Le famiglie miste - Integrazione Migranti
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2. LA RICERCA<br />
2.1. Note metodologiche<br />
di Mara Tognetti Bordogna<br />
In riferimento agli obiettivi del progetto complessivo di indagare e di descrivere<br />
la realtà dei matrimoni misti nella provincia di Trento e di creare una<br />
sensibilità sul tema fra gli operatori, abbiamo deciso di scegliere strumenti ad<br />
hoc di raccolta dei dati.<br />
Da un lato, avevamo l’esigenza di descrivere e di valutare criticamente le<br />
diverse visioni degli operatori e dei testimoni privilegiati, al fine di delineare il<br />
quadro degli interventi nei confronti delle <strong>famiglie</strong> e delle unioni <strong>miste</strong>; dall’altro,<br />
era utile raccogliere il vissuto dei partner e di coloro che avevano sperimentato<br />
l’esperienza transculturale della coppia mista, al fine di delineare un<br />
quadro delle criticità, delle difficoltà e delle potenzialità delle unioni <strong>miste</strong>.<br />
Per il perseguimento del primo obiettivo, si è optato per lo strumento qualitativo<br />
del focus- group; per il secondo obiettivo, oltre al focus-group di componenti<br />
di coppie <strong>miste</strong>, si è optato per l’intervista semi strutturata.<br />
Oltre a questi strumenti di tipo qualitativo, è stato ricostruito il quadro statistico<br />
del fenomeno nel territorio trentino, di supporto al progetto e alla ricerca,<br />
mediante la raccolta di dati quantitativi derivanti dalle anagrafi comunali.<br />
Il focus-group è definibile come intervista di gruppo, focalizzata su un tema<br />
circoscritto, in cui i partecipanti/intervistati sono sollecitati ad una relazione<br />
attiva fra di loro, favorita da presenza e da sollecitazione costanti di un<br />
intervistatore/mediatore.<br />
L’intervista di gruppo, di norma, viene seguita anche da un osservatore, che<br />
presta più attenzione alle dinamiche interattive.<br />
Si fa risalire la nascita del focus-group come strumento di raccolta dei dati,<br />
al lavoro di due importanti metodologi e sociologi Paul Lazarsfeld e Robert<br />
Merton, che hanno effettuato degli studi sulle reazioni del pubblico, ai programmi<br />
radio, nel periodo della seconda guerra mondiale. Il focus-group non<br />
ha avuto uno sviluppo sistematico all’interno della ricerca sociale, ma è rimasto<br />
confinato nell’ambito della pubblicità e del marketing.<br />
A partire dagli anni ’80, il focus-group ha trovato, soprattutto negli Stati Uniti,<br />
un certo interesse da parte degli scienziati sociali. Il suo rilancio è legato<br />
all’identificazione di alcune sue qualità intrinseche.<br />
In particolare, attraverso questo strumento, il ricercatore ha:<br />
- accesso alla conoscenza tacita, non codificata ed empirica dei soggetti ed<br />
alle opinioni dei partecipanti;<br />
- accesso ai significati e alle “visioni del mondo” degli attori;<br />
- opportunità di studiare l’individuo inserito nella sua specifica appartenenza<br />
ad un gruppo;<br />
- opportunità di poter combinare più metodi di raccolta dei dati.<br />
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infosociale 13