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FORLì
L’asilo Santarelli Fa parte delle proprietà dell’Asp Oasi
CHI SONO
I CINQUE DEL CDA
Pier Antonio
Nannini
Giorgio Grazioso
(Confartigianato)
Guido Sassi (Del
Campo)
Mario Pierotti
(Ras
5
Assicurazione)
e Stefania
Bartoletti
(Confesercenti)
ENNESIMO FALLIMENTO L’Asp Oasi ha un debito di 2,5 milioni di euro. In
Municipio aperto un tavolo di lavoro che studia come sciogliere la società
Bilanci in rosso, il Comune
liquida il Santarelli
Bilanci in rosso per l’Asp
Oasi che entro pochi
mesi potrebbe essere
sciolta. Sembra infatti
precipitare la situazione dei conti
della società pubblica, nata dalla
fusione di asilo Santarelli ed ex
Ente Orfanotrofi, proprietaria in
città di beni di grande valore come
l’ex collegio Tartagni di viale
Gramsci (ora sede di Villa Igea) di
palazzo Morattini in via Maroncelli
oltre che dello stesso asilo
Santarelli di via Caterina Sforza. I
conti del 2012 si chiuderanno con
un debito che sfiora i 2,5 milioni
di euro e, nonostante un ingente
patrimonio stimato in 12 milioni
di euro (8 poderi, 20 immobili), le
casse sono vuote a tal punto che
l’attuale consiglio d’amministrazione
si è già dichiarato nell’impossibilità
di continuare l’attività.
A pesare sui numeri dell’Asp sono i debiti con le
banche contratti negli anni precedenti per la gestione
delle attività dell’ente (in primo luogo l’asilo)
e anche la partita collegata al fallimento di Sapro:
la società deve rendere alla curatela fallimentare una
somma da 1,6 milioni di euro, soldi incassati dall’ex
ente orfanotrofi per la vendita di un terreno che
poi non era andata in porto. Con questa zavorra
l’ente ha convissuto negli ultimi anni sostenuto dai
contributi degli enti soci (il Comune di Forlì in pri-
Patrimonio
da 12 milioni
L’ente possiede
l’ex collegio
Tartagni
e palazzo
Morattini
ma fila visto che ne possiede il
92% delle quote). Ma ora i soldi
sono finiti e la situazione sembra
diventata insostenibile.
Per questo lo scorso marzo, la
giunta ha autorizzato la costituzione
di un tavolo di lavoro per
capire che fine debba fare l’Asp
Oasi. L’ipotesi preponderante è
che si arrivi ad uno scioglimento
della società e alla sua messa in liquidazione
con la nomina di un
commissario anche se il quadro
normativo in cui si muove il Comune
è ancora poco definito. La
nuova legge regionale sulle Asp
(che deve dire che fine fanno i patrimoni
in caso di scioglimento)
non arriverà prima della fine
dell’anno ma il Comune vuole
giocare d’anticipo tant’è che il tavolo,
in cui un ruolo preminente
hanno gli assessori Drei (politiche
sociali) e Briccolani (patrimonio), dovrà partorire
una soluzione entro settembre.
“Che fine farà il patrimonio dell’Asp frutto di lasciti
importanti da parte dei benefattori? - Si chiede
il consigliere Udc Andrea Pasini che sul caso presenta
un question time -. Da tempo sollevo l’allarme
sulla società e denunciato il fatto che l’asilo Santarelli
non era stato trasferito solo temporaneamente
ma rischiava di chiudere”.
Roberta Invidia
Alla Fiera è Nannini l’asso pigliatutto
NOMINE Il presidente mantiene anche l’incarico di amministratore delegato
Vice presidente è Guido Sassi. Per l’ex Giorgio Grazioso solo un posto da consigliere
Vicepresidenza a Guido
Sassi e incarico di amministratore
delegato
al presidente Pier Antonio
Nannini. Si è concluso il
valzer di poltrone all’interno
dell’ente fieristico di via Punta
di Ferro. Giro di danze da cui
resta clamorosamente escluso
l’ex presidente Giorgio Grazioso
che rimane nel Cda ma come
semplice consigliere e senza
nessuna delega di rilievo.
Il presidente di Confartigianato
ha gestito l’ente per un so-
IL PARLAMENTARE DI SCELTA CIVICA
lo mandato e
alla scadenza
del triennio
non si è visto
rinnovare l’incarico
da parte
dell’assemblea
dei soci (il Comune di Forlì è il
socio con più quote seguito da
Camera di Commercio, Fondazione
Carisp, Cassa dei Risparmi
e Provincia) che lo ha però
confemato come membro del
Consiglio di amministrazione.
Al suo posto, alla guida della
Il leader
di Confartigianato
aspira alla Camera
di Commercio
Fiera, il Comune
di Forlì ha
voluto la figura
di Pier Antonio
Nannini già vice
presidente e
amministratore
delegato. Incarico operativo
che secondo una prima ipotesi
sarebbe dovuto passare proprio
a Grazioso in una sorta di
“scambio di ruoli”. E invece il
numero due del Cda è Guido
Sassi indicato per quell’incarico
dalla Fondazione Carisp. Per
Incarico romano Bruno Molea segretario della Commissione
di vigilanza Rai. “L’Italia ha bisogno di una informazione adeguata”
Importante incarico per Bruno
Molea. Il deputato forlivese
eletto lo scorso febbraio
nelle fila della lista Scelta Civica
- Con Monti per l’Italia, è
stato scelto come segretario
della Commissione per la vigilanza
dei servizi radiotelevisivi
l’organo parlamentare di
indirizzo e di controllo della
società concessionaria del
servizio pubblico (Rai). La
nomina è avvenuta nel corso
della seduta di insediamento
che si è svolta ieri a Roma.
Molea avrà così la possibilità
di lavorare a stretto contatto
con la Presidenza, andata come
da regolamento all’opposizione
(al Movimento 5 Stelle).
Un incarico di grande responsabilità,
che fa seguito all’ingresso
da parte del presidente
Aics, nella VII Commissione
della Camera, dedicata a cultura,
istruzione e sport.
“Auspico – dichiara Molea –
che la collaborazione e l’ampia
unità d’intenti che carat-
terizzano questa fase a livello
politico si possano riflettere
nell’attività della Commissione
di vigilanza, per una serena
gestione del servizio pubblico
radiotelevisivo. Il nostro
compito sarà infatti quello di
verificare che vi siano in ogni
momento le condizioni per
fornire agli italiani un’offerta
culturale ed informativa adeguata”.
Presidente della commissione
è Roberto Fico del Movimento
5 Stelle. Vigilanza Rai Bruno Molea
VENERDÌ
7. GIUGNO 2013
Grazioso quindi solo un posto
secondario (per lui però sembra
ancora aperta la strada verso
la presidenza della Camera
di Commercio) mentre Nannini
cumulerà in una sola persona
tutte le funzioni più importanti
per la Fiera. Compito del Cda
nei prossimi mesi sarà quello di
rafforzare alcune delle rassegne
che più hanno avuto successo
nello scorso anno e portare
l’ente a chiudere i bilanci in pareggio
anche nella annate senza
Fieravicola. (ri)
BREVI
Lo swap party
dei bambini
Alle 16, al giardino del Centro
Famiglie di viale Bolognesi
23, si svolgerà “Baby
swap party”, terza edizione
della festa dello scambio.
Ognuno può portare ciò
che non usa più e scambiarlo
con altri oggetti utili
(abbigliamento per bambini
0/12 anni, calzature, passeggini,
culle, seggiolini,
giocattoli, libri). Portare
solo oggetti in ottimo stato
(lavati e puliti). Info:
0543.21013, centrofamiglie@comune.forli.fc.it
.
Dono del midollo
Serata al parco
Alla libreria del parco urbano,
stasera alle 21 “Bianca
come il latte rossa come il
sangue”: il Parco Urbano
incontra Admo- Associazione
Donatori Midollo Osseo.
Dal libro più letto dai
giovani alla sensibilizzazione
attraverso una corretta
informazione sulla donazione
di midollo osseo. A
cura dei volontari Admo.
Interviene Cristina Papayannidis,
ematologa
dell’ospedale S.Orsola di
Bologna, Giuliano Margheritini,
Pavlos Papayannidis
Margheritini. Letture di Valentina
Rossi.
Giovani economisti
a confronto
Oggi e domani la decima
edizione del “Young Economists’
Workshop on Social
Economy”. In piazzale
della Vittoria 15 il confronto
tra giovani ricercatori
provenienti dai maggiori
Atenei Italiani e Internazionali
impegnati in percorsi
di ricerca legati all’Economia
Sociale.