Le famiglie miste - Integrazione Migranti
Le famiglie miste - Integrazione Migranti
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Strumenti: insegnanti e mediatori culturali.<br />
2) Target: adulti in coppia mista o straniera.<br />
Obiettivo: far conoscere, alla comunità, la cultura altra di cui sono portatori.<br />
Sponsor: associazioni.<br />
Strumenti: incontri, dibattiti, presentazioni di libri, cineforum,…<br />
3) Target: insegnanti.<br />
Obiettivo: preparare i formatori, per trasmettere messaggi, conoscenze,<br />
strumenti alle coppie <strong>miste</strong> e per preparare gli insegnanti stessi all’approccio<br />
con esse.<br />
Sponsor: tribunale.<br />
Strumenti: corsi di formazione.<br />
4) Target: mamme in coppia mista<br />
Obiettivo: dare sostegno, al momento della nascita del figlio.<br />
Strumenti: agevolare le pratiche burocratiche per chiamare i parenti del<br />
partner straniero, in appoggio alla coppia e, in particolare, alla donna<br />
immigrata.<br />
5) Target: <strong>famiglie</strong> <strong>miste</strong><br />
Obiettivo: far superare l’isolamento sociale in cui vivono.<br />
Strumenti: organizzare occasioni di incontro e confronto fra loro.<br />
Intervento della prof.ssa Mara Tognetti<br />
E’ importante riaggiustare le politiche che interessano le coppie <strong>miste</strong>.<br />
ÿ Il lavoro di rete è importante, perché:<br />
- dà più possibilità di leggere il fenomeno in questione;<br />
- gli assistiti hanno bisogno di trovarsi in una rete di relazioni, di creare<br />
occasioni di incontro, per far fronte ai problemi familiari ed a quelli<br />
dovuti alla migrazione;<br />
- ci fa conoscere le risorse già attivate da altri.<br />
ÿ Modalità di lavoro in rete e strategie da attuare per creare lavoro di rete:<br />
- creare luoghi di confronto, di ascolto e di parola: non devono essere<br />
solo luoghi dedicati a tali attività, ma bisogna creare uno spazio anche<br />
all’interno dei Servizi;<br />
- lavorare in équipe, anche per capire cosa sta succedendo agli operatori;<br />
- formulare nuove modalità di relazione: superare la relazione prettamente<br />
burocratica, per riconoscere gli utenti come portatori di saperi,<br />
stili e contenuti educativi validi;<br />
- tutelare e sostenere la maternità, partendo dalla conoscenza del suo<br />
valore in contesti diversi, nel capire il suo essere momento decisivo per<br />
la coppia;<br />
- non utilizzare il mediatore interculturale in modo automatico: bisogna<br />
analizzare l’esigenza avvertita ed individuare la figura più adatta<br />
infosociale 13<br />
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