PAG 1 - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria
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ma ha una sua specificità. Non è una riproposizione<br />
ma ha una continuità da secoli nella forma<br />
attuale, ed ha assunto questo significato di rilievo<br />
per la storia della regione. La legge va anche<br />
nella direzione di riprendere il discorso relativo<br />
all’Istituto per il folclore e sostenere con maggiore<br />
forza la candidatura della Corsa dei Ceri a<br />
bene immateriale Unesco. Per queste ragioni non<br />
contiene clausola valutativa (in risposta a Cirignoni,<br />
ndr) perché il riconoscimento del suo valore<br />
è implicito”. SCHEDA: La <strong>Regione</strong> <strong>Umbria</strong><br />
riconosce la Festa dei Ceri di Gubbio come<br />
l’espressione culturale più antica dell’identità<br />
regionale (articolo 1), tutela e promuove la festa<br />
dei Ceri e le iniziative volte a salvaguardarne i<br />
valori sociali, storici e culturali (articolo 2) ed<br />
interviene con finanziamenti propri annualmente<br />
deliberati dalla Giunta o eventuali altri soggetti,<br />
pubblici o privati (articolo 3). I finanziamenti<br />
vengono erogati all’Amministrazione comunale di<br />
Gubbio, che ne finalizza l’utilizzo in base a progetti<br />
condivisi con l’insieme delle Istituzioni e<br />
associazioni, civili e religiose, della Festa dei Ceri<br />
(articolo 4). E’ abrogato (articolo 5) l’articolo 3<br />
della legge regionale “16/2009” (“Disciplina delle<br />
manifestazioni storiche”).<br />
MANIFESTAZIONI STORICHE: “LA GIUNTA<br />
RELAZIONI SUGLI EFFETTI DELLA LEGGE<br />
16/2009 PRIMA DI PROCEDERE A ULTE-<br />
RIORI FINANZIAMENTI FORTEMENTE DI-<br />
SCRIMINATORI” - INTERROGAZIONE DI<br />
MONACELLI (UDC)<br />
Il capogruppo Udc a Palazzo Cesaroni, Sandra<br />
Monacelli, ha presentato una interrogazione all'Esecutivo<br />
regione sulla “mancata relazione da<br />
parte della Giunta al <strong>Consiglio</strong> regionale, prevista<br />
dalla clausola valutativa della legge regionale<br />
16/2009, sui risultati ottenuti nella qualificazione<br />
e promozione delle manifestazioni storiche <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>”.<br />
Per Monacelli sarebbe necessario verificare<br />
i benefici prodotti dalla legge “prima di<br />
procedere a ulteriori finanziamenti singolari e<br />
fortemente discriminatori”.<br />
Perugia, 21 gennaio 2012 – “La Giunta renda<br />
conto al <strong>Consiglio</strong> regionale dei risultati ottenuti<br />
nella qualificazione e promozione delle manifestazioni<br />
storiche <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>, come previsto dalla<br />
legge regionale n. 16 del 29 luglio 2009 'Disciplina<br />
delle manifestazioni storiche', prima di procedere<br />
a ulteriori finanziamenti singolari e fortemente<br />
discriminatori”. Lo chiede, con una interrogazione<br />
all'Esecutivo di Palazzo Donini, il capogruppo<br />
dell'Udc in <strong>Consiglio</strong> regionale Sandra<br />
Monacelli. Il consigliere centrista parte dalla constatazione<br />
che “nell'ultima seduta del <strong>Consiglio</strong><br />
regionale è stato approvato un disegno di legge<br />
(http://goo.gl/CPiFf) per il riconoscimento della<br />
Festa dei Ceri di Gubbio come espressione culturale<br />
dell'identità regionale, che prevede un intervento<br />
particolare della <strong>Regione</strong> con finanziamenti<br />
propri, annualmente deliberati dalla Giunta, a<br />
cultura<br />
loro volta erogati direttamente all'Amministrazione<br />
Comunale di Gubbio che ne finalizza l'utilizzo”.<br />
Pur manifestando “profondo rispetto per la<br />
città di Gubbio e per le sue tradizioni” Monacelli<br />
evidenzia “l'anomalia del riconoscimento che in<br />
<strong>Umbria</strong> c’è una festa delle feste, liquidando le<br />
altre feste o rievocazioni storiche della nostra<br />
regione con eccessiva semplificazione, stimate<br />
non sufficientemente meritevoli di analogo valore”.<br />
Monacelli ricorda dunque che la legge regionale<br />
16/2009 “contiene già tutti gli strumenti<br />
legislativi e finanziari per sostenere il valore di<br />
tutte le manifestazioni storiche, senza discriminazioni.<br />
All'articolo 11 il testo prevede una clausola<br />
valutativa secondo cui, entro due anni dall'entrata<br />
in vigore della legge e successivamente<br />
con cadenza annuale, la Giunta regionale rende<br />
conto al <strong>Consiglio</strong> dei risultati ottenuti nella qualificazione<br />
e promozione delle manifestazioni<br />
storiche <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>. Nel comma successivo è<br />
specificato nel dettaglio il contenuto della relazione,<br />
ovvero la spiegazione di come 'l'istituzione<br />
del calendario ha contribuito a risolvere il problema<br />
della sovrapposizione delle manifestazioni<br />
storiche favorendo la distribuzione nell'intero<br />
anno di riferimento', ma soprattutto 'quali manifestazioni<br />
svolte nei centri storici hanno beneficiato<br />
dei contributi, in che misura e per quali<br />
interventi' ed anche 'come si sono evoluti i flussi<br />
turistici nelle zone territoriali dove ha sede la<br />
manifestazione storica, considerata come parte<br />
dell'offerta turistica integrata delle eccellenze<br />
<strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>'”. Il consigliere Udc conclude rimarcando<br />
che “la Giunta regionale, sebbene siano<br />
decorsi i termini, non ha ancora relazionato all'Assemblea<br />
come invece previsto dalla legge”.<br />
GIORNO DELLA MEMORIA: “ SHOAH MEMO-<br />
RIA D'EUROPA. EBRAISMO E MEMORIA<br />
DELLA SHOAH NEI BALCANI” - IL 26 GEN-<br />
NAIO A PERUGIA TAVOLA ROTONDA ORGA-<br />
NIZZATA DALL' ISUC<br />
Perugia, 24 gennaio 2012 - Anche quest'anno, in<br />
occasione del Giorno della Memoria, la collaborazione<br />
fra l'ISUC (Istituto per la Storia <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong><br />
Contemporanea) e l'Associazione Italia-Israele di<br />
Perugia darà vita ad una iniziativa di grande rilievo<br />
insieme, quest'anno, alla Uguccione Ranieri<br />
di Sorbello Foundation di Perugia. Si tratta di una<br />
tavola rotonda sul tema 'Shoah Memoria d'Europa.<br />
Ebraismo e memoria della Shoah nei Balcani'.<br />
Si terrà a Perugia giovedì 26 gennaio, alle<br />
ore 17, a Palazzo Sorbello, in piazza Piccinino. A<br />
fare gli onori di casa, e soprattutto ad introdurre<br />
i lavori, sarà il presidente della Fondazione, Ruggero<br />
Ranieri. La discussione verrà coordinata dal<br />
presidente dell'Isuc Mario Tosti. Sono previsti gli<br />
interventi di: Semso Osmanović (Università di<br />
Trieste), Letizia Cerqueglini (Università Ben Gurion<br />
di Beer Sheva) in rappresentanza dell'Associazione<br />
Italia-Israele di Perugia, Sergio Zucchi<br />
(Comune di Trieste - esperto di storia contemporanea<br />
dei Balcani). Nel 2011 la riflessione era<br />
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