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Capitolo 2 - Piani di Bacino - Provincia di Imperia

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Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> dell’Ambito n° 1 “ROIA”<br />

caso in esame avrebbe avuto influenza particolarmente nell’ultimo tratto <strong>di</strong> fiume, che interessa la parte<br />

urbana <strong>di</strong> Ventimiglia.<br />

Venne pertanto stabilito che lo stu<strong>di</strong>o delle <strong>di</strong>fese dovesse essere esteso a tutta la parte urbana fino alla<br />

foce, essendosi constatato che, in caso <strong>di</strong> piena massima assoluta, il livello liquido avrebbe superato<br />

quello del territorio circostante, <strong>di</strong>feso solo dal parapetto del fiume <strong>di</strong> cui non era nota né la consistenza,<br />

né il franco, che in taluni casi poteva essere insufficiente. A tal riguardo, essendo molteplici le ipotesi richieste<br />

da un tale stu<strong>di</strong>o, si ritenne necessario che per le opere <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa del tratto da sistemare, con particolare<br />

riguardo per quello urbano, fosse previsto un franco <strong>di</strong> assoluta sicurezza, nei confronti del livello<br />

<strong>di</strong> massima piena assoluta, quale sarebbe risultato dallo stu<strong>di</strong>o definitivo e dalle esperienze richieste.<br />

Tutto ciò premesso, si ritenne in<strong>di</strong>spensabile che le risultanze del progetto fossero confermate da adeguate<br />

esperienze effettuate su modello e da stu<strong>di</strong> ed esperienze granulometriche in or<strong>di</strong>ne alla velocità <strong>di</strong> trascinamento,<br />

in relazione ai materiali convogliati dalle piene del corso d’acqua da sistemare.<br />

DOC. N° 9 – Provve<strong>di</strong>torato alle OO.PP. per la Liguria – Ufficio del Genio Civile <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> –<br />

Modello idraulico del fiume Roia.<br />

A seguito della Convenzione stipulata il 9 marzo 1974 tra il Genio Civile <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> e l’Università <strong>di</strong> Pisa,<br />

venne affidata all’Istituto <strong>di</strong> Idraulica della Facoltà <strong>di</strong> Ingegneria <strong>di</strong> Pisa, la costruzione <strong>di</strong> un modello idraulico<br />

<strong>di</strong> un tratto del fiume Roia, compreso fra Case Galleani e lo sbocco a mare.<br />

Lo scopo della ricerca su modello fu quello <strong>di</strong> rispondere ad alcuni quesiti posti dal voto emesso dal Consiglio<br />

Superiore dei Lavori Pubblici in data 11.03.1970, sul progetto <strong>di</strong> sistemazione idraulica del fiume<br />

Roia, presentato al Genio Civile <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> il 20 aprile 1969, dai progettisti Ingg. Michele Auterio e Renato<br />

Rossetti.<br />

Il Direttore dell’Istituto <strong>di</strong> Idraulica, Prof. Franco Sassoli, delegò, ai sensi dell’Art. 2 della convenzione, il<br />

Prof. Michele Auterio ad effettuare le ricerche in oggetto, con la consulenza del Prof. Corrado Ruggiero,<br />

già Direttore dell’Istituto.<br />

Finalità del progetto.<br />

Nel voto ricordato le osservazioni riguardavano i seguenti punti:<br />

• a monte della sezione canalizzata del corso d’acqua erano ridotti i tratti <strong>di</strong> golena a <strong>di</strong>sposizione<br />

delle piene, sì da limitare l’azione laminatrice;<br />

• l’opportunità <strong>di</strong> assumere il coefficiente <strong>di</strong> scabrezza 2.30 anziché 1.75 nella formula <strong>di</strong> Kutter;<br />

• l’esame granulometrico del materiale d’alveo e <strong>di</strong>namica del trasporto;<br />

• conseguenze della costruzione delle soglie ed eventuale loro collocamento in corrispondenza dei<br />

manufatti, con eliminazione del salto;<br />

• influenza delle mareggiate ed alte maree sul deflusso allo sbocco a mare;<br />

• presenza della barra naturale alla foce e suo effetto;<br />

• assicurazione del franco dei muri <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa;<br />

• necessità <strong>di</strong> aumentare la profon<strong>di</strong>tà delle opere <strong>di</strong> fondazione dei muri <strong>di</strong> contenimento.<br />

Si giunse all’idea <strong>di</strong> realizzare il modello fluviale in <strong>di</strong>fferenti con<strong>di</strong>zioni:<br />

- modello a fondo fisso con pendenza <strong>di</strong> progetto dello 0.3% e con briglie;<br />

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