Capitolo 2 - Piani di Bacino - Provincia di Imperia
Capitolo 2 - Piani di Bacino - Provincia di Imperia
Capitolo 2 - Piani di Bacino - Provincia di Imperia
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
• PRATI E PASCOLI<br />
Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> dell’Ambito n° 1 “ROIA”<br />
Trattasi <strong>di</strong> superfici a copertura erbacea, utilizzate per il pascolamento, peraltro limitato, del bestiame.<br />
Si tratta generalmente <strong>di</strong> cenosi xeriche a prevalenza <strong>di</strong> graminacee tra cui Brachypo<strong>di</strong>um rupestre,<br />
Brachypo<strong>di</strong>um <strong>di</strong>stachyum, Bromus erectus, Festuca rubra ed ovina, Dactylis glomerata, ecc.<br />
A causa del loro sottoutilizzo, le superfici a prato e pascolo tendono ad essere invase da cenosi arbustive<br />
ascrivibili al Prunetalia spinosae con presenza <strong>di</strong> Prunus spinosae, Rosa sp, Rubus fruticosus.<br />
• ZONE AGRICOLE ETEROGENEE<br />
Le zone agricole eterogenee, largamente rappresentate nel territorio del bacino del fiume Roia,<br />
specie nelle vicinanze dei centri abitati, sono zone a superficie agricola frammentata nelle quali si concentrano<br />
in poco spazio appezzamenti, solitamente terrazzati, a<strong>di</strong>biti a coltivazioni <strong>di</strong>verse anche in consociazione<br />
( filari <strong>di</strong> vite, colture orto-floricole, piccole aree ad olivo).<br />
• EX COLTIVI<br />
Si rimanda a quanto già in<strong>di</strong>cato nel capitolo de<strong>di</strong>cato all’assetto vegetazionale, a riguardo delle aree<br />
agricole non utilizzate.<br />
• TERRITORI BOSCATI ED AMBIENTI SEMINATURALI<br />
A riguardo delle praterie, delle zone boscate e delle zone caratterizzate da vegetazione arbustiva, si<br />
rimanda a quanto descritto nel capitolo dell’assetto vegetazionale.<br />
• ZONE CON VEGETAZIONE RADA O ASSENTE<br />
rocce nude (rappresentate in cartografia con il numero 3.4.2.):<br />
trattasi <strong>di</strong> superfici a rocciosità affiorante e coperte da rada vegetazione in forma prevalentemente<br />
arbustiva, rappresentata quasi esclusivamente da Quercum ilex e Juniperus comunis.<br />
Tali formazioni sono rilevabili ad esempio nelle zone del Passo del Corna e <strong>di</strong> Cima Longoira a confine<br />
con il territorio francese (CTR <strong>di</strong> Torri).<br />
aree con vegetazione rada:<br />
trattasi <strong>di</strong> aree ad erosione incanalata <strong>di</strong> tipo calanchivo, con presenza <strong>di</strong> pino d’Aleppo; tali aree<br />
sono visibili in loc. Castel d’Appio.<br />
aree percorse da incen<strong>di</strong> recenti inferiori ai due anni:<br />
trattasi <strong>di</strong> aree interessate da incen<strong>di</strong> recenti, con presenza <strong>di</strong> materiali carbonizzati, nelle quali non<br />
si è ancora ricostituita una adeguata copertura vegetale a protezione del terreno; gli incen<strong>di</strong> hanno interessato<br />
sia boschi che arbusteti.<br />
Un vasto incen<strong>di</strong>o il loc. “Sealza” <strong>di</strong> Ventimiglia ha interessato circa 12 ha <strong>di</strong> bosco misto <strong>di</strong> pino<br />
d’Aleppo e marittimo, incen<strong>di</strong> <strong>di</strong> minore estensione (loc: Mortola superiore, Cima Raimondo <strong>di</strong> Bevera,<br />
Balloi) hanno interessato quasi esclusivamente arbusteti.<br />
• CORPI IDRICI<br />
- bacini d’acqua: riscontrata la presenza <strong>di</strong> un bacino d’acqua della superficie <strong>di</strong> mq. 20.000 ca in fraz: Varase<br />
<strong>di</strong> Ventimiglia.<br />
38