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n. 3 settembre 2010 - Incomunione.It

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VITA ECCLESIALE<br />

“CELEBRARE LA MISERICORDIA”<br />

LA PRESENTAZIONE DEGLI ATTI DELLA 60 a SETTIMANA LITURGICA NAZIONALE<br />

enerdì 11 giugno scorso, nel suggestivo scenario della Sala<br />

V Rossa del Castello Svevo di Barletta, è stato presentato il<br />

volume contenente gli atti della 60a Settimana Liturgica Nazionale,<br />

svoltasi nella Città della Disfida dal 24 al 28 agosto del 2009 e che<br />

aveva per titolo CELEBRARE LA MISERICORDIA, “Lasciatevi<br />

riconciliare con Dio” (2Cor 5,20). A moderare l’incontro, il dott.Vincenzo<br />

Quarto, giornalista RAI (TgR Puglia).<br />

In apertura, don Mauro Dibenedetto, direttore della Commissione<br />

diocesana per la Liturgia e parroco della parrocchia S. Paolo di<br />

Barletta, dopo aver rivolto il saluto ai convenuti ed essersi brevemente<br />

soffermato a tratteggiare un bilancio dei giorni del convegno, ha lasciato<br />

spazio al coro che ha intonato l’inno della Settimana Liturgica.<br />

Successivamente l’assessore all’Attuazione del Programma del<br />

Comune di Barletta, Francesco Grippo, ha indirizzato a tutti, anche<br />

a nome del Sindaco impossibilitato a presenziare alla serata, il saluto<br />

della Città, ricordando l’intensa partecipazione della stessa all’esperienza<br />

arricchente di quell’evento ecclesiale di elevata importanza<br />

storica e spirituale.<br />

Mons. Giovan Battista Pichierri, arcivescovo di Trani-Barletta-<br />

Bisceglie, ha sottolineato quanto la 60a Settimana Liturgica Nazionale<br />

sia stata un vero dono per l’intera Diocesi, messasi a disposizione<br />

completa di un convegno di così grande rilievo. egli ha ricordato di<br />

aver notato i partecipanti immergersi nella preghiera, prestare viva attenzione<br />

agli interventi degli illustri relatori, partecipare attivamente<br />

alle liturgie, sempre ben curate. Chiudendo il suo intervento, Mons.<br />

Pichierri si è detto felice del fatto che la buona riuscita del convegno<br />

tenutosi a Barletta generi ancora, a distanza di quasi un anno, una<br />

forte eco positiva anche tra i suoi confratelli Vescovi.<br />

Il dottor Quarto ha poi condotto il discorso sul valore attuale del<br />

sacramento della Riconciliazione ed ha evidenziato come nell’avvenuto passaggio dall’etica di chiara matrice contadina all’etica<br />

della libertà, quest’ultima abbia perso i suoi connotati più genuini, andando per molti aspetti degradandosi. In un contesto socioculturale<br />

come quello odierno, anche la verità si relativizza e con essa il peccato. Per il dott. Quarto la “dittatura della pubblicità”,<br />

di cui il relativizzarsi del peccato è una conseguenza, spinge solo ad appagare i desideri, a scapito delle relazioni che si possono<br />

instaurare con l’altro.<br />

Riprendendo questi concetti, mons. Felice Di Molfetta, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano e presidente del CAL (Centro di<br />

Azione Liturgica), ha affermato che, perdendosi la visione teologica del peccato nella società moderna, andrebbe recuperata quella<br />

“nostalgia di Dio”, utile a condurre il fedele a “Dio-Verità”. Questo recupero può avvenire proprio attraverso il sacramento della<br />

Penitenza, azione della misericordia di Dio. Mediante la celebrazione della Riconciliazione, che non è altro che “un battesimo delle<br />

lacrime”, si accede alla “vita rigenerata”. Mons. Di Molfetta ha poi lodato l’impegno del CAL nel curare l’edizione del volume<br />

degli atti, dando risalto alle caratteristiche di completezza dello stesso: le oltre trecento pagine racchiudono tutti gli interventi dei<br />

vari relatori succedutisi nei cinque giorni del convegno e tutte le omelie dei Vescovi che presiedettero le liturgie. Particolarmente<br />

colpito dalla copertina (che riproduce, in primo piano, la stauroteca del XII sec. custodita presso la Basilica del Santo Sepolcro<br />

di Barletta, e, sullo sfondo, la navata centrale del duomo di Santa Maria Maggiore), Mons. Di Molfetta ha messo in luce il forte<br />

legame liturgico esistente tra l’“elemento Croce” e l’“elemento Chiesa”, dicendosi compiaciuto della scelta fatta di porli entrambi<br />

come simbolo iconico del testo .<br />

Don Mauro Dibenedetto, in chiusura, ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile la programmazione e l’attuazione<br />

della 60a Settimana Liturgica Nazionale a Barletta, in particolar modo i giovani volontari reclutati nelle parrocchie e il Gruppo per<br />

la Comunicazione, coordinato dal Diac. Riccardo Losappio, che ha fatto da Ufficio stampa alla manifestazione.<br />

Salvatore Mellone<br />

SETTEMBRE <strong>2010</strong> 37

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