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PAG 1 - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

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mercoledì 25 gennaio ore 20.30, giovedì 26 gennaio<br />

ore 14.30; Trg, mercoledì 25 gennaio ore<br />

21.45, venerdì 27 gennaio ore 12.15. (La trasmissione<br />

è stata registrata lunedì 23 gennaio<br />

2012).<br />

INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: IN ONDA<br />

IL NUMERO 251 DI “TELECRU” - NOTIZIA-<br />

RIO TELEVISIVO DEL CONSIGLIO REGIO-<br />

NALE DELL’UMBRIA<br />

Perugia, 27 gennaio 2012 – In onda TeleCru, il<br />

notiziario settimanale del <strong>Consiglio</strong> regionale,<br />

ogni settimana sulle televisioni locali e in rete sul<br />

sito del <strong>Consiglio</strong> regionale con le principali notizie<br />

dell’Assemblea legislativa. I servizi della puntata<br />

numero 251: nuovo Piano di offerta formativa<br />

e di programmazione della rete scolastica<br />

umbra per gli anni 2012-13; andamento del credito<br />

bancario in <strong>Umbria</strong> – aspetti e criticità del<br />

sistema creditizio umbro, audizione a Palazzo<br />

Cesaroni del direttore della filiale umbra della<br />

Banca d'Italia; indagine del Comitato di monitoraggio<br />

sui conti dell’Adisu; il punto sulla situazione<br />

del trasporto pubblico locale; lo statuto della<br />

fondazione “Perugiassisi 2019” audizione<br />

dell’assessore alle politiche sociali Carla Casciari<br />

nella Commissione regionale d’inchiesta sulle<br />

tossicodipendenze in <strong>Umbria</strong>. TeleCRU è un<br />

notiziario settimanale curato dall’Ufficio stampa,<br />

con la collaborazione del Centro video. Viene<br />

messo in onda dalle emittenti televisive locali con<br />

i seguenti orari: RtuAquesio, venerdì 27 gennaio<br />

ore 20, sabato 28 gennaio ore 21; Tef-Channel<br />

sabato 28 gennaio alle ore 19.35, lunedì 30 gennaio<br />

ore 12.00; Nuova TeleTerni, sabato 28 gennaio<br />

ore 20.00, martedì 31 gennaio ore 12.16;<br />

Rete Sole, lunedì 30 gennaio ore 19.55, giovedì<br />

2 febbraio ore 24.00; TRG, lunedì 30 gennaio ore<br />

14.30, mercoledì 1 febbraio ore 12.30; TeleGalileo,<br />

martedì 31 gennaio ore 13.30, mercoledì 1<br />

febbraio ore 17.20; <strong>Umbria</strong>Tv, martedì 31 gennaio<br />

ore 14.10, mercoledì 1 febbraio ore 12.00;<br />

TevereTv, martedì 31 gennaio ore 18.00, venerdì<br />

3 febbraio ore 17.30; Tele <strong>Umbria</strong> Viva, martedì<br />

31 gennaio ore 19.50, mercoledì 1 febbraio ore<br />

13.50 (La trasmissione è stata registrata giovedì<br />

26 gennaio 2012). TELECRU 251 ONLINE:<br />

http://www.consiglio.regione.umbria.it/informazi<br />

one-e-partecipazione/notiziario-di-venerdi-27gennaio-2012<br />

CANONE RAI: “UNA PETIZIONE EUROPEA<br />

PER L'ABOLIZIONE DI UNA DELLE TASSE<br />

PIÙ ODIATE DAGLI ITALIANI” - CIRIGNONI<br />

(LEGA NORD) ANNUNCIA IL PROPRIO IM-<br />

PEGNO PER LA RACCOLTA FIRME<br />

Perugia, 28 gennaio 2012 - “Ho sottoscritto con<br />

convinzione la petizione europea predisposta<br />

dall'eurodeputato della Lega nord Marta Bizzotto<br />

e dal 'Comitato per la libera informazione radio<br />

televisiva' con cui si chiede l'abolizione del cano-<br />

informazione<br />

ne Rai, una delle tasse più odiate dagli italiani”.<br />

Lo comunica il capogruppo leghista a Palazzo<br />

Cesaroni, Gianluca Cirignoni, annunciando che,<br />

insieme ai militanti della Lega nord: “mi farò<br />

carico di portare in tutte le piazze della nostra<br />

regione il gazebo dove gli umbri potranno aggiungere<br />

la loro firma alla mia per chiedere all'Unione<br />

europea di intervenire in merito”. “Questo<br />

strumento, che come ricorda l'eurodeputata Bizzotto<br />

è espressamente previsto e regolamentato<br />

dalla legislazione comunitaria e prende il nome di<br />

petizione europea, non è una semplice raccolta<br />

firme – spiega Cirignoni - bensì una petizione<br />

popolare articolata e tecnicamente studiata in<br />

ogni sua parte, che permetterà di portare la richiesta<br />

dell’abolizione del canone Rai direttamente<br />

a Bruxelles. Dal momento che questa annosa<br />

questione non può essere risolta in ambito nazionale,<br />

sarà la Commissione europea a pronunciarsi.<br />

Gli immorali compensi che anche la Rai<br />

paga a vip e star per ospitate televisive – conclude<br />

il consigliere regionale - non devono più<br />

essere pagati dai cittadini".<br />

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