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PAG 1 - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

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di riposo per quel che concerne il personale e la<br />

copertura dei posti letto nelle strutture”. “Obiettivi<br />

comuni – sottolinea il consigliere regionale<br />

Pd – non possono che essere la qualità dell'assistenza,<br />

la sostenibilità gestionale e la chiarezza<br />

normativa; tenendo presente la necessità di accompagnare<br />

la crescita della popolazione anziana<br />

e non più autosufficiente con un programma di<br />

ampliamento delle autorizzazioni complessive. In<br />

un contesto di aumento dei bisogni e riduzione<br />

delle risorse – conclude Galanello – atteggiamenti<br />

di preconcetta rigidità burocratica appaiono<br />

quanto mai negativi ed incomprensibili”.<br />

VOLONTARIATO: NEL 2011 ISCRITTE 27<br />

NUOVE ASSOCIAZIONI, MA ANCHE 11 DI-<br />

NIEGHI E 12 CANCELLAZIONI – LA TERZA<br />

COMMISSIONE CONSILIARE HA APPROVA-<br />

TO LA RELAZIONE ANNUALE<br />

Perugia 16 gennaio 2012 – La terza Commissione<br />

consiliare di Palazzo Cesaroni, presieduta da<br />

Massimo Buconi, ha preso atto a maggioranza,<br />

con sei sì e quattro astensioni, della relazione<br />

ufficiale della Giunta sulle attività delle organizzazioni<br />

iscritte al Registro regionale del Volontariato<br />

per l'anno 2011. Nell'atto che verrà portato<br />

all'esame del <strong>Consiglio</strong> regionale (relatore unico<br />

lo stesso presidente Buconi) si attesta che nel<br />

2011 ci sono state in <strong>Umbria</strong> 39 nuove domande<br />

di iscrizione nel Registro regionale del volontariato<br />

gestito dalla Giunta regionale, e che solo 27<br />

richieste sono state accolte favorevolmente sulla<br />

base dei requisiti. Accanto agli 11 dinieghi e ad<br />

una archiviazione sulle nuove domande di iscrizione,<br />

dal Registro sono state cancellate 12 associazioni<br />

preesistenti: due per inadempienza,<br />

tre per mancata presentazione delle previste<br />

relazioni annuali sull'attività svolta, quattro per<br />

cambio di iscrizione con passaggio al Registro<br />

delle associazioni di promozione sociale, tre su<br />

richiesta delle medesime. Al 31 dicembre 2011<br />

risultano iscritte al Registro 532 associazioni<br />

(517 nel 2010). Dalla relazione emerge anche<br />

che i Comuni per primi garantiscono una opportuna<br />

istruttoria preventiva nei confronti delle<br />

nuove richieste di iscrizione e che comunque fra<br />

i cittadini sono aumentate le aspettative rispetto<br />

ai servizi resi dal mondo del volontariato che<br />

continua ad espandersi, particolarmente nei settori<br />

del sociale, delle attività culturali e della tutela<br />

dell'ambiente. La Commissione ha anche<br />

approvato, sempre a maggioranza - 6 sì, 3 contrari<br />

(Fare Italia, Pdl, Lega Nord) e un'astensione<br />

Udc - il disegno di legge sul Rendiconto generale<br />

della amministrazione della <strong>Regione</strong> per il 2010<br />

inviando il previsto parere alla prima Commissione<br />

competente ad istruire l'atto per il consiglio<br />

regionale.<br />

COMMISSIONE TOSSICODIPENDENZE: “TA-<br />

VOLO INTERISTITUZIONALE CON LE FORZE<br />

DELL'ORDINE. CONTRASTARE IL FENOMENO<br />

sociale<br />

SOPRATTUTTO A LIVELLO SOCIALE” - AU-<br />

DIZIONE DELL'ASSESSORE REGIONALE AL<br />

WELFARE CASCIARI<br />

La Commissione consiliare di inchiesta sulle tossicodipendenze,<br />

presieduta da Luca Barberini, ha<br />

ascoltato a Palazzo Cesaroni l'assessore regionale<br />

al Welfare, Carla Casciari. Con l'audizione di<br />

stamani, come lo stesso presidente ha precisato,<br />

si sono voluti esaminare gli aspetti sociali e familiari<br />

legati al fenomeno. Casciari, dopo aver ricordato<br />

che quello della tossicodipendenza e<br />

delle morti per overdose è un fenomeno che porta<br />

troppo spesso l'<strong>Umbria</strong> e in particolar modo la<br />

provincia di Perugia, alla ribalta delle cronache,<br />

ha auspicato che venga data vita ad un Tavolo<br />

interistituzionale al quale dovranno prendere<br />

parte anche le Forze dell'ordine. “Come Giunta –<br />

ha detto la vice presidente - abbiamo deliberato,<br />

negli ultimi giorni dello scorso anno, di rivedere i<br />

servizi di prossimità e la caratterizzazione dei<br />

presidi territoriali, che non sono rappresentati<br />

soltanto dai Sert, ma anche dalle attuali 3 Unità<br />

di strada (Perugia – Città di Castello – Foligno)”.<br />

Perugia, 26 gennaio 2012 - “Quello della tossicodipendenza<br />

e delle morti per overdose è un fenomeno<br />

che ci porta troppo spesso alla ribalta<br />

delle cronache. Da parte nostra stiamo cercando<br />

sempre più di contrastare questo fenomeno con<br />

azioni mirate non solo dal punto di vista sanitario,<br />

ma anche da quello sociale. Auspico che,<br />

come la <strong>Regione</strong> è presente al Tavolo voluto dal<br />

Comune di Perugia, si vada sempre più verso un<br />

Tavolo interistituzionale al quale prendano parte<br />

le Forze dell'ordine”. Così la vice presidente della<br />

Giunta regionale e assessore al Welfare, Carla<br />

Casciari in audizione stamani presso la Commissione<br />

d'inchiesta sulle 'Tossicodipendenze, mortalità<br />

per overdose e fenomeni correlati', presieduta<br />

da Luca Barberini, dove è stato fatto il punto<br />

su una situazione che l'organismo di Palazzo<br />

Cesaroni sta cercando di approfondire per poter<br />

poi relazionare direttamente in Aula alla luce<br />

delle valutazioni emerse. Il suo compito riguarda<br />

anche l'individuazione di proposte ed azioni tese<br />

a prevenire e contrastare il traffico delle sostanze<br />

stupefacenti, il consumo e la mortalità. L'assessore<br />

Casciari, dopo aver approfondito alcuni<br />

dati che fotografano la reale situazione in <strong>Umbria</strong>,<br />

ha evidenziato la mutazione continua del<br />

mercato dove “sempre più frequente è il poliabuso.<br />

Stanno cambiando le abitudini dei consumatori<br />

– ha spiegato -, di conseguenza devono essere<br />

rivisti ed adeguati anche i servizi e i mezzi<br />

da mettere in campo per contrastare il fenomeno<br />

e per raggiungere una sempre più efficace prevenzione.<br />

Come Giunta abbiamo deliberato, negli<br />

ultimi giorni dello scorso anno, di rivedere i servizi<br />

di prossimità e la caratterizzazione dei presidi<br />

territoriali, che non sono rappresentati soltanto<br />

dai Sert, ma anche dalle attuali 3 Unità di<br />

strada (Perugia – Città di Castello – Foligno). La<br />

nostra regione è piccola – ha spiegato Casciari -<br />

ma ciascun territorio ha le proprie peculiarità,<br />

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