />

bSoluzione: Chiamiamo ICM = cmr2 il momento d’inerzia del cilindro rispetto al suo centro <strong>di</strong> massa: c = 0<br />

se la massa è tutta nel centro; c = 2/5 per una sfera omogenea; c = 1/2 per un cilindro omogeneo; c = 1 se la<br />

massa è tutta nel guscio esterno (cioè se il cilindro è un tubo vuoto). Se il cilindro rotola senza strisciare arriva<br />

in fondo con energia K = 1<br />

= mgz.<br />

2 (1 + c)mv2 0<br />

Nell’urto cilindro/gra<strong>di</strong>no si conserva il momento angolare rispetto<br />

alla punta del gra<strong>di</strong>no P : LP = L ′ P dove<br />

LP = L CM<br />

P + LCM = m(r − h)v0 + ICMω0 = mv0[(1 + c)r − h]<br />

L ′ P = IP ω ′ = (1 + c)mr 2 ω ′

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