11.06.2013 Views

Capitolo 2 - Piani di Bacino - Provincia di Imperia

Capitolo 2 - Piani di Bacino - Provincia di Imperia

Capitolo 2 - Piani di Bacino - Provincia di Imperia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> dell’Ambito n° 1 “ROIA”<br />

L’elevato valore della portata massima <strong>di</strong> piena considerata per la verifica idraulica, in relazione alle <strong>di</strong>mensioni<br />

dell’alveo ed a prescindere dalla presenza del bacino <strong>di</strong> decantazione, determinava elevati valori<br />

teorici delle velocità me<strong>di</strong>e della corrente che sarebbero risultate tali da determinare un rilevante trasporto<br />

<strong>di</strong> fondo. Ciò poteva essere considerato accettabile solo nell’ipotesi <strong>di</strong> frequenza millenaria della piena.<br />

I valori <strong>di</strong> velocità della corrente si riducevano sensibilmente nel caso <strong>di</strong> verifica per portata <strong>di</strong> 760 m 3 /s,<br />

risultando quin<strong>di</strong> accettabili nel caso <strong>di</strong> piene or<strong>di</strong>narie.<br />

Analisi dell’evento alluvionale del 5 novembre 1994.<br />

Nella serata <strong>di</strong> sabato 5 novembre 1994, a seguito <strong>di</strong> intensissime precipitazioni, si ebbe una rilevante<br />

piena del torrente Bevera e del fiume Roia.<br />

Per quanto riguarda il torrente Bevera si calcolò una portata <strong>di</strong> massima piena <strong>di</strong> circa 500 m 3 /s in corrispondenza<br />

dell’impianto <strong>di</strong> frantumazione della cava. Nel tratto in confrontanza al rilevato arginale la piena<br />

transitò senza danni <strong>di</strong> sorta; la perfetta pulizia dell’alveo consentì il corretto deflusso delle acque che solo<br />

in corrispondenza della zona antistante la centrale dell’acquedotto <strong>di</strong> Mentone lambirono la base del rilevato<br />

del rilevato arginale.<br />

A monte del bacino la precaria situazione rappresentata dalla stretta ansa che portava il torrente ad infrangersi<br />

<strong>di</strong>rettamente contro il muro della strada Bevera – Torri, sfociò nel crollo <strong>di</strong> tale muro e nel conseguente<br />

collasso della strada.<br />

DOC. N° 14 – <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>. Comune <strong>di</strong> Ventimiglia – Variante al progetto approvato <strong>di</strong><br />

sistemazione idraulica del torrente Bevera nel tratto prospiciente la Cava Bergamasca.<br />

Finalità del progetto.<br />

Nel presente progetto venne proposta la mo<strong>di</strong>fica della tipologia costruttiva dell’arginatura prevista in<br />

sponda sinistra del torrente Bevera tra le sezioni 1 e 5 del progetto approvato.<br />

Per il calcolo si utilizzò la portata <strong>di</strong> piena Q = 1823 m 3 /s, utilizzata nel calcolo idraulico del torrente Bevera<br />

prescritto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio Idrografico e Mareografico <strong>di</strong> Genova con<br />

nota n°403 del 26 maggio 1992, in<strong>di</strong>rizzata alla <strong>di</strong>tta Fratelli Caminati<br />

S.p.A. <strong>di</strong> Ventimiglia.<br />

Risultati dello stu<strong>di</strong>o.<br />

Dall’analisi dei risultati della scala <strong>di</strong> deflusso, si osservò che:<br />

- la sezione <strong>di</strong> deflusso utile <strong>di</strong>sponibile era maggiore nella nuova ipotesi <strong>di</strong> progetto rispetto al progetto<br />

originario;<br />

- nell’ipotesi <strong>di</strong> progetto originario la portata <strong>di</strong> progetto <strong>di</strong> 1823 m 3 /s venne raggiunta per una profon<strong>di</strong>tà<br />

<strong>di</strong> 3.73 m;<br />

- nella nuova ipotesi <strong>di</strong> progetto invece la portata <strong>di</strong> progetto <strong>di</strong> 1823 m 3 /s venne raggiunta per una<br />

profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 3.72 m; si ebbe quin<strong>di</strong> un miglioramento, seppur impercettibile, delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

deflusso nella sezione in esame.<br />

Si poté così concludere che la nuova ipotesi <strong>di</strong> progetto non provocava un peggioramento delle con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> deflusso e garantiva un margine <strong>di</strong> sicurezza pari a quello del progetto originario.<br />

79

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!