PAG 1 - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria
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Affari istituzionali<br />
ASSOCIAZIONE EX CONSIGLIERI REGIONA-<br />
LI: “RAMMARICO PER MANCATO COINVOL-<br />
GIMENTO SU NORMA VITALIZI E PER IL<br />
RIFIUTO DI NOSTRI INCARICHI GRATUITI”<br />
- CASTELLANI NUOVO PRESIDENTE<br />
Perugia 9 gennaio 2012 – L'Associazione degli ex<br />
consiglieri regionali <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong> cambia presidente<br />
e prende posizione sui vitalizi aboliti, lamentando<br />
due aspetti del problema: il mancato coinvolgimento<br />
da parte dei colleghi in carica nella<br />
stesura della legge sulla abolizione dei vitalizi e il<br />
rifiuto della propria offerta di disponibilità ad<br />
assumere incarichi non retribuiti negli enti strumentali,<br />
proprio per contenere i costi della politica.<br />
E' quanto si afferma in una nota stilata dal<br />
direttivo della Associazione ex consiglieri regionali<br />
<strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong> che nei giorni scorsi ha nominato<br />
alla carica di presidente il senatore ed ex consigliere<br />
Pierluigi Castellani, in sostituzione di Alberto<br />
Provantini ed ha preso in esame lo status degli<br />
ex consiglieri umbri, anche alla luce della abolizione<br />
dei vitalizi. A tal proposito l'Associazione<br />
afferma: “da tempo ci siamo resi disponibili a<br />
contribuire positivamente ad affrontare il tema<br />
dei costi della politica, offrendoci per assumere<br />
incarichi negli enti strumentali, senza rivendicare<br />
alcuna indennità”. L'associazione, il cui direttivo<br />
è composto da: Alberto Provantini, ex presidente,<br />
“ringraziato da tutti per il lavoro svolto”, Carlo<br />
Liviantoni, Germano Marri, Francesco Mandarini,<br />
Pino Sbrenna, Franco Giustinelli, Maurizio<br />
Ronconi, Mara Gilioni, e Vannio Brozzi (tesoriere),<br />
esprime anche, rammarico “perché durante<br />
il confronto sul giusto tema della limitazione dei<br />
costi della politica, non si sia colto il bisogno di<br />
tutelare comunque il prestigio della Istituzione<br />
regionale che nei quarant'anni della sua vita ha<br />
dato all'<strong>Umbria</strong> una sua identità ed un suo ruolo<br />
nel contesto nazionale”. A tal fine, precisano gli<br />
ex consiglieri - dichiarandosi molto interessati a<br />
collaborare con l'Ufficio di presidenza per iniziative<br />
di valorizzazione della istituzione e di riavvicinamento<br />
ai cittadini, anche con percorsi di riforma<br />
- “il tema dei vitalizi non contribuisce a fare<br />
chiarezza se lo si riconduce al generale quadro<br />
pensionistico, dimenticando la totale diversità dei<br />
due istituti”.<br />
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