Capitolo 2 - Piani di Bacino - Provincia di Imperia
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Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> dell’Ambito n° 1 “ROIA”<br />
- modello in scala più rappresentativa per lo stu<strong>di</strong>o dello sbocco a mare: alveo con la pendenza dello<br />
0.3%;<br />
- modello a fondo mobile con briglie e pendenza costante dello 0.3%;<br />
- modello a fondo mobile con briglie e pendenza naturale;<br />
- modello a fondo mobile con pendenza naturale, soglie (senza salto) sotto i ponti;<br />
- modello a fondo fisso con pendenza naturale e soglie (senza salto) sotto i ponti.<br />
Il modello fluviale venne contenuto in un tank sperimentale metallico <strong>di</strong> sezione rettangolare lungo 9.40 m<br />
e largo 1.20 m con sbocco in un’ampia vasca semicircolare rappresentante il mare. I valori delle portate<br />
liquide vennero assunti corrispondenti a quella massima prevista in progetto <strong>di</strong> 1550 m 3 /s, verificata verisimilmente<br />
con una frequenza centennale e a quella <strong>di</strong> modellamento, che in mancanza <strong>di</strong> stazioni <strong>di</strong> misura<br />
<strong>di</strong> portata sia liquida sia solida, venne assunta uguale a circa 2/3 della Qmax.<br />
La scala <strong>di</strong> similitu<strong>di</strong>ne geometrica fu stabilita pari a 1:200, valore imposto dalla con<strong>di</strong>zione che il modello<br />
fosse contenuto nel tank sperimentale. Tra modello e prototipo si scelse l’analogia <strong>di</strong> Froude, come generalmente<br />
si fa per la rappresentazione su modello <strong>di</strong> correnti a pelo libero. Naturalmente, si verificò in che<br />
misura fosse accettabile tale analogia e quin<strong>di</strong> trascurabile l’effetto della viscosità e della capillarità del<br />
fluido.<br />
Per quanto concerne la viscosità,è noto che il suo effetto è trascurabile nel modello se il numero <strong>di</strong> Reynolds<br />
è tale da garantire un grado <strong>di</strong> turbolenza sufficientemente sviluppato: il valore del numero <strong>di</strong> Reynolds<br />
nel modello era <strong>di</strong> circa 14000 nelle esperienze effettuate con la portata max e <strong>di</strong> circa 9000 nelle<br />
esperienze con la portata <strong>di</strong> modellamento, valori con i quali nelle correnti a pelo libero la viscosità ha un<br />
effetto pressoché trascurabile.<br />
Per quel che riguarda l’effetto delle forze <strong>di</strong> capillarità è noto che il loro effetto sarebbe lo stesso nel modello<br />
e nel prototipo se nei due casi fosse uguale il valore del numero <strong>di</strong> Weber. Nel fenomeno<br />
dell’efflusso da luci a stramazzo le forze <strong>di</strong> capillarità hanno un’importanza del tutto trascurabile solo se il<br />
carico sullo stramazzo è maggiore <strong>di</strong> 15 – 20 cm, mentre è stata stu<strong>di</strong>ata la <strong>di</strong>pendenza del coefficiente <strong>di</strong><br />
efflusso dal numero <strong>di</strong> Weber, oltre che da quello <strong>di</strong> Froude, per carichi inferiori. Nelle esperienze effettuate,<br />
il carico sulle soglie era dell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> grandezza del cm e perciò l’effetto della tensione superficiale non<br />
risultava senz’altro trascurabile; nell’elaborazione dei dati sperimentali si tenne perciò conto dell’influenza<br />
delle forze <strong>di</strong> capillarità solo in particolari fenomeni localizzati, quali appunto l’efflusso sulle soglie <strong>di</strong> fondo,<br />
mentre l’influenza <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong> forze fu ritenuto senz’altro trascurabile sull’andamento generale del<br />
profilo <strong>di</strong> rigurgito.<br />
L’alveo del fiume fu realizzato con sabbia fine, sulla quale venne <strong>di</strong>sposto un sottile strato <strong>di</strong> malta cementizia<br />
ben lisciato. Le opere d’arte esistenti nel tratto sperimentale, cioè la passerella pedonale, il ponte della<br />
strada Aurelia, il ponte ferroviario, il ponte dell’Autostrada e le soglie <strong>di</strong> fondo furono stati riprodotti in<br />
materiale plastico.<br />
Lo sbocco del canale avveniva in un’ampia vasca semicircolare, <strong>di</strong> raggio 3 m, munita al contorno <strong>di</strong> una<br />
soglia sfiorante; tale vasca doveva rappresentare il mare, ove era possibile realizzare, con opportune manovre,<br />
sia il livello me<strong>di</strong>o che il livello convenzionale che si aveva in concomitanza <strong>di</strong> moto e alta marea,<br />
assunto uguale a 0.70 m s. m. m.<br />
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